Esplosione in casa a Porto Cesareo, Gravina piange la 23enne Irene Agostinacchio: era già deceduto il padre

È morta Irene Agostinacchio, la ragazza di 23 anni di Gravina in Puglia (Bari) che era rimasta ferita, insieme al padre e al fidanzato, la notte tra il 14 e il 15 agosto nell’esplosione dovuta a una fuga di gas in una casa a Porto Cesareo, in provincia di Lecce.

Dopo il padre, Giuseppe, odontoiatra di 58 anni, deceduto la mattina del 16 agosto, non ce l’ha fatta anche lei. Restano gravi, seppur stazionarie, le condizioni del fidanzato 24enne della giovane, ricoverato a Bari. Irene Agostinacchio era ricoverata nel reparto di Rianimazione dell’ospedale Perrino di Brindisi. Le sue condizioni erano state subito definite critiche. Nell’esplosione aveva riportato ustioni sull’80% del corpo.

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Caramello è un piccolo combattente e sta lottando per vivere. È vigile e, per quanto possibile nelle sue condizioni, attivo. Mangia da solo e ce la sta mettendo tutta per guarire. Non è ancora fuori pericolo, ma gli attivisti di LNDC Animal Protection Gravina faranno tutto il possibile per farlo stare meglio

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