Toccherà alla Regione Puglia fare da raccordo tra Protezione Civile, i Comuni, le Prefetture e le organizzazioni umanitarie per l’accoglienza dei profughi ucraini in fuga dal loro Paese a causa della guerra.
È quanto stabilito nel corso delle audizioni in seduta che si sono tenute nella III commissione consiliare. Sarà attivato un registro delle location a disposizione per accogliere i profughi e delle famiglie eventualmente disponibili a collaborare.
Una delle ipotesi più accreditate è che vengano utilizzati i Covid hotel come alloggi da destinare ai profughi che si rifugeranno in Puglia.