Attacchi hacker filorussi, torna attivo il sito della Regione Puglia: “Sicurezza dei dati non compressa”

Nella mattinata del 25 febbraio, il sito istituzionale della Regione Puglia è stato oggetto di un attacco informatico di tipo DDoS, che ne ha causato temporaneamente l’irraggiungibilità.

La Regione, attraverso il proprio CSIRT (Computer Security Incident Response Team) e in coordinamento con l’Agenzia per la Cybersicurezza Nazionale (ACN), ha attivato immediatamente tutte le contromisure necessarie per contrastare l’attacco e ripristinare la piena operatività dei servizi.

Il Dipartimento per la Transizione Digitale di Regione Puglia comunica che l’attacco non ha compromesso in alcun modo la sicurezza, la riservatezza o l’integrità dei dati presenti sul sito istituzionale.

Attacchi hacker filorussi: irraggiungibile il sito della Regione Puglia

Prosegue anche oggi, per il nono giorno consecutivo, la campagna degli hacker filorussi NoName057(16) contro siti italiani. I target di oggi sono siti della Pubblica amministrazione locale.

Al momento non risultano raggiungibili i siti delle Province di Trapani, Ragusa, Caltanissetta, Enna, del Comune di Catania e della Regione Puglia. L’Agenzia per la cybersicurezza nazionale ha allertato i bersagli e le autorità e fornito suggerimenti per la mitigazione dell’impatto.

Hacker, attacchi cyber filorussi a settori trasporti e banche italiani: nel mirino anche il porto di Taranto

Il gruppo di hacker filorussi NoName057(16) ha avviato in mattinata una nuova serie di attacchi DDoS (distributed denial of service) contro i siti web di soggetti italiani, afferenti ai settori trasporti (aeroporti di Linate e Malpensa, Autorità trasporti, porti di Taranto e Trieste, tra gli altri) e finanziari ( Intesa San Paolo).

Al momento non risultano impatti effettivi sui servizi erogati. L’Agenzia per la cybersicurezza nazionale ha avviato l’opera di supporto e mitigazione alle prime avvisaglie delle azioni. Nella rivendicazione i NoName citano le dichiarazioni del presidente Sergio Mattarella, definito “russofobo’, sulla Russia e il Terzo Reich.

Aesthetic Franco, il giallo della clinica Iatropolis: cartelle hackerate, firme dubbie e querele

Dopo l’intervista a Daniela torniamo ad occuparci della clinica Iatropolis dove l’ormai ex medico, trasformatosi in dj, ha effettuato diverse operazioni. Nel nostro primo blitz il direttore sanitario della clinica privata ci aveva assicurato di aver cacciato Aesthetic Franco appresa la storia di Daniela, ma a quanto pare ha continuato ad operare nei giorni successivi. Qualcosa non torna.

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