Schianto sulla ss100 tra Casamassima e Sammichele, a fuoco due auto: tre feriti in codice rosso

Attimi di terrore ieri pomeriggio sulla ss100 tra Casamassima e Sammichele dove due auto sono andate in fiamme dopo uno scontro violento. Il bilancio è di tre feriti in codice rosso.

Pare che una delle due vetture fosse ferma in panne e segnalata al bordo strada, prima di essere centrata in pieno dall’altra che precedeva nello stesso senso di marcia. L’impatto è stato violentissimo e una delle due vetture si è capovolta, gli occupanti sono usciti dall’abitacolo in tempo. Una delle due auto è andata a fuoco avvolgendo anche l’altra. Sul posto sono intervenuti i Vigili del Fuoco, i Carabinieri, due Ambulanze del 118. La statale è rimasta chiusa per oltre un’ora.

Maxi tamponamento tra 4 auto a Casamassima, ss100 bloccata per ore: 3 feriti

Schianto ieri sera sulla statale 100 a Casamassima, in direzione Bari, all’altezza del Baricentro. Nel tamponamento sono rimaste coinvolte 4 auto, il bilancio è di tre feriti, soccorsi sul posto dal 118 e trasportati alla Mater Dei. Le loro condizioni non sono gravi. Lo schianto ha provocato disagi alla circolazione con lunghe code, le auto sono rimaste incolonnate per oltre due ore. Sul posto il personale Anas e i Carabinieri.

Tamponamento sulla Maglie-Otranto, muore l’82enne Antonio Savini: trasportato in codice giallo in ospedale

Tragedia lungo la statale 16 che collega Maglie e Otranto. L’82enne Antonio Savini, originario di Maglie, è deceduto in seguito ad un tamponamento che si è verificato nel pomeriggio di ieri. L’uomo era alla guida della sua Nissan Micra e si trovava in auto con la moglie quando è stato tamponato da una Citroen C3 guidata da un 20enne di Scorrano, in compagnia di amici. L’impatto è stato violento e l’auto si è ridotta in un ammasso di lamiere.

L’anziano è stato trasportato in ospedale in codice giallo e le sue condizioni non preoccupavano. Dopo alcune ore però è deceduto all’improvviso per arresto cardiocircolatorio.

Contromano sotto effetto di droga e alcol uccise il 23enne Andrea Maggio: in appello pena più che dimezzata

La 39enne di Trepuzzi che il 19 giugno 2019 travolse con la propria auto lo scooter guidato dal 23enne Andrea Maggio, all’altezza dell’incrocio tra le strade provinciali 296 e 100, in territorio comunale di Trepuzzi, ha ricevuto uno sconto di pena di 6 anni.

Da 10 anni a 4 anni di reclusione, la Corte d’Appello di Lecce ha ridotto la condanna inflitta in primo grado escludendo tutte le aggravanti. La donna viaggiava contromano e risultò positiva ad alcol e cannabinoidi. In più è stato riconosciuto anche un concorso di colpa della giovane vittima per la velocità con cui procedeva. Il 23enne studente di medicina di Squinzano stava tornando a casa con la sua Kawasaki quando fu travolto in pieno dalla Fiat Panda condotta dalla donna e che aveva invaso la sua corsia. Trasportato in gravi condizioni in ospedale, Andrea Maggio morì due giorni dopo.

Va precisato che la donna, condannata per omicidio stradale colposo, non ha trascorso alcun giorno in carcere. I genitori invece hanno deciso di costruire sul luogo del tragico incidente una rotatoria ed un parco, con annesso centro per l’educazione stradale, per onorare la memoria del figlio e prevenire future simili tragedie.