Taranto, la 76enne Antonietta Arcuri morta tra i rifiuti in casa: indagata l’amministratrice di sostegno

L’amministratrice di sostegno di Antonietta Arcuri, la 76enne di Taranto che risultava scomparsa dallo scorso 13 luglio e ritrovata senza vita a distanza di giorni nella sua casa sotto un cumulo di rifiuti, è indagata per omicidio colposo.

Il magistrato che coordina l’inchiesta ha disposto l’autopsia sul corpo della donna che era solita racimolare rifiuti per le strade cittadine con il suo carrello. La sua condizione di accumulatrice seriale pare fosse nota ai vicini e non solo. Le indagini dovranno accertare i contorni di questa macabra vicenda e stabilire se la professionista nominata dal tribunale abbia fatto quanto chiesto dalla legge.

Tragedia a Salerno, due carabinieri pugliesi morti: indagata la 31enne Nancy Liliano per omicidio stradale

La Procura di Salerno contesta il reato di omicidio stradale alla donna di 31 anni, Nancy Liliano, ritenuta responsabile dell’incidente avvenuto nel Salernitano e costato la vita al maresciallo dei carabinieri Francesco Pastore, di 25 anni, e all’appuntato scelto dell’arma Francesco Ferraro, di 27 anni e nel quale è rimasto ferito il maresciallo Paolo Volpe, attualmente ricoverato in ospedale. La donna è rimasta coinvolta in passato in vicende di droga.

In particolare, era una delle 15 persone alle quali, nel giugno 2019, al culmine di un’indagine iniziata nel 2015, i carabinieri della Compagnia di Eboli (Salerno) notificarono altrettante misure cautelari, emesse dal gip su richiesta della Dda. Tra i reati contestati, a vario titolo, anche l’associazione a delinquere finalizzata al traffico illecito di sostanze stupefacenti. In manette finirono esponenti di spicco della famiglia malavitosa Del Giorno, della Piana del Sele, ritenuta dagli inquirenti in contatto con la ‘ndrangheta dalla quale acquistava la droga da rivendere. Nancy Lilliano decise di patteggiare la pena e venne condannata a tre anni di reclusione.

Voto di scambio, Maurodinoia indagata. Perquisita la villa di Triggiano e cellulari sequestrati: a setaccio le chat

Sono stati acquisiti documenti e sequestrati telefoni e computer. Il consulente informatico nominato andrà a caccia di mail, messaggi e chat in relazione alle elezioni del 2019 (Comunali di Bari), del 2020 (Regionali) e del 2021 (Comunali di Triggiano). Ma non solo perché si analizzeranno anche i messaggi scambiati negli ultimi 37 giorni, dopo il maxi blitz del 26 febbraio dell’inchiesta Codice Interno, che ha portato all’arresto di oltre 130 persone, in cui la stessa Maurodinoia resta indagata per voto di scambio.

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