La procura di Trani ha aperto un’inchiesta, i due rispondono del reato il violenza sessuale su minore. L’uomo di oltre 70 anni si sarebbe proposto anche come suo fidanzato, prima di minacciarla tramite video pubblicati su TikTok.
Continue readingBrindisi, 86enne muore travolta da uno scuolabus in retromarcia: autista indagato per omicidio
Il pm di turno ha disposto il sequestro del veicolo, mentre sia l’esame alcolemico che quello tossicologico hanno dato già esito negativo.
Continue readingLecce, ischemia intestinale scambiata per gastroenterite: 69enne muore in ospedale. Indagato giovane medico
Un medico salentino di 29 anni è accusato di omicidio colposo e responsabilità colposa per morte o lesioni in ambito sanitario per la morte del 69enne Oliviero De Matteis.
Continue readingBrindisi, picchia e minaccia un compagno con le forbici: a scuola arriva la Polizia. Indagato 19enne
Il diverbio, scoppiato nei corridoi di un istituto superiore, sarebbe nato per futili motivi e poi degenerato.
Continue readingTaranto, 68enne obesa muore dopo trasporto in ospedale. Procura apre inchiesta: indagato infermiere
La donna soffriva di pressione alta e obesità, pesava infatti oltre 150 chili. I familiari hanno presentato un esposto perché le sue condizioni si sarebbero aggravate durante il trasporto in ospedale.
Continue readingGallipoli, 16enne denuncia violenza sessuale: indagato un turista campano
L’uomo è stato iscritto nel registro degli indagati in seguito alla denuncia presentata dalla 16enne.
Continue readingAdisu Puglia, indagato il direttore: “Titoli falsificati per i concorsi”
Secondo l’accusa avrebbe falsificato i titoli rilasciati da un’università telematica per permettere la partecipazione di alcuni candidati a gare e concorsi dell’Adisu.
Continue readingBanca Popolare di Bari, da accusatore a indagato: Sabetta davanti al gip per tentata estorsione
Il principale accusatore degli ex vertici della Banca Popolare di Bari, l’ex responsabile della gestione rischi dell’istituto di credito Luca Sabetta, è indagato per tentata estorsione ai danni della banca – con richiesta di archiviazione da parte della Procura alla quale l’ex amministratore delegato della banca si è opposto – ed è stato contemporaneamente citato come testimone nel processo in corso a carico di Marco e Gianluca Jacobini, padre e figlio rispettivamente ex presidente ed ex condirettore generale, accusati di falso in bilancio, falso in prospetto e ostacolo all’attività di vigilanza di Bankitalia e Consob.
Sabetta ha testimoniato oggi nell’udienza del processo agli ex amministratori Jacobini assistito da un legale, l’avvocato Stefano De Francesco, in quanto indagato in un procedimento connesso che nelle prossime ore il gip del Tribunale di Bari Angelo Salerno deciderà se archiviare.
Nel giorno in cui Sabetta siede al banco dei testimoni nell’aula allestita nella Fiera del Levante, in un’altra aula del Tribunale di via Dioguardi si discute l’opposizione alla richiesta di archiviazione del procedimento a suo carico per tentata estorsione. Sabetta fu denunciato nel giugno 2017, circa un anno dopo essere stato licenziato, dall’allora ad Giorgio Papa, per una lettera nella quale “avrebbe tentato di costringere gli organi di vertice della Banca Popolare di Bari – si legge negli atti – ad instaurare una trattativa finalizzata alla risoluzione consensuale del suo rapporto di lavoro, minacciando che, ove la sua proposta non fosse stata accolta, avrebbe divulgato informazioni che probabilmente avrebbero dato impulso ad un procedimento penale a carico dell’istituto di credito”.
Per la pm della Procura di Bari Savina Toscani questo non costituiva una minaccia, tenuto anche conto che anni dopo, nel giugno 2020, il giudice del lavoro ha dato ragione a Sabetta dichiarando illegittimo il licenziamento.
Secondo l’allora ad, però, in quella lettera Sabetta aveva usato «toni minacciosi» tipici di un tentativo di estorsione. Il gip si è riservato di decidere. Intanto Sabetta ha risposto per ore alle domande della Procura nel processo nato proprio dalle sue rivelazioni. Ha cominciato a raccontare la fase della sua assunzione, nell’ottobre 2013, e i sospetti sull’operazione che portò all’acquisizione di Banca Tercas, di cui lui sarebbe venuto a conoscenza solo a cose fatte. La sua testimonianza proseguirà nell’udienza del 28 aprile.