La Procura di Bari ha fatto notificare un avviso di conclusione delle indagini preliminari all’imprenditore di Noci, Donato Mottola, accusato di corruzione per una presunta tangente da 20mila euro consegnata all’ex dirigente della protezione civile regionale Antonio Mario Lerario.
Continue readingCorruzione in Puglia, caso Lerario: scaffalatura da 167mila euro nella fabbrica di mascherine
L’atto dirigenziale ha dichiarato che la procedura fosse regolare in quanto riguarda la fornitura e posa in opera e non lavori urgenti di manutenzione.
Continue readingBari, immobilizzata e stuprata in gruppo dagli “amici”: indagini sulla denuncia di una 14enne
Le immagini delle telecamere avrebbero ripreso quattro ragazzi che sono stati già ascoltati. Rilievi della Scientifica nell’abitazione luogo della presunta violenza.
Continue readingLecce, lanciano 19enne disabile contro gradoni e lo feriscono: prorogate indagini su 6 minori
Tra loro c’è anche una ragazzina. La vittima fu sollevata di peso e lanciata in aria come un oggetto, andando poi a sbattere col volto contro i gradoni in marmo antistanti la chiesa.
Continue readingRutigliano, furto di macchine agricole al CREA: refurtiva recuperata a Carbonara. Indagini in corso
Il furto nella notte tra giovedì e venerdì, l’operazione è stata portata avanti dalle guardie della Securpool e dalla Polizia di Stato.
Continue readingBari, meme e sfottò della malavita su Tik Tok: nel mirino pentiti e figli dei boss. Indagini in corso
Dai fratelli Telegrafo “Mimmo u gnur”, il materiale è attenzionato da Polizia, Carabinieri e dalla Direzione distrettuale antimafia, ma non solo. Su Tik Tok si trovano anche pezzi di verbali dei collaboratori di giustizia depositati nei processi e offerte di petardi e fuochi artificiali proibiti.
Continue readingEstetista di Palo morta suicida, la famiglia si oppone all’archiviazione del caso: “Istigata a togliersi la vita”
I familiari di Luciana Ranieri, l’estetista di Palo del Colle che si è tolta la vita lo scorso 10 novembre, hanno chiesto di non archiviare l’inchiesta per istigazione al suicidio e di effettuare nuovi accertamenti per fare chiarezza su quanto accaduto.
Continue readingCovid Hospital in Fiera, ispezione della Procura: dubbi sui conteggi nell’appalto delle sale operatorie
Sale operatorie conteggiate due volte, ordine di servizio firmati prima che ci fosse il computo metrico da cui dedurre la spesa, lavori aggiuntivi di 4 milioni di euro eseguiti in tre giorni.
Continue readingBari, ginecologo abusa delle pazienti: la Procura chiude le indagini
Sono in totale 20 le presunte vittime del ginecologo Giovanni Miniello, accusato di violenza sessuale.
Continue readingAgguato al carcere di Foggia, ucciso il 32enne Alessandro Scrocco: ad agire almeno due sicari. Indagini in corso
Quattro stub e una decina di perquisizioni sono state compiute nel corso della notte dagli agenti della Squadra mobile di Foggia che indagano sull’omicidio di Alessandro Scrocco, il 32enne detenuto in semilibertà da due anni ucciso ieri sera con quattro colpi di fucile alla nuca in via delle Casermette, a Foggia, a poche decide di metri dal carcere.
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L’uomo stava rientrando nel penitenziario dove stava scontando una pena definitiva a 15 anni di reclusione per un omicidio di un 19enne compiuto il 2 gennaio 2010 a Rione Candelaro. Scrocco stava parcheggiando la sua autovettura quando – si apprende da fonti investigative – sarebbe stato raggiunto da un altro veicolo a bordo del quale c’erano due o più sicari. Uno solo dovrebbe aver sparato.
La zona dove è avvenuto l’agguato è piena di telecamere di sicurezza. Sull’asfalto i poliziotti hanno recuperato quattro bossoli. Perquisita anche l’autovettura della vittima al cui interno non è stato trovato nulla di rilevante ai fini delle indagini. Al momento gli agenti escludono possa trattarsi di un regolamento di conti riconducibile alla criminalità organizzata foggiana.
Con quello di ieri sera sale a due il numero degli omicidi compiuti a Foggia dall’inizio dell’anno: il 25 marzo è stato ucciso Roberto Russo. Dagli anni 80 sono invece quattro i detenuti in semilibertà uccisi nel Foggiano mentre rientravano in carcere: l’ultimo risale a luglio 2017 quando venne ammazzato Matteo Lombardozzi.