Non c’è nessun segno di effrazione, ma in casa ci sono ancora oggetti che non appartengono a noi e neppure a Giovanni. Quindi chi ha violato la casa di Quinto Potere sarà costretto a palesarsi, a chiamarci per avere indietro tutto ed evitare una denuncia.
Continue readingFollia a Cerignola, stacca il parcometro e lo carica in auto: fermato. L’ira dell’assessore: “Il terzo rubato in 10 giorni”
“Quanto accaduto ieri pomeriggio ha un tono surreale. Nonostante viva a Cerignola da sempre, non avrei mai immaginato che la follia umana potesse raggiungere un simile livello. Le immagini di un individuo che, nel pieno centro della città e a bordo della propria auto, ha strappato via un parcometro per poi caricarselo in macchina e portarlo via, hanno fatto il giro del web”.
Inizia così il post pubblicato sui social da Teresa Cicolella, assessora alla Sicurezza del Comune di Cerignola. “Questo è il terzo parcometro rubato negli ultimi dieci giorni. Il primo, sottratto nei pressi del duomo, aveva causato un furto di 400€; il secondo, rubato in via Bari, è ancora in fase di valutazione per determinare l’ammontare del danno. Tuttavia, questa volta il malfattore non è riuscito a scappare: grazie all’intervento tempestivo della Polizia, è stato individuato e sottoposto a fermo con la refurtiva ancora a bordo della propria auto – si legge nel post -. Non esistono parole sufficienti a giustificare un gesto del genere, indipendentemente da qualsiasi disperazione che possa aver spinto l’individuo a commetterlo. Evidentemente, a Cerignola vivono persone che non si sentono parte di una comunità, ma considerano la città come un luogo da saccheggiare in qualsiasi momento e a qualsiasi ora. Siamo una città che si comporta come un gambero: quando pensi di aver compiuto un passo avanti, puntualmente ne arrivano due indietro”.
Bari-Cagliari sold out, incasso record senza rispetto: l’ira dei tifosi e lo sciacallaggio dei ricottari
Bari-Cagliari ha fatto registrare il tutto esaurito in poche ore, ma sono tanti i lati oscuri di una vicenda che ha scatenato l’ira di parecchi tifosi. In tanti infatti non sono riusciti ad acquistare il “golden ticket”. C’è chi discute le modalità della vendita, chi è alla ricerca disperata di un biglietto per il ritorno della finale playoff in programma domenica sera al San Nicola e chi punta il dito contro i “ricottari”. I siti internet delle piattaforme di rivendita, come ad esempio eBay, sono pieni di annunci e i prezzi sono davvero stellari. C’è chi chiede 260 euro, chi applica un “leggero sconto” e vende una coppia di biglietti a 500 euro. I gruppi Facebook dei tifosi biancorossi sono pieni di segnalazioni, mentre il club biancorosso ha subito preso provvedimenti per fermare il bagarinaggio, annunciando che non sarà possibile il cambio nominativo. La speranza è che vengano installati maxischermi in città per permettere a tutto l’ambiente di godersi un appuntamento così importante, mentre per l’andata in programma giovedì sera presto verrà ufficializzata l’organizzazione.
Pochi posti auto e lungomare bloccato per giorni, l’ira di un residente: “Barivecchia è diventata invivibile”
La denuncia di un lettore, residente a Barivecchia: “Ma non sarà che questa Amministrazione abbia come obiettivo quello di mandarci via per creare il tanto sospirato quartiere Elitè. Basta con queste pagliacciate, è tempo di agire”.
Continue readingBari social housing, caos sui canoni e costi esagerati. Residenti in fuga: “Da agevolati a truffati”
Quinto Potere accende i riflettori sul progetto di Social Housing Parco Gentile avviato a Bari. Si tratta di un complesso edilizio situato vicino la sp91, nelle vicinanze dello svincolo Santo Spirito-Bitonto della ss16, con 226 alloggi. Sono emersi alcuni problemi dopo l’avvio del progetto e ora serpeggia il malumore tra i residenti.
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