L’appello di Anna da via dei Caduti Partigiani: “Da più di anno abbiamo chiesto di effettuare dei lavori, ma nessuno è venuto qui da noi”.
Continue readingBari, realizzato il sogno di quartiere: nuova vita al campo della chiesa Resurrezione
L’inaugurazione è prevista mercoledì 20 luglio. Nel frattempo nella chiesa sta procedendo il campo estivo alla sua seconda edizione.
Continue readingBari, costituito il comitato autonomo di Santa Chiara: “Il mercato di Japigia non deve morire”
Un comitato che intende interloquire direttamente con l’amministrazione comunale sui problemi del mercato coperto di Santa Chiara.
Continue readingBari, il nuovo parco di Japigia invaso dalle zanzare: “Con la citronella non risolviamo nulla”
I residenti chiedono una disinfestazione urgente a causa delle zanzare che martoriano chiunque sosti nel parco.
Continue readingBari, mercato coperto di Japigia senza posti auto: multe a raffica. Chiavi agli abusivi per salvarsi
Le sanzioni colpiscono sia i clienti, che si recano a fare la spesa sul posto, sia i venditori, costretti ad “abusare” del posto per il carico e scarico merci.
Continue readingDa fabbrica di amianto a “Parco della rinascita”: nuova vita per l’ex Fibronit
Nell’ex fabbrica Fibronit di Bari entro il 2026 sorgerà un parco, finanziato con 14,5 milioni di euro (3,5 stanziati dalla Regione Puglia e altri 11 dal Pnrr). Lo stabilimento chiuso nel 1985, rilasciava nell’area delle fibre di amianto che hanno causato la morte di centinaia di persone tra residenti del quartiere Japigia e lavoratori.
Dopo una lunga e complessa bonifica, sui terreni c’è un vincolo di inedificabilità e per questo motivo Comune e Regione, con la spinta del Comitato cittadino Fibronit, hanno progettato il “Parco della Rinascita”.
“Rinascita morale e civile di questa città – sottolinea il presidente del Comitato, Nicola Brescia – perché costituisce il risarcimento per chi ha pagato con la vita la presenza della Fibronit e perché è il risultato di anni di lotta dei cittadini”.
Bari, rifiuti in fiamme a Japigia: tre denunciati. Sequestrata area privata
A denunciare l’accaduto è direttamente il sindaco di Bari, Antonio Decaro, con un post pubblicato sui propri canali social.
Continue readingBari, luridi abbandonano rifiuti a Japigia: “Gente cattiva e inqualificabile” – VIDEO
Il video è ormai diventato virale con l’obiettivo di identificare i tre luridi che pensavano di agire indisturbati.
Continue readingAmtab a pezzi, bus scassato su strade scassate. L’ira del pendolare: “Guarda Decaro”
Sembra di stare su una giostra e invece è solo un autobus dell’Amtab, in condizioni pessime, che viaggia su una strada piena di buche.
Continue readingBari, centrale dello spaccio in una palazzina di via Caldarola: 27 condanne – I NOMI
La gup del Tribunale di Bari, Luigia Lambriola, alla fine del processo con il rito abbreviato, ha condannato a pene comprese tra i 16 mesi e i 18 anni di reclusione i 27 imputati nel processo della Dda di Bari su una presunta associazione a delinquere di narcotrafficanti, attiva h24, con base operativa nella palazzina L di via Caldarola, nel quartiere Japigia.
Le indagini hanno documentato 25mila episodi di spaccio in un anno. I pusher vendevano a centinaia di clienti ogni tipo di sostanza stupefacente. Tra loro ci sono pregiudicati ritenuti vicini al clan dei Palermiti.
La condanna più elevata a 18 anni di reclusione è stata inflitta nei confronti del presunto capo, Giuseppe Martiradonna. Per i suoi familiari (Angelo, Emanuel, Michele e Filippo) la gup ha disposto condanne tra i 6 anni e gli 8 anni e 8 mesi di reclusione. Al pregiudicato Michele Bellantuono inflitti 16 anni di reclusione, 9 anni e 4 mesi a Michele Abbaticchio e Andrea Carrassi. Condannati a 8 anni invece Eugenio Lovergine, Giacomo Cassano e Vito Ivan Bottalico.