Francesco Milella, il 71enne di Sannicandro accusato di omicidio stradale e omissione di soccorso nel processo sulla morte del 21enne Giovanni Vittore, travolto e ucciso il 21 luglio scorso in via Gentile, non sarà sottoposto alla perizia psichiatrica.
Continue readingBari, furto nella scuola Don Orione di Japigia: portati via 4 portatili acquistati con i fondi Pnrr
Quattro computer portatili acquistati con i fondi del Pnrr, per un valore complessivo di circa 2.500 euro sono stati rubati ieri sera dalla scuola primaria Don Orione, nel quartiere Japigia di Bari.
I ladri si sarebbero introdotti intorno alle 22 nell’istituto rompendo il vetro di una porta finestra. Sono poi scappati dall’uscita di sicurezza facendo suonare l’allarme. La scuola ha sporto denuncia ai carabinieri.
Sparatoria di Capodanno a Japigia, ferito il 20enne Francesco Crudele: a setaccio telecamere e tabulati
Proseguono le indagini sull’agguato nella notte di Capodanno avvenuto a Japigia dove è rimasto ferito gravemente il 20enne Francesco Crudele. Il giovane, raggiunto all’addome da due colpi esplosi con una pistola di piccolo calibro, è stato sottoposto ad un delicato intervento chirurgico di resezione dell’intestino e resta in coma farmacologico nel reparto di Rianimazione del Policlinico di Bari. Sarebbe fuori pericolo di vita, ma le sue condizioni restano gravi e non è ancora in grado di poter parlare con gli inquirenti.
La vicenda resta tutta da chiarire, per questi si stanno passando a setaccio telecamere e tabulati. Crudele è uno degli amici più stretti di Eugenio Palermiti, nipote 20enne dell’omonimo capo clan di Japigia, ed entrambi si trovavano la sera del 22 settembre scorso al Bahia Beach di Molfetta dove fu uccisa per errore la 19enne Antonella Lopez. Anche in quella circostanza Crudele rimase ferito. L’amico che lo ha accompagnato Crudele in ospedale quella notte ha detto di averlo trovato sanguinante vicino la sua abitazione.
Bari, sparatoria nella notte di Capodanno a Japigia: ferito il 20enne Francesco Crudele. Indaga la Polizia
Proseguono le indagini sulla sparatoria avvenuta nella notte di Capodanno nel quartiere Japigia di Bari. Ferito il 20enne Francesco Crudele, raggiunto da un colpo di pistola all’addome. Le sue condizioni non sono gravi, seppure è ancora ricoverato in Rianimazione. Si tratta di uno dei ragazzi coinvolti nella sparatoria mortale di settembre scorso al Bahia Beach di Molfetta dove morì la 19enne Antonella Lopez. Si trovava con Palermiti junior e fu colpito anche lui in quell’occasione insieme ad altri due ragazzi.
Secondo le prime ricostruzioni pare che tutto sia scaturito da una lite scoppiata al mondo della droga. Il giovane è stato operato d’urgenza ed è ricoverato nel reparto di Rianimazione. In corso le indagini della Polizia, a soccorrerlo è stato un suo amico che però non ha riferito elementi utili agli inquirenti.
Sparatoria a Japigia: grave 20enne del gruppo Palermiti jr. Rimase ferito nella sparatoria al Bahia Beach di Molfetta
Il 20enne ferito nella notte di Capodanno a Bari, in via Giustina Rocca nel quartiere Japigia, dopo essere stato raggiunto da un colpo di pistola all’addome, è uno dei ragazzi coinvolti nella sparatoria mortale del Bahia Beach di Molfetta dove morì la 19enne Antonella Lopez. Si trovava con Palermiti junior e fu colpito anche lui in quell’occasione.
Secondo le prime ricostruzioni pare che tutto sia scaturito da una lite scoppiata al mondo della droga. Il giovane è stato operato d’urgenza ed è ricoverato nel reparto di Rianimazione. In corso le indagini della Polizia, a soccorrerlo è stato un suo amico che però non ha riferito elementi utili agli inquirenti.
Omicidio Gelao e stese camorristiche, Japigia come Gomorra? No della Cassazione: pioggia di assoluzioni
Per l’omicidio Gelao è stato assolto in via definitiva anche Giuseppe Signorile, il 37enne barese arrestato da poche ore dalla Polizia nell’ambito della maxi inchiesta Codice Interno.
Continue readingBari, il pentito Domenico Milella ci ricasca: l’ex braccio destro di Palermiti arrestato per droga a Genova
C’è anche il nome del pentito Domenico Milella, ex braccio destro di Eugenio Palermiti a Japigia diventato collaboratore di giustizia, nella lista delle persone arrestate questa mattina nell’ambito dell’operazione condotta dalla polizia di Genova che ha smantellato un’organizzazione criminale e un vasto traffico di sostanze stupefacenti ramificato in 5 regioni italiane, tra cui la Puglia, e in Spagna. Milella è stato fondamentale con le sue dichiarazioni nelle ultime inchieste più importanti dell’antimafia a Bari e dal 2020 vive in una località protetta insieme alla sua famiglia.
In questa inchiesta, come riportato da Repubblica, è coinvolto nell’episodio relativo a una presunta compravendita di stupefacenti nei pressi di un supermercato, degenerata poi in un tentativo di rapina da parte degli acquirenti. Secondo le indagini Milella avrebbe fatto parte di un gruppo criminale, in cui sono anche altri pugliesi, e operativo in Liguria nell’ambito della vendita e cessione di stupefacenti.
Bari, auto rubate nel parcheggio del centro durante il torneo di calcetto: strage a Japigia
L’amara scoperta dei partecipanti alla fine della competizione sportiva.
Continue readingProcesso Codice Interno a Bari, torna libero Massimo Parisi: il fratello di Savinuccio licenziato dall’Amtab
Massimo Parisi, ex dipendente dell’Amtab e fratello del boss Savinuccio del quartiere Japigia, è tornato in libertà nel pomeriggio di ieri dopo la decisione del Tribunale di Bari al termine dell’udienza del processo celebrato con rito ordinario in cui lo stesso Parisi è imputato con altre 14 persone, tra cui l’ex consigliera comunale di Bari Maria Carmen Lorusso e il padre Vito.
Le accuse nei suoi confronti sono di associazione mafiosa, estorsione aggravata dal metodo mafioso e fittizia intestazione di beni con aggravante mafiosa. Il tribunale ha però ritenuto cessate le esigenze cautelari nei confronti di Parisi, vista anche la sua condizione di incensuratezza e l’assenza di altri procedimenti a suo carico. Secondo quanto ricostruito dall’accusa avrebbe controllato le assunzioni all’interno della municipalizzata dei trasporti insieme a Tommaso Lovreglio e Michele De Tullio, uomini di fiducia dello stesso clan.
Processo Codice Interno, voti reclutati da Japigia per Olivieri: Donato De Tullio torna libero come il papà
Dopo Michele De Tullio, il 60enne soprannominato “Sotto ghiaccio”, torna libero anche il figlio Donato. Dopo 8 mesi in cella il 32enne ha lasciato in carcere dopo la decisione del Tribunale del Riesame di Bari.
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