Famiglia reale del Kuwait in lutto, niente Fiera del Levante per lo sceicco Al Sabah: salta il viaggio a Bari

Non solo l’assenza di Giorgia Meloni, anche lo sceicco Malek Humoud Al Sabah non farà ritorno a Bari in vista della 87esima edizione della Fiera del Levante. L’occasione sembra essere perfetta per il viaggio in città finalizzato ad eventuali incontri con le autorità istituzionali. Lo scorso 12 luglio, lo sceicco del Kuwait, aveva incontrato a Palazzo di Città il sindaco di Bari, Vito Leccese, manifestando l’interesse su possibili investimenti sul territorio e chiedendo informazioni sullo stato della Ssc Bari. Circa 10 giorni dopo l’incontro a Milano con il presidente del club biancorosso, Luigi De Laurentiis. Al momento non si registrano passi in avanti formali.

La decisione di rimandare il blitz a Bari è legato a “questioni di natura personale”, in particolare a “un grave lutto che ha colpito la famiglia reale del Kuwait”. Lo sceicco ha “annullato tutti gli impegni in agenda all’estero per stringersi intorno alla famiglia reale e concentrare le sue attenzioni verso il lungo cerimoniale delle condoglianze”.

Ssc Bari, Leccese: “Ho incontrato membro famiglia reale del Kuwait ma non alimentiamo false aspettative”

Il sindaco di Bari, Vito Leccese, chiarisce le indiscrezioni sull’incontro avvenuto venerdì con una delegazione proveniente dal Kuwait con cui “c’è stato un breve passaggio sulla squadra di calcio”, ma “parlare di un interesse sostanziale all’acquisto della società sportiva – avverte – mi sembra una iperbole”.

“Nei giorni scorsi – spiega il primo cittadino – mi è stato chiesto di incontrare un membro della famiglia reale del Kuwait, Malik Humoud Faisal Al-Sabah, a Bari per turismo. In considerazione della richiesta, non pervenuta attraverso gli ordinari canali diplomatici, ho deciso di incontrarlo in forma privata e non ufficiale. L’appuntamento, avvenuto nel pomeriggio di ieri, è stato una cordiale occasione per parlare di possibili interessi a investimenti nella nostra città e nel territorio dell’area metropolitana. Nella chiacchierata c’è stato anche un breve passaggio sulla squadra di calcio. Parlare di un interesse sostanziale all’acquisto della società sportiva mi sembra, però, una iperbole, sebbene suggestiva”. “Considerati soprattutto gli episodi del passato – conclude – ritengo non sia opportuno alimentare false aspettative”.