Finge di essere morto ma viene incastrato dalle impronte dopo l’arresto: ladro tarantino “risorge” nel Veneto

Finge di essere morto per evitare una condanna facendo arrivare in cancelleria un certificato di morte, dopo aver tentato anche di diventare collaboratore di giustizia, ma viene arrestato e incastrato dalle impronti digitali. Protagonista dell’assurda vicenda un 43enne tarantino, condannato a 2 anni per furti e tentate rapine. È stato fermato dai Carabinieri, assieme ad altre due persone, perché ritenuti autori di una rapina in un’abitazione, di alcuni furti notturni in una pizzeria e in un bar nel Veneto. Durante i controlli ha presentato un documento falso, l’impronta però lo ha incastrato e ha fatto accadere il “miracolo”.

 

Lei è in ospedale, lui entra in casa e le ruba carta di credito con Pin: arrestato ladro a Putignano. Spesi 2000 euro

I Carabinieri di Putignano hanno arrestato un cittadino di nazionalità albanese, residente da anni nell’alta murgia barese. Il 35enne è stato fermato mentre passeggiava da una pattuglia dei militari. Ha destato subito qualche sospetto per come era vestito, i Carabinieri lo hanno fermato e gli hanno chiesto i documenti. Dalla centrale operativa è risultato censurato per diversi reati, tra cui furti.

I militari hanno così deciso di estendere i controlli nella sua auto, trovando alcuni acquisti fatti da un tabaccaio con carta di credito. L’auto comunque non era coperta dalla polizza assicurativa, risultata scaduta da tempo. I Carabinieri, durante la perquisizione, hanno rinvenuto una carta di credito intestata ad una donna anziana e l’uomo non ha saputo fornire una precisa spiegazione di come ne era entrato in possesso. La banca ha fornito ai militari le generalità della anziana che da qualche giorno era ricoverata in ospedale e proprio in quei giorni del ricovero aveva subito un furto nella sua abitazione senza neppure saperlo perché disabitata. Il 35enne, incalzato dalle domande dei carabinieri, ha confessato. Quando ha rovistato nei cassetti del comodino ha trovato la carta di credito e un biglietto con scritto il numero del Pin. È riuscito ad utilizzare il bancomat spendendo e prelevando circa 2000 euro.

Serie di furti in chiesa nel Leccese, via con i soldi degli offertori: arrestato 38enne. Bottino da mille euro

Si sarebbe intrufolato in diverse chiese del basso Salento asportando complessivamente circa un migliaio di euro dall’interno degli offertori e dai candelieri votivi.

Il ladro seriale, un uomo di 38 anni originario di Gagliano del Capo, è stato arrestato e posto ai domiciliari dai carabinieri della Compagnia di Tricase in esecuzione di un’ordinanza di custodia cautelare emessa dal gip del tribunale di Lecce su richiesta della Procura. Fondamentale si è rivelata l’acquisizione delle immagini di videosorveglianza delle telecamere presenti nelle zone interessate.

Secondo quanto ricostruito, l’uomo si sarebbe reso responsabile di otto furti, consumati nel periodo compreso tra novembre 2023 e marzo 2024, in altrettante chiese dei comuni di Castrignano del Capo, Miggiano, Salve, Tiggiano e Tricase. In un’occasione l’uomo sarebbe riuscito anche a smantellare la cassetta di sicurezza per la raccolta delle offerte, incassata nella parete del santuario Santa Maria di Leuca, a Castrignano del Capo. Al 38enne, già noto alle forze dell’ordine, è stato applicato anche il braccialetto elettronico.

Bitonto, rapina armata in tabaccheria. Si fa consegnare soldi e sigarette: ladro scappa con complice

Rapina armata ieri sera in una tabaccheria situata in via Piepoli a Bitonto. Un uomo con volto coperto ha fatto irruzione nell’attività, minacciando il titolare r riuscendo a farsi consegnare soldi, sigarette e gratta e vinci. Il malvivente è riuscito poi a scappare a bordo di una moto di grossa cilindrata, ad attenderlo fuori un complice. Le indagini sono affidate ai Carabinieri.

Turisti derubati a Pane e Pomodoro, offre aiuto per recuperare la borsa: arrestato 24enne. Caccia al complice

Altra giornata infernale a Pane e Pomodoro. Il sindaco di Bari, Vito Leccese, ha annunciato che sono in arrivo gli armadietti portavalori e di aver chiesto alla Polizia Locale di intensificare i controlli dopo i vari colpi messi a segno sulla spiaggia della cittadina barese. Nella giornata di ieri un 24enne è stato arrestato dai vigili.

Un suo complice ha sottratto una borsa a due turisti stranieri, poi il 24enne si è avvicinato alla coppia spacciandosi per un “mediatore”, chiedendo un compenso in cambio di aiuto per recuperare quanto sottratto. Gli agenti in borghese hanno seguito tutti i suoi movimenti, la refurtiva è stata recuperata in una traversa della zona e riconsegnata ai proprietari. Il 24enne, senza fissa dimora, è stato arrestato e potato in carcere con l’accusa di ricettazione e tentata estorsione. Caccia al complice.