Mafia a Lecce, dopo un anno e 4 mesi catturato il latitante Giovanni Parlangeli: il blitz all’alba

Il latitante salentino Giovanni Parlageli è stato arrestato all’alba. Il pregiudicato classe 1981, esponente apicale del clan mafioso Tornese-Padovano, è stato individuato grazie all’indagine della Direzione Distrettuale Antimafia di Lecce e arrestato dagli uomini della Polizia di Stato della Squadra Mobile e della Sisco di Lecce, insieme agli agenti della Sezione Tecnologie Applicate alle Investigazioni del Servizio Centrale Operativo.

Aveva fatto perdere le tracce dal maggio 2023, Perlangeli è destinatario di misura cautelare in carcere in quanto gravemente indiziato, tra gli altri, del reato di associazione mafiosa.

Bisceglie, arrestato il 41enne Rachid Michel: era ricercato da un anno. Trasferito nel carcere di Bari

Un uomo di 41 anni di origini libanesi, Rachid Michel, ricercato da un anno, è stato arrestato dai carabinieri a Bisceglie, nel nord Barese. Era riuscito a far perdere le proprie tracce da Vibo Valentia, cittadina calabrese in cui aveva l’obbligo di dimora dopo essere stato scarcerato. Il 41enne ha precedenti per furto, rapina, lesioni personali e resistenza a pubblico ufficiale. A consentire ai militari di rintracciare il latitante è stato un uomo di 64 anni residente a Milano ma di origini pugliesi che era a bordo di un Intercity notte. Durante il viaggio, il 41enne avrebbe provato a portargli via il cellulare e l’uomo non ha esitato a comporre il 112 e a chiedere aiuto. Così i carabinieri sono riusciti a rintracciarlo, identificarlo e ad arrestarlo. Ora, si trova in carcere a Bari.

Carovigno, arrestato Vincenzo Fratepietro: il latitante foggiano Enzo Cerottino era ricercato da un anno

Vincenzo Fratepietro, 55enne detto Enzo Cerottino e latitante ricercato da oltre un anno, è stato arrestato dai carabinieri a Carovigno, in provincia di Brindisi in un’operazione coordinata dalla Dda di Bari. Era stato inserito nell’elenco dei latitanti considerati pericolosi dal Ministero dell’Interno. Nel marzo 2023 era stato destinatario di un’ordinanza di custodia cautelare nell’ambito dell’inchiesta ‘Cocktail’ ed era stato coinvolto anche nell’operazione antimafia ‘Game Over’.