La deadline per presentare liste e candidati è quella dell’11 maggio. Nel Pd c’è abbondanza e il partito sta cercando di distribuire le candidature anche negli partiti che sosteranno Vito Leccese.
Continue readingPd Bari senza pace, si dimette anche il segretario del circolo del II Municipio. Biancofiore: “Sostengo Laforgia”
Il “mal di pancia” nel Pd barese proseguono. Dopo le dimissioni della presidente dei Dem di Bari, Titti De Simone, ieri ha rassegnato le proprie dimissioni anche Nicola Biancofiore, segretario del circolo del II Municipio (Carrassi-Poggiofranco), dove Elly Schlein vinse il congresso, uno dei due circoli principali della città. È delegato del sindaco Decaro ai diritti civili. “Anche io sostengo Laforgia, questo partito soffoca il pensiero e non include”, commenta.
“Mi sono dimesso da segretario del Circolo del II Municipio di Bari – annuncia – l’ho fatto il 25 aprile per dare un segno. Le mie dimissioni hanno il sapore della resistenza, della libertà e del coraggio. La forza di lasciare un partito che, a livello locale, soffoca il pensiero divergente e non include chi non si omologa alle linee dettate dai maggiorenti. Ho guidato il Circolo con rigore, creatività, dedizione, riportando alla partecipazione compagne e compagni che avevano smesso di vivere la politica. E qual è stata la mia colpa? Il sostegno chiaro e costante al candidato Laforgia”. “Sostengo Michele – spiega Biancofiore – dal primo momento perché mi piace la sua idea di Bari come comunità di persone, rete di relazioni, luogo pieno di potenzialità e di diritti. Sono con lui perché ha deciso di cambiare passo, partendo da quanto fatto negli ultimi 20 anni, pensando a politiche e pratiche differenti, innovative”.
Sandrino e le primarie del centrosinistra a Bari: “Laforgia e Leccese sono venuti nella sede di Sud al Centro”
Sandrino Cataldo, nell’interrogatorio di garanzia, ha fatto riferimento alle “trattative” per le primarie del centrosinistra prima del suo arresto. Il partito non aveva scelto chi affiancare.
Continue reading“Colpaccio” di Laforgia, si dimette il presidente del Pd di Bari De Simone: “Sostengo lui e non Leccese”
Nuova “scossa” nel Pd pugliese, la presidente dei Dem di Bari, Titti De Simone, consigliera del presidente della Regione, Michele Emiliano, ha deciso di dimettersi dal suo ruolo. La decisione arriva dopo mesi di frizioni all’interno del Pd barese: De Simone infatti sostiene la candidatura alle comunali di Bari di Michele Laforgia, appoggiato da M5s e Convenzione, mentre il Pd ha scelto Vito Leccese.
“Per battere le destre – spiega – e recuperare l’astensionismo di tanta parte della cittadinanza, serve una proposta per la città forte e credibile, che tenga conto della necessità di un rinnovamento della politica e del Pd e insieme di un rilancio programmatico del centrosinistra, che parta dai problemi sociali ed ambientali, dalla partecipazione delle/i cittadine/i alle scelte importanti che attendono la città. Abbiamo bisogno di un nuovo inizio, dopo un ciclo di 20 anni, con tante luci, certo, ma che ha esaurito la propria spinta propulsiva”.
“Queste sono state per mesi, e sono ancor più oggi – aggiunge – le ragioni di fondo del sostegno espresso a Michele Laforgia, anche nelle sedi del Partito democratico, ed ho maturato questa decisione dato che tale sostegno è ritenuto incompatibile con il mio ruolo di presidente, cosa che mi è stata più volte comunicata dai vertici del partito locale nei giorni scorsi. Dunque faccio una scelta”. “Non ho cambiato idea, avevo già manifestato, il mio sostegno a Michele Laforgia insieme ad altre e altri dirigenti e iscritti – conclude – sperando in una ricomposizione unitaria alla quale abbiamo incessantemente lavorato, convinti che la candidatura di Michele Laforgia sia la proposta che serve a Bari e alla sua visione di futuro”.
Leccese e Laforgia divisi a Bari, Decaro: “Faremo le primarie nel primo turno. Mi candido alle Europee”
Le parole rilasciate dal sindaco di Bari a Potenza, a margine di un’iniziativa elettorale per le regionali della Basilicata. Presente anche la segretaria del PD Elly Schlein, i due si sono incontrati e abbracciati.
Continue readingAmministrative a Bari, Laforgia e Leccese candidati separati ma proiettati già al ballottaggio: “Dalla stessa parte”
“Confermiamo la nostra volontà di restare entrambi in campo in vista dell’appuntamento elettorale dell’8 e 9 giugno. Anche se andremo divisi al primo turno, vogliamo ribadire con forza che siamo entrambi dalla stessa parte, alternativa a una destra arrogante”. Inizia così la nota congiunta diramata dai candidati del centrosinistra alle Comunali di Bari, Michele Laforgia, sostenuto da M5s e Convenzione, e Vito Leccese, appoggiato da Pd, Verdi e Azione. Il centrosinistra dunque si presenterà spaccato alle prossime votazioni.
“Vogliamo precisare che il dialogo fra noi non si è mai interrotto. Che entrambi abbiamo accettato la candidatura a sindaco allo scopo non di dividere, ma di unire le forze progressiste. E che entrambi, in queste settimane, abbiamo cercato una soluzione che potesse fare sintesi delle diverse esigenze dei partiti, dei movimenti e delle associazioni che compongono il fronte progressista – aggiungono -. Non è stato possibile e occorre prenderne atto, senza alimentare inutili recriminazioni e ponendo fine a tutte le polemiche che finiscono per aumentare le incertezze e il disorientamento nel nostro elettorato. Dobbiamo tornare a parlare della città, del suo futuro e delle nostre proposte per i prossimi cinque anni di governo. Anche se andremo divisi al primo turno, vogliamo ribadire con forza che siamo entrambi dalla stessa parte, alternativa a una destra arrogante, priva di argomenti, retrograda in materia di diritti, giustizia sociale e ambientale. Una destra a trazione leghista, che con lo scellerato progetto di autonomia differenziata mortifica i territori e le comunità del sud del nostro Paese».
Centrosinistra spaccato a Bari, Conte boccia Colaianni: “Nessun motivo per accantonare Laforgia”. Leccese apre
L’ex parlamentare di 78 anni è stato proposto da Nichi Vendola al Pd che sostiene Vito Leccese, e alla Convenzione che sostiene Michele Laforgia, per mettere d’accordo le due aree, tenendole unite. Si tratta dell’ultimo tentativo per non presentarsi divisi alle comunali di giugno a Bari.
Continue readingAmministrative a Bari, centrosinistra spaccato tra Laforgia e Leccese. Spunta terzo nome: è Nicola Colaianni
“In linea di massima c’è una mia disponibilità, sarei orientato ad accettare”, le parole dell’ex parlamentare 78enne. Il nome è stato proposto da Nichi Vendola.
Continue readingLaforgia o Leccese? Il metodo Sandrino e le Comunali di Bari: Cataldo e Maurodinoia pronti a candidare la figlia
I preparativi erano in corso da diverso tempo, in attesa di stabilire chi appoggiare tra Leccese e Laforgia come candidato del centrosinistra alle primarie, poi saltate a causa proprio degli arresti per corruzione elettorale avvenuti a ridosso del 7 aprile.
Continue readingAmministrative a Bari, Leccese: “Mossa di Laforgia spero non sia una perdita di tempo”
“Il tempo stringe. Spero che rimettersi nelle mani delle forze politiche che hanno fatto saltare le primarie di domenica non sia una ennesima perdita di tempo”. Cosi Vito Leccese, candidato alle Comunali di Bari e sostenuto anche da Pd, Azione e Verdi, commenta le dichiarazioni del suo competitor, Michele Laforgia, che ieri ha rimesso la sua candidatura nelle mani dei partiti che lo appoggiano.
“Se non ci fosse in ballo il futuro della città – aggiunge – sarebbe perfino divertente assistere a questo che è diventato un balletto tra passi indietro dichiarati in conferenza stampa e contraddetti un attimo dopo sui social. Il bene della città impone però la fiducia. Devo comunque ricordare a tutti che mancano 28 giorni al termine per la presentazione delle liste per elezioni che, spero finalmente sia chiaro a tutti, si faranno. Sono costretto a precisare – aggiunge – una cosa per me personalmente molto importante: non ho mai fatto accordi con Sud al Centro (il movimento fondato da Sandro Cataldo arrestato giovedì scorso per voto di scambio, ndr) . Ho incontrato alcuni referenti del movimento così come ha fatto Laforgia. Anzi, li ha incontrati prima lui, che a differenza mia disponeva probabilmente di qualche informazione in più sull’inchiesta in corso. Detto questo, non ho mai chiesto né ricevuto nessun appoggio formale. Ho solo presentato, come con tutti gli altri interlocutori, le mie idee per la città”.
“A questo punto – conclude – essendo il candidato del Partito democratico, dei Verdi e di altri movimenti civici, mi confronterò con loro per assumere le più rapide decisioni”.