Legge anti-sindaci, impugnata la norma della Regione Puglia. Emiliano: “Non ci opporremo al Governo”

“Ve lo sto dicendo in anticipo. La giunta regionale, fra poco, deciderà di non resistere dinanzi alla Corte Costituzionale alla impugnazione della legge sui sindaci”.

Lo ha detto il presidente della Regione, Michele Emiliano, intervenendo durante i lavori del Consiglio regionale. Il riferimento è alla norma “anti-sindaci”, approvata nella legge di stabilità regionale e che impone ai sindaci che vogliono candidarsi alle prossime elezioni regionali, di dimettersi 180 giorni prima della scadenza della legislatura.

Per sollecitare una modifica della legge, i sindaci pugliesi avevano dato vita ad un flash mob nell’Agorà del Consiglio regionale lo scorso 21 marzo.

“Su questo punto – ha aggiunto Emiliano – l’Avvocatura ritiene di non avere elementi per resistere e, quindi, se non ci sono suggerimenti da parte vostra – ha detto riferendosi ai consiglieri di entrambi gli schieramenti – la giunta deciderà di non resistere e di non frapporre argomentazioni a confutazione”.

Legge sul fine vita, la Puglia sulla scia della Toscana. PD: “Vogliamo concludere l’iter iniziato 2 anni fa”

“L’approvazione della legge sul fine vita da parte della Regione Toscana è un ulteriore stimolo a portare a conclusione l’iter legislativo avviato oltre 2 anni fa in Consiglio regionale su iniziativa del gruppo del Partito Democratico”.

Inizia così la nota del capogruppo del PD, Paolo Campo. “Ora come allora crediamo che la scelta di porre termine alla propria vita quando non è più definibile tale debba essere nella piena disponibilità di chi la compie e non vincolata o negata dai principi altrui”, si legge nella nota.

“Il nostro obiettivo è preservare la dignità di chi soffre così tanto da scegliere di morire e per sottrarre familiari e amici al calvario di un’assistenza inutile e un conforto senza speranza – conclude -. Abbiamo rispetto per le convinzioni etiche e religiose altrui e ciascuno ha il diritto di agire in base a quelle, purché non diventino un’imposizione a chi ne ha di diverse”.

Esposto di Emiliano sul falso nella legge di Bilancio, la Digos negli uffici della Regione Puglia: atti acquisiti

Dopo l’esposto, con l’ipotesi di falso, presentato nelle scorse settimane dal presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano, alla procura di Bari – in riferimento al caso della legge di Bilancio promulgata con un emendamento che era stato bocciato per errore – ieri gli uffici del Consiglio regionale pugliese hanno consegnato all’autorità giudiziaria la documentazione inerente le contestazioni rilevate dal governatore.

I poliziotti della Digos si sono presentati negli uffici di via Gentile. In particolare la documentazione è riferita all”emendamento Laricchia, riguardante le nomine negli enti regionali, che nella seduta del 18 dicembre scorso era stato inizialmente respinto in aula sulla base di una interpretazione dello Statuto poi riconosciuta erronea dall’Ufficio di presidenza.

Ieri gli uffici del Consiglio, si legge in una nota, hanno consegnato tutti gli atti che ricostruiscono l’iter legislativo/amministrativo, “peraltro già interamente pubblicati sul sito istituzionale”.

Nuovo Codice della Strada, ok del Senato. Telefono alla guida, monopattini, alcol e multe più salate: tutte le novità

Via libera definitivo al Senato al nuovo Codice della Strada con 83 sì, 47 no e un solo astenuto. Nel disegno di legge ci sono sanzioni più salate, nuove regole per chi guida in stato d’ebbrezza o al telefono e anche restrizioni per i monopattini elettrici.

Per chi è sorpreso con il telefono alla guida patente sospesa per una settimana e decurtazione fino a 10 punti. Se i punti sono più bassi, la sospensione è di 15 giorni. In caso di recidiva, multa fino a 1.400 euro e sospensione della patente fino a tre mesi. Pene più severe se l’uso del telefonino causa un incidente. I neopatentati per i primi tre anni potranno guidare solo veicoli con potenza specifica fino a 75 kW/t e potenza massima di 105 kW. Sanzione da 173 a 694 euro a chiunque superi di oltre 10 km/h e di non oltre 40 km/h i limiti massimi di velocità. Se la violazione è compiuta all’interno di un centro abitato e per almeno due volte nell’arco di un anno, la sanzione è innalzata fra 220 e 880 euro con sospensione della patente da quindici a trenta giorni.

Novità anche per la guida in stato di ebbrezza. Tra 0,5 e 0,8 grammi per litro patente sospesa da 3 a 6 mesi e multa fino a 2.170 euro. Tra 0,8 e 1,5 grammi per litro: arresto fino a 6 mesi e multa raddoppiata. Oltre 1,5 grammi per litro: arresto da 6 mesi e un anno, multa da 1.500 a 6.000 euro e patente sospesa da 1 a 2 anni. Chi viene trovato con un tasso alcolemico da 0,8 in su potrà guidare solo veicoli con a bordo l’alcolock: il conducente dovrà soffiarci dentro ad ogni accensione della vettura. L’automobile potrà essere avviata solo se il dispositivo rileverà l’assenza totale di alcol. Tolleranza zero per chi fa uso di stupefacenti. Chi viene trovato alla guida drogato non dovrà più necessariamente essere in uno stato di alterazione psico-fisica, ma basterà che risulti positivo ai test perché scatti la revoca della patente e la sospensione di tre anni.

Per i monopattini previsti l’obbligo di targa, l’assicurazione, il casco (in assenza di documenti, multe da 100 a 400 euro), l’obbligo di indicatori luminosi per svolta e frenata (in caso di assenza, multe tra 200 e 800 euro). I mezzi non possono uscire dai centri urbani.

Sanzioni più elevate previste per la sosta nei parcheggi per i disabili (da 330 a 990 euro) e nelle corsie o fermate degli autobus (da 165 a 660 euro). Definite anche l nuove modalità di posizionamento degli autovelox, utilizzabili solo se il massimo della velocità concessa sul tratto di strada non sia di oltre 20 km/h inferiore rispetto a quanto previsto dal Codice per quel tipo di strada. Il dispositivo dovrà essere preceduto da un apposito segnale a non meno di un chilometro prima. Tra due autovelox si dovrà mantenere una distanza di almeno 3 chilometri sulle strade extraurbane principali e di uno su quelle secondarie. Per coloro che prendono più multe nello stesso tratto stradale, in un periodo di tempo di un’ora e di competenza dello stesso ente, non si cumulano le sanzioni, se ne pagherà una sola, quella più grave aumentata di un terzo. Nel nuovo Codice della Strada è prevista la revoca o sospensione della patente fino a un anno per chi abbandona gli animali in strada.

Regione Puglia, approvata la legge contro la transomofobia: via libera del Consiglio. Ecco cosa prevede

Passata la legge che contiene disposizioni per garantire il principio delle pari opportunità e della parità di trattamento in riferimento all’orientamento sessuale, all’identità di genere e alle variazioni nelle caratteristiche di sesso delle persone. L’approvazione del subemendamento ha permesso di evitare la discussione di ben 321 emendamenti presentati dall’opposizione allo scopo di fare ostruzionismo e disarticolare completamente la legge.

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Dolori acuti prima e durante le mestruazioni: la proposta di legge sul congedo mestruale arriva in Puglia

Donatello Metallo, consigliere regionale pugliese del PD, ha presentato una proposta di legge sul congedo mestruale, sulla falsa riga di quanto fatto nel Lazio. L’obiettivo è quello di tutelare studentesse e lavoratrici che soffrono di dolori acuti prima o durante le mestruazioni e di di dismenorrea. La proposta prevede che i giorni di assenza a scuola per le studentesse non devono essere più calcolati, mentre le lavoratrici non dovranno presentare alcun certificato medico e potranno lavorare due giorni al mese in smartworking.