Rivali nel mercato delle bombole di gas, scoppia la lite a Trani. Accoltella il rivale al volto: denunciato 50enne

Un uomo di 50 anni è stato ferito al volto da una coltellata sferrata da un coetaneo con cui aveva litigato. È successo a Trani, non lontano dal cimitero.

Il presunto aggressore è stato identificato dai carabinieri e denunciato: risponde di lesioni. Secondo quanto ricostruito, i due – entrambi italiani e commercianti di bombole di gas – avrebbero avuto un diverbio questa mattina. I toni sarebbero diventati accesi fino a quando uno dei due avrebbe colpito l’altro. Il ferito è stato medicato in ospedale e subito dimesso. L’altro invece, è stato denunciato a piede libero.

Sfratto alla Rsa per anziani, il proprietario vuole 540mila euro. Il direttore: “Psicopatico”

Il proprietario delle mura della struttura ha voluto metterci la faccia dopo alcune voci diffuse in Paese in seguito ad un suo post pubblicato sul gruppo Adelfia Senza Censura (poi rimosso) in cui annunciava lo sfratto dei pazienti il 22 ottobre. Il gestore non ci sta ed è nata un’accesa discussione tra i due, ripresa in diretta dalla nostra telecamera. Una lite senza esclusione di colpi e di affermazioni ed epiteti pesantissimi.

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Lite in famiglia nel Brindisino, esplosi colpi di pistola: donna gravissima. Arrestato il cognato

Un 50enne è stato arrestato con l’accusa di tentato omicidio nei confronti della cognata, la donna di 47 anni di Brindisi ricoverata nel reparto di rianimazione dell’ospedale Perrino di Brindisi dopo essere stata ferita con colpi di arma da fuoco oggi pomeriggio lungo la complanare della strada statale 7 tra Brindisi e Mesagne.

Al vaglio degli agenti del commissariato di Mesagne e della squadra mobile di Brindisi la posizione di almeno altre due persone coinvolte nella lite, al termine della quale sarebbero stati esplosi alcuni colpi di una calibro 7.65 che hanno raggiunto al capo la 47enne. Le condizioni della donna, che si trovava in auto con il compagno, anche lui ferito nella colluttazione, sono definite gravissime. La pistola utilizzata dall’indagato è stata recuperata dai poliziotti a non molta distanza dall’accaduto.

Lite in famiglia nel Brindisino, colpi di pistola esplosi sulla complanare della statale: grave una donna

Due uomini sono stati portati nel commissariato di Mesagne per esser ascoltati dai poliziotti in merito al ferimento di una donna di 47 anni, avvenuto questo pomeriggio sulla complanare della statale 7 tra Brindisi e Mesagne, durante una lite in famiglia.

Le condizioni della donna sono definite ‘gravissime’. In commissariato ci sarebbero due uomini che erano a bordo di una Volkswagen Golf da cui sarebbero partiti i colpi che hanno colpito la 47enne che si trovava in una Nissan Juke bianca. Le indagini sono condotte dal commissariato di Mesagne e dalla squadra mobile di Brindisi

Canosa, accoltella due fratelli e scappa: fermato 20enne di Cerignola. Lite scoppiata per motivi sentimentali

Ha accoltellato due fratelli, suoi coetanei, davanti a un bar di Canosa di Puglia, nel nord Barese, e si è dato alla fuga, ma poi è stato rintracciato e sottoposto a fermo dai carabinieri. Si tratta di un 20enne di Cerignola (Foggia) che deve rispondere delle accuse di tentato omicidio e porto abusivo di arma.

L’episodio è avvenuto la notte tra venerdì e sabato scorsi. Al culmine di una violenta lite scoppiata ‘per motivi sentimentali’, secondo quanto ricostruiscono i carabinieri, il giovane avrebbe tirato fuori un coltello con lama lunga 18 centimetri colpendo più volte i due fratelli, anche loro di Cerignola. Uno di essi ha riportato profonde ferite al viso, al braccio destro e alle mani, tanto da essere considerato ancora in pericolo di vita. L’altro giovane avrebbe riportato ferite più lievi.

Entrambi sono stati trasportati all’ospedale Bonomo di Andria. Il coltello, trovato sul tavolino del bar, è stato sequestrato. Il 20enne accusato del duplice ferimento è stato condotto in carcere in attesa della convalida del fermo da parte del gip del tribunale di Trani.

Tensione a Molfetta, esplosione e violenta lite tra vicini: Carabinieri intervengono nella zona 167

Attimi di tensione ieri sera nella zona 167 di Molfetta dove i Carabinieri sono stati costretti a intervenire, con due pattuglie e quattro militari, per sedare una rissa violenta tra vicini. Secondo alcune testimonianze ci sarebbe stato un forte boato causato da un’esplosione, forse di un petardo, intorno alle 23. L’episodio è avvenuto nella zona tra via Leonardo Azzarita e via Papa Montini. L’intero vicinato è stato poi disturbato da urla, minacce e insulti. Un uomo sarebbe sceso per strada a inveire scalzo e a petto nudo.

Coltello conficcato nel cuore dopo lite familiare, muore l’86enne Espedito Tornatore: indagini a Carmiano

Tragedia questa mattina a Carmiano, in provincia di Lecce, dove l’86enne Espedito Tornatore è stato ucciso con una coltellata al termine di una lite familiare. L’uomo è stato trovato senza vita in casa con l’arma conficcata all’altezza del cuore. L’episodio si è verificato nella palazzina dove risiedono altri familiari, tra cui figli e nipoti. Tutti sono interrogati dai Carabinieri chiamati a ricostruire l’accaduto. Secondo quanto appreso, l’86enne aveva avuto un litigio con la moglie. Non si esclude neppure il gesto volontario.