“Ero in fondo alla pista, stavo ballando. Poi ho sentito degli spari. Pensavo fossero fuochi d’artificio. La gente ha iniziato a correre. C’erano persone che avevano macchie di sangue addosso”. Inizia così il racconto di una ragazza che si trovava al lido Bahia Beach di Molfetta nella notte tra sabato e domenica quando la 19enne Antonella Lopez è stata uccisa per errore dal 21enne Michele Lavopa.
“Qualcuno a un certo punto ha detto che una ragazza era stata colpita al collo – prosegue il suo racconto riportato da La Repubblica -. Era una roba tra maschi, sfortunatamente si è trovata una ragazza. Non possiamo più andare in un locale tranquillamente. Devi stare attento a chi c’è. E in base ai volti capire se può succedere qualcosa. La situazione è peggiorata nelle ultime due settimane. Anche i nostri genitori hanno paura, non si vive più bene”.