La donna è stata avvolta dalle fiamme a causa di una scintilla partita d auna stufa elettrica e che ha fatto prendere fuoco ai vestiti.
Continue readingManfredonia, colpo di fucile al polpaccio: gambizzato 37enne con precedenti per spaccio
I sanitari lo hanno medicato e dimesso dopo poche ore. Per il 37enne la prognosi è di dieci giorni. Sull’accaduto indagano i carabinieri.
Continue readingTrema la Puglia, terremoto nel Golfo di Manfredonia: registrate due scosse
La prima scossa è stata registrata alle 3 ed è stata di magnitudo 2.8. Intorno alle ore 4 è stata segnalata la seconda scossa di magnitudo 2.7
Continue readingSbaglia manovra, precipita nella scarpata e finisce in mare con l’auto: ferito 89enne
Un uomo di 89 anni è rimasto ferito dopo essere precipitato in una scarpata e finito in mare mentre era alla guida della sua auto. L’episodio ieri in località Macchia, tra Manfredonia e Mattinata, nel Foggiano. Sul posto è intervenuto l’elisoccorso che ha recuperato l’uomo rimasto incastrato nelle lamiere. Secondo una prima ricostruzione l’89enne potrebbe aver sbagliato una manovra.
Foggia, bracciante agricolo ucciso con una coltellata: fermato 55enne
Il bracciante di origine romene pare sia stato ucciso dal connazionale dopo una lite per futili motivi.
Continue readingManfredonia, agguato al luna park: si costituisce 24enne
Vairo è stato arrestato e portato in carcere con l’accusa di detenzione illegale di arma da fuoco e denunciato per tentativo di omicidio.
Continue readingManfredonia, agguato al luna park: ferito il pregiudicato Giovanni La Torre
Per fortuna nessun altro è stato raggiunto dai proiettili. La Torre è stato medicato sul posto dal 118 e poi trasferito all’ospedale di San Giovanni Rotondo.
Continue readingAnziani torturati nella Rsa di Manfredonia, Cooperativa licenzia dipendenti omertosi: “Tradita la nostra fiducia”
La Residenza sanitaria assistenziale Stella Maris di Manfredonia, finita al centro di uno scandalo per episodi di maltrattamenti e violenza sessuale nei confronti di alcuni pazienti ricoverati, ha annunciato di aver licenziato “non solo i quattro lavoratori nei confronti dei quali è stato emesso il provvedimento cautelare, ma anche quelli che, pur avendo assistito agli episodi incriminati o avendone avuto conoscenza, non hanno tempestivamente informato la dirigenza e la società di quanto stava avvenendo”.
La Cooperativa Santa Chiara, gestore della struttura Stella Maris dal 2017, rompe il silenzio dopo aver osservato un rigoroso silenzio stampa. “Ciò è avvenuto non per mancanza di rispetto nei confronti della pubblica opinione e per gli operatori dell’informazione, ma per una serie di ragioni che qui si espongono – si legge nella nota -. Chi opera nel settore socio assistenziale ha come obiettivo primario quello di tutelare il benessere dei propri ospiti e la loro integrità psico-fisica e la tranquillità delle rispettive famiglie. E il nostro operato è stato sempre improntato al raggiungimento di tali obiettivi. Purtroppo gli eventi dei giorni scorsi ci hanno profondamente scosso e mortificato e ci hanno messo di fronte alla necessità di fronteggiare con estrema urgenza alcune priorità: conoscere a fondo cosa fosse realmente accaduto; accertare le responsabilità dei dipendenti coinvolti adottando i conseguenti provvedimenti; riorganizzare il servizio; continuare, soprattutto, a prenderci cura degli ospiti, in particolare le persone offese, stare vicino a loro e incontrare le loro famiglie”.
“La quasi totalità degli ospiti ha confermato la propria fiducia nella struttura e nella dirigenza; tra questi sono tuttora presenti anche alcuni di quelli che hanno subito le imperdonabili violenze da parte degli Oss indagati – precisa la cooperativa -. La dirigenza poi, con l’ausilio dello staff legale, ha avviato una approfondita indagine interna, volta ad accertare ogni singola responsabilità, commissiva o omissiva, in capo al personale dipendente. La lettura degli atti del procedimento penale posti a fondamento della misura cautelare e l’ascolto di quasi tutto il personale, hanno consentito di acclarare – al di là degli aspetti penali, che competono all’Autorità Giudiziaria, nei cui confronti si ripone la massima fiducia – condotte assolutamente rilevanti sotto il profilo disciplinare, e pertanto incompatibili con la prosecuzione del rapporto di lavoro. Chi ha tradito la nostra fiducia non può continuare a lavorare per noi; chi non ha avuto rispetto dei nostri ospiti, chi non si è uniformato ai valori ed ai principi in cui abbiamo sempre creduto, non può essere nostro dipendente”.
“Sono stati licenziati non solo i quattro lavoratori nei confronti dei quali è stato emesso il provvedimento cautelare ma anche quelli che, pur avendo assistito agli episodi incriminati o avendone avuto conoscenza, non hanno tempestivamente informato la dirigenza e la società di quanto stava avvenendo – conclude -. Il venir meno della fiducia nei loro confronti giustifica legalmente ai sensi dell’art. 2119 c.c. i recessi datoriali posti in essere. Le azioni giudiziarie minacciate da alcuni di essi tramite i propri legali incontreranno adeguata resistenza, nella convinzione che le decisioni della magistratura confermeranno la legittimità dell’operato della società”.
Anziani torturati nella Rsa di Manfredonia, Welfare a Levante: “Rafforzare gli standard assistenziali”
A parlare è Antonio Perruggini di Welfare a Levante indirizzando una lettera al presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano.
Continue reading“Ti ammazzo storpia”, anziani violentati e picchiati: 4 arresti nella Rsa di Manfredonia – I NOMI
L’indagine è iniziata con la denuncia di un collega lo scorso 30 maggio che si è presentato in commissariato dicendo di aver assistito in prima persona a i maltrattamenti verbali
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