È accaduto questo pomeriggio a Manfredonia, il tutto è stato registrato da un passante sul proprio telefonino.
Continue readingManfredonia, lavoratori in nero su motopescherecci: irregolarità anche nel personale assunto
La Guardia di Finanza, della sezione operativa navale di Manfredonia, in due distinte operazioni, ha individuato quattro persone che svolgevano attività lavorativa in nero
Continue readingManfredonia, stufa elettrica provoca incendio: muore 86enne
La donna è stata avvolta dalle fiamme a causa di una scintilla partita d auna stufa elettrica e che ha fatto prendere fuoco ai vestiti.
Continue readingManfredonia, colpo di fucile al polpaccio: gambizzato 37enne con precedenti per spaccio
I sanitari lo hanno medicato e dimesso dopo poche ore. Per il 37enne la prognosi è di dieci giorni. Sull’accaduto indagano i carabinieri.
Continue readingTrema la Puglia, terremoto nel Golfo di Manfredonia: registrate due scosse
La prima scossa è stata registrata alle 3 ed è stata di magnitudo 2.8. Intorno alle ore 4 è stata segnalata la seconda scossa di magnitudo 2.7
Continue readingSbaglia manovra, precipita nella scarpata e finisce in mare con l’auto: ferito 89enne
Un uomo di 89 anni è rimasto ferito dopo essere precipitato in una scarpata e finito in mare mentre era alla guida della sua auto. L’episodio ieri in località Macchia, tra Manfredonia e Mattinata, nel Foggiano. Sul posto è intervenuto l’elisoccorso che ha recuperato l’uomo rimasto incastrato nelle lamiere. Secondo una prima ricostruzione l’89enne potrebbe aver sbagliato una manovra.
Foggia, bracciante agricolo ucciso con una coltellata: fermato 55enne
Il bracciante di origine romene pare sia stato ucciso dal connazionale dopo una lite per futili motivi.
Continue readingManfredonia, agguato al luna park: si costituisce 24enne
Vairo è stato arrestato e portato in carcere con l’accusa di detenzione illegale di arma da fuoco e denunciato per tentativo di omicidio.
Continue readingManfredonia, agguato al luna park: ferito il pregiudicato Giovanni La Torre
Per fortuna nessun altro è stato raggiunto dai proiettili. La Torre è stato medicato sul posto dal 118 e poi trasferito all’ospedale di San Giovanni Rotondo.
Continue readingAnziani torturati nella Rsa di Manfredonia, Cooperativa licenzia dipendenti omertosi: “Tradita la nostra fiducia”
La Residenza sanitaria assistenziale Stella Maris di Manfredonia, finita al centro di uno scandalo per episodi di maltrattamenti e violenza sessuale nei confronti di alcuni pazienti ricoverati, ha annunciato di aver licenziato “non solo i quattro lavoratori nei confronti dei quali è stato emesso il provvedimento cautelare, ma anche quelli che, pur avendo assistito agli episodi incriminati o avendone avuto conoscenza, non hanno tempestivamente informato la dirigenza e la società di quanto stava avvenendo”.
La Cooperativa Santa Chiara, gestore della struttura Stella Maris dal 2017, rompe il silenzio dopo aver osservato un rigoroso silenzio stampa. “Ciò è avvenuto non per mancanza di rispetto nei confronti della pubblica opinione e per gli operatori dell’informazione, ma per una serie di ragioni che qui si espongono – si legge nella nota -. Chi opera nel settore socio assistenziale ha come obiettivo primario quello di tutelare il benessere dei propri ospiti e la loro integrità psico-fisica e la tranquillità delle rispettive famiglie. E il nostro operato è stato sempre improntato al raggiungimento di tali obiettivi. Purtroppo gli eventi dei giorni scorsi ci hanno profondamente scosso e mortificato e ci hanno messo di fronte alla necessità di fronteggiare con estrema urgenza alcune priorità: conoscere a fondo cosa fosse realmente accaduto; accertare le responsabilità dei dipendenti coinvolti adottando i conseguenti provvedimenti; riorganizzare il servizio; continuare, soprattutto, a prenderci cura degli ospiti, in particolare le persone offese, stare vicino a loro e incontrare le loro famiglie”.
“La quasi totalità degli ospiti ha confermato la propria fiducia nella struttura e nella dirigenza; tra questi sono tuttora presenti anche alcuni di quelli che hanno subito le imperdonabili violenze da parte degli Oss indagati – precisa la cooperativa -. La dirigenza poi, con l’ausilio dello staff legale, ha avviato una approfondita indagine interna, volta ad accertare ogni singola responsabilità, commissiva o omissiva, in capo al personale dipendente. La lettura degli atti del procedimento penale posti a fondamento della misura cautelare e l’ascolto di quasi tutto il personale, hanno consentito di acclarare – al di là degli aspetti penali, che competono all’Autorità Giudiziaria, nei cui confronti si ripone la massima fiducia – condotte assolutamente rilevanti sotto il profilo disciplinare, e pertanto incompatibili con la prosecuzione del rapporto di lavoro. Chi ha tradito la nostra fiducia non può continuare a lavorare per noi; chi non ha avuto rispetto dei nostri ospiti, chi non si è uniformato ai valori ed ai principi in cui abbiamo sempre creduto, non può essere nostro dipendente”.
“Sono stati licenziati non solo i quattro lavoratori nei confronti dei quali è stato emesso il provvedimento cautelare ma anche quelli che, pur avendo assistito agli episodi incriminati o avendone avuto conoscenza, non hanno tempestivamente informato la dirigenza e la società di quanto stava avvenendo – conclude -. Il venir meno della fiducia nei loro confronti giustifica legalmente ai sensi dell’art. 2119 c.c. i recessi datoriali posti in essere. Le azioni giudiziarie minacciate da alcuni di essi tramite i propri legali incontreranno adeguata resistenza, nella convinzione che le decisioni della magistratura confermeranno la legittimità dell’operato della società”.