Manovra del governo Meloni, Uil Puglia in protesta a Bari. Emiliano: “Politiche su Sud non all’altezza”

Il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano e il vice capo di Gabinetto, Domenico De Santis, hanno incontrato questa mattina una delegazione della Uil Puglia, sui temi della manovra economica nazionale in queste ore all’attenzione del Parlamento. Una manifestazione di lavoratori si è svolta davanti alla sede della Regione e la delegazione, capitanata dal segretario regionale Emanuele Ronzoni, ha chiesto al presidente Emiliano di presentare al Governo nazionale tutti i dubbi del sindacato sulla Finanziaria. Il sindacato ha consegnato alla Regione un documento con il quale si ripercorrono tutti i punti di disaccordo con la manovra del governo Meloni. Il presidente Emiliano ha condiviso l’impostazione della Uil, dichiarandosi preoccupato “soprattutto perché le politiche del Governo sul Mezzogiorno non sono all’altezza delle sfide e i Lep potrebbero essere molto pericolosi per l’economia delle nostre regioni. La mobilitazione del sindacato serve: sono stato sul palco con la Cgil e ora accolgo la Uil in presidenza perché la concertazione sia sempre più rafforzata su materie importanti. Ad esempio, abbiamo da richiamare l’attenzione del Governo sull’Ilva e sulle politiche sociali che qui in Puglia abbiamo implementato da subito con il Red – reddito di dignità che ora potrebbe essere un’ancora di salvezza per chi dovesse perdere il reddito di cittadinanza cancellato dal governo di centro-destra”. Per il vice capo di Gabinetto, De Santis “c’è sintonia con le richieste del sindacato, con un maggior accento sulla preoccupazione per la introduzione dei voucher, provvedimento che colpirà soprattutto i lavoratori di molti settori”. Il segretario Ronzoni ha infine ringraziato la Regione per la “disponibilità espressa sui temi della Finanziaria che ci preoccupano e che potrebbero anche rallentare l’azione della Regione”.