Dopo la lotta contro quelli installati dal Comune di Grumo, adesso l’ex consigliere regionale Mario Conca punta il dito contro gli autovelox di Bitetto.
Continue readingAdisu Puglia, Conca: “Ennesima vergogna. Nuzzo continua a gestirla e Falsetti al comando senza proroga”
La denuncia dell’ex consigliere regionale: “Francesca Falsetti, dipendente in comando presso l’Adisu Puglia, dall’Università di Bari, è a tutt’oggi ancora in organico dell’Adisu quando il suo comando è terminato il 16 giugno 2022 e non vi è stata alcuna proroga”.
Continue readingPrimari in Puglia, la denuncia di Conca sulle promozioni in Sanità: “Basta appartenere al sistema”
“Come si diventa primari?”. Se lo chiede l’ex consigliere regionale Mario Conca nel suo post di denuncia pubblicato su Facebook.
Continue readingAltamura, la denuncia di Conca: “Al Perinei mancano i medici. Pazienti al Di Venere per eco-doppler”
Il consigliere comunale denuncia: “Lasciate ogni speranza voi che entrate nel sistema sanitario regionale, perché in Puglia la sanità pubblica non migliora, peggiora e basta”.
Continue readingLecce, collassa ascensore al Vito Fazzi. Conca: “Non c’è manutenzione negli ospedali pugliesi che schifezza”
A darne notizia l’ex consigliere regionale Mario Conca. Per fortuna al momento del crollo nessuno era nell’ascensore.
Continue readingElezioni, PD e M5S contro Cassano. Lacarra a Calenda: “Fallo dimettere dall’Arpal Puglia”. La replica di Conca
Il passaggio di Massimo Cassano, numero uno dell’Arpal Puglia, con Azione-Italia Viva in vista delle prossime elezioni in programma il 25 settembre, continua a far discutere. La presidente del Consiglio, Loredana Capone, nei giorni scorsi ha scritto al governatore Emiliano, dopo aver raccolto la richiesta di convocazione di un consiglio regionale urgente, presentata dai consiglieri pd Fabiano Amati, Michele Mazzarano e Ruggiero Mennea con Antonio Tutolo (Gruppo misto), per discutere del futuro dell’Arpal, l’Agenzia Regionale per le Politiche Attive del Lavoro, e chiedere le dimissioni di Cassano.
Nonostante la volontà di alcuni consiglieri di cambiare guida al vertice, Cassano al momento non è intenzionato a lasciare l’incarico affidato con una delibera di giunta regionale.
“Caro Calenda, ma tu che predichi moralismo, trasparenza, etica, chiarezza, non hai pensato che candidare in Puglia Massimo Cassano, direttore generale dell’Arpal, Agenzia Regionale per le Politiche del Lavoro in Puglia, potesse risultare una scelta quantomeno inopportuna e furbetta? Dov’è finito il tuo sbandierato moralismo?Non vedi la trave nel tuo occhio? Non ti accorgi che i tuoi stessi uomini in Puglia non condividono questa scelta? Oppure il conflitto di interessi se riguarda il tuo partito improvvisamente svanisce? Da una persona così pregna di alti valori morali come ti definisci, caro Carlo, mi aspetterei almeno che esigessi le dimissioni del tuo candidato dalla carica che ricopre”, scrive su Facebook Marco Lacarra, segretario regionale del PD e capolista nel collegio plurinominale di Bari alla Camera.
“È inaccettabile che il direttore generale dell’Arpal Massimo Cassano, candidato nelle liste del Terzo Polo, dichiaratamente contro il Reddito di Cittadinanza, di cui le Politiche attive del lavoro dovrebbero essere una parte fondamentale, non solo non si sia ancora dimesso dall’incarico di dg, ma non abbia avuto neanche il buongusto di sospendersi dall’incarico. E, inoltre, come se niente fosse, su Twitter vediamo le sue foto mentre firma contratti di assunzione, in piena campagna elettorale, per persone che fanno riferimento a posizioni di tempo determinato…che ora diventano a tempo indeterminato – scrive su Facebook il capogruppo M55 in Commissione Bilancio al Senato, Gianmauro Dell’Olio -. Le persone che sta assumendo non sono i Navigator, come alcune voci di stampa danno a intendere. Queste sarebbero le sole figure professionali che dovrebbe assumere con quei soldi, come previsto dalle ultime normative, che chiedevano di usare i residui per assicurare dei mesi di proroga a queste persone, che non sono mai state facilitate nel loro compito, in Puglia come in molte altre regioni. Le sole figure professionali considerate un peso dal direttore generale dell’Arpal sono i navigator, professionisti che hanno dimostrato di avere competenze nel gestire chi deve essere accompagnato in un percorso di formazione per riqualificarsi o entrare nel mondo del lavoro. Le politiche attive del lavoro sono una cosa seria, e non possono essere strumentalizzate in questo modo da nessuno, soprattutto da chi è in una posizione dalla quale dovrebbe tutelarle”.
“Che il M5S tuoni mi fa scompisciare dalle risate, visto che si è coricato con Emiliano ed è stato declassato a pioggerellina estiva che non bagna neanche l’asfalto – risponde sempre sui social l’ex consigliere regionale Mario Conca -. A Lacarra, poi, che accusa Cassano di aver firmato i contratti di Arpal durante la campagna elettorale, prescriverei una cura di fosforo per fargli recuperare la memoria, considerato che l’onorevole avrà dimenticato i 200 contratti firmati davanti ad Emiliano in un teatro di Taranto durante la campagna elettorale regionale del 2020”.
Ospedale della Murgia, crolla il soffitto della hall. Conca: “La Sanità cade a pezzi”
A denunciarne l’accaduto l’ex consigliere regionale Mario Conca con un post su Facebook.
Continue readingAppuntamento alla stessa ora, anziani e invalidi in attesa della Asl. Conca: “Tutti fuori con 40 gradi vergogna”
La denuncia arriva dall’ex consigliere regionale Mario Conca che sui social pubblica una foto di Vico del Gargano.
Continue readingCorruzione in Puglia, arrestato il sindaco di Polignano. Conca: “Anche Vitto uomo di Emiliano”
L’ex consigliere regionale, Mario Conca, non perde l’occasione per puntare il dito contro Emiliano dopo l’arresto del sindaco Domenico Vitto.
Continue readingOspedale della Murgia, pronto soccorso al collasso. Conca: “Non si accettano più pazienti vicini a tragedia”
L’ex consigliere regionale attacca: “L’assurda concentrazione di pazienti covid al Perinei, che è rimasta l’unica struttura sanitaria al servizio dell’intera Asl Bari, sta mettendo a repentaglio la pubblica incolumità dei gravinesi, degli altamurani e dei poggiorsinesi”.
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