Rapina alle Poste di Martina Franca, colpo da 108mila euro: arrestati due uomini dopo 6 mesi

La polizia ha arrestato due uomini di 48 e 69 anni, entrambi di Taranto, ritenuti responsabili della rapina avvenuta la mattina del 26 ottobre 2024 ai danni di un ufficio postale di Martina Franca.

Il colpo fruttò 108mila euro in contanti. L’ordinanza di custodia cautelare in carcere è stata emessa dal gip del Tribunale di Taranto su richiesta della Procura. I due indagati rispondono di rapina aggravata, detenzione e porto illegale di armi da sparo.

Le indagini, condotte dalla squadra mobile della questura di Taranto e dal commissariato di Martina Franca, sono partite subito dopo la rapina, messa a segno intorno alle 8 del mattino.

Attraverso l’acquisizione di numerosi filmati estrapolati dagli impianti di videosorveglianza e al tracciamento del traffico telefonico, gli investigatori hanno raccolto indizi utili a ritenere che sia stato il 48enne, armato di pistola, a fare irruzione nell’ufficio postale e a farsi consegnare l’ingente bottino.

Il 69enne era invece alla guida dell’auto utilizzata per la fuga. L’uomo, in almeno due circostanze, nei giorni precedenti avrebbe effettuato dei sopralluoghi in orari coincidenti con quello della rapina.

Brindisi, 56enne di Martina Franca muore dopo operazione in clinica privata. Aperta inchiesta: indagati 4 medici

La Procura di Brindisi indaga sulla morte di una 56enne di Martina Franca, deceduta il 12 dicembre dopo essere stata dimessa a fine novembre dopo un intervento di safenectomia nella clinica privata Salus. Nel registro degli indagati sono finiti 4 medici della struttura, l’inchiesta è stata aperta dopo la denuncia dei familiari e l’autopsia, come disposto dal pm, è stata eseguita la scorsa settimana. Il reato ipotizzato è quello di omicidio colposo.

Martina Franca, truffa da 184mila euro: vittima un anziano. Tra i 4 arrestati un carabinieri e un avvocato – NOMI

Un carabiniere e un avvocato tra i 4 arrestati a Martina Franca per un raggiro da oltre 180mila euro ai danni di un anziano. Si tratta del brigadiere Antonio Spinelli e dell’avvocato Fernando Rinaldi. Secondo le indagini il primo avrebbe convinto la vittima a disporre un bonifico sul suo conto da 184mila euro con la scusa di proteggerli da azioni risarcitorie della banca per poi usare la somma con l’obiettivo di estinguere prestiti e mutui personali, oltre a distribuire parte della cifra ad alcuni parenti finiti nei guai. L’avvocato è ritenuto invece il suo complice nella circonvenzione di incapace, ma il legale è accusato anche di infedele patrocinio. Come difensore dell’anziano non ha tutelato i suoi interessi, tanto da non costituirsi in giudizio in un contenzioso con la banca nonostante l’anziano avesse firmato il mandato difensivo.  A riportarlo è La Gazzetta del Mezzogiorno.

Martina Franca, precipita da scala durante lavori di manutenzione su un palo: ferito operaio

Incidente sul lavoro questa mattina in via Madonna Piccola a Martina Franca. Vittima un operaio di una ditta specializzata nella video sorveglianza pubblica. L’uomo è precipitato da una scala mentre stava effettuando alcuni lavori di manutenzione su un palo. Ha riportato fratture multiple ed è stato trasportato in ospedale. Resta da chiarire le dinamiche dell’infortunio che potrebbe essere stato causato da un cedimento strutturale della parte bassa del palo su cui era appoggiata la scala. Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco, i Carabinieri ed il personale dello Spesal.

Cadavere nel fiume Serio, è del 50enne Spedito Carrieri: era scomparso da Martina Franca. Disposta l’autopsia

È di Spedito Carrieri il cadavere trovato sabato 20 luglio nel Serio a Pedrengo nel Bergamasco. Del 50enne di Martina Franca, commerciante ambulante, si erano perse le tracce da inizio mese e i familiari avevano lanciato un disperato appello sui social.

I carabinieri della Compagnia di Bergamo avevano diffuso la foto del tatuaggio trovato sul corpo e hanno poi controllato le denunce di scomparsa di tutta Italia, fino ad arrivare alla sua identificazione. Il suo telefono era stato geolocalizzato proprio nel comune di Bergamo. Il 50enne aveva anche acquistato un biglietto Intercity notte Bari-Milano.

Secondo quanto ricostruito si è trattato di un allontanamento e di un gesto volontario. Il cadavere era in evidente stato di decomposizione e non è stato possibile subito stabilire la sua identità. Fondamentale in tal senso è stato il tatuaggio sul torace sinistro. Dopo il nullaosta dell’autorità giudiziaria e l’autopsia, che cercherà di togliere ogni dubbio sulla triste vicenda, la salma sarà restituita ai parenti per le esequie.

 

Moto Fest Itria 2024, evento a Martina Franca l’8 e il 9 giugno. Punti ristoro, estrazioni e musica: le info

La Valle d’Itria si prepara ad accogliere un evento motociclistico indimenticabile organizzato dai Power Bikers Puglia con Enzo De Rosa, Gianni Vinci sotto il coordinamento di Franco Aquaro. L’evento si terrà nei giorni 8 e 9 giugno 2024, a partire dalle ore 18:00 del sabato, promettendo due giornate all’insegna del divertimento, della musica e della solidarietà.

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Travolto in bici sulla statale 172, muore il 52enne Michele Viola: è il capo di gabinetto della questura di Taranto

Il capo di gabinetto della questura di Taranto, Michele Viola, 52 anni, è morto nel pomeriggio in un incidente stradale sulla statale 172 tra Taranto e Martina Franca.

La vittima, originaria della Calabria, era in sella a una bici quando – per cause da accertare – è stata travolta da una Ford. L’impatto per il 52enne è stato fatale e i soccorritori non hanno potuto fare altro che constatarne il decesso. Indagano i carabinieri intervenuti sul posto con i vigili del fuoco. Viola proveniva dal commissariato di Palmi e si era insediato a Taranto il 6 aprile scorso.

Palermo, dalla gita alla guardia medica per dolori addominali: disavventura per 30 studenti di Martina Franca

Una trentina di studenti della scuola Amedeo D’Aosta di Martina Franca (Taranto) in gita a Palermo sono finiti alla guardia medica per dolori addominali. Gli studenti alloggiano in un albergo in piazza Giulio Cesare. La scorsa sera sono finiti tutti dal medico per dolori allo stomaco dopo aver mangiato. La segnalazione ai carabinieri è stata fatta da una delle insegnanti. Sono in corso indagini da parte dei carabinieri del Nas per verificare dove gli studenti e hanno mangiato e per accertare il rispetto delle norme.

“Per una corretta informazione, facendo seguito alle notizie apparse su varie testate giornalistiche e televisive, si evidenzia che l’intervento delle forze dell’ordine e/o dei Nas presso la struttura alberghiera non è riconducibile ad iniziativa del corpo docente – si legge nella nota a firma del Dirigente Scolastico -. Al contrario tutti i docenti si sono attivati affinché fossero prestate le doverose e opportune cure agli alunni bisognosi di assistenza, chiamando ove necessario la guardia medica locale e in due casi è stato richiesto l’intervento del 118”