Una foto che fa storcere il naso agli elettori, proprio perché da poco Massimo Cassano si è schierato con Calenda, lasciando Emiliano.
Continue reading“Hai chiesto 100 euro per fare il servizio”, querelata Minù Cassano: pagati ex dipendenti Vi.Ge.
La figlia del candidato alle prossime elezioni politiche con Azione-Italia Viva, nonché direttore generale di Arpal Puglia in aspettativa, è stata querelata per diffamazione a mezzo stampa come avevamo annunciato.
Continue readingLettera aperta a Minù Cassano, essere figlia del senatore non è un merito: ti querelo
Abbiamo deciso di querelare la figlia del candidato politico alle prossime elezioni che ci ha accusato pubblicamente di aver chiesto 100 euro per la realizzazione del servizio di protesta degli ex lavoratori Vi.Ge.
Continue readingEx Vi.Ge. a Cassano: “Vogliamo i nostri soldi”. Dal Comitato elettorale al giornalista: “Sei brutto vaf*****lo”
Ci siamo recati al comitato elettorale di Massimo Cassano a caccia di risposte su vari temi, l’accoglienza non è stata delle migliori. Sul posto sono intervenuti Carabinieri e Digos.
Continue readingArpal Puglia, Massimo Cassano non rinuncia alla presidenza: “In aspettativa senza stipendio fino alle elezioni”
La scelta di passare con Calenda in vista delle prossime elezioni ha fatto discutere nelle ultime ore in Puglia.
Continue readingElezioni, PD e M5S contro Cassano. Lacarra a Calenda: “Fallo dimettere dall’Arpal Puglia”. La replica di Conca
Il passaggio di Massimo Cassano, numero uno dell’Arpal Puglia, con Azione-Italia Viva in vista delle prossime elezioni in programma il 25 settembre, continua a far discutere. La presidente del Consiglio, Loredana Capone, nei giorni scorsi ha scritto al governatore Emiliano, dopo aver raccolto la richiesta di convocazione di un consiglio regionale urgente, presentata dai consiglieri pd Fabiano Amati, Michele Mazzarano e Ruggiero Mennea con Antonio Tutolo (Gruppo misto), per discutere del futuro dell’Arpal, l’Agenzia Regionale per le Politiche Attive del Lavoro, e chiedere le dimissioni di Cassano.
Nonostante la volontà di alcuni consiglieri di cambiare guida al vertice, Cassano al momento non è intenzionato a lasciare l’incarico affidato con una delibera di giunta regionale.
“Caro Calenda, ma tu che predichi moralismo, trasparenza, etica, chiarezza, non hai pensato che candidare in Puglia Massimo Cassano, direttore generale dell’Arpal, Agenzia Regionale per le Politiche del Lavoro in Puglia, potesse risultare una scelta quantomeno inopportuna e furbetta? Dov’è finito il tuo sbandierato moralismo?Non vedi la trave nel tuo occhio? Non ti accorgi che i tuoi stessi uomini in Puglia non condividono questa scelta? Oppure il conflitto di interessi se riguarda il tuo partito improvvisamente svanisce? Da una persona così pregna di alti valori morali come ti definisci, caro Carlo, mi aspetterei almeno che esigessi le dimissioni del tuo candidato dalla carica che ricopre”, scrive su Facebook Marco Lacarra, segretario regionale del PD e capolista nel collegio plurinominale di Bari alla Camera.
“È inaccettabile che il direttore generale dell’Arpal Massimo Cassano, candidato nelle liste del Terzo Polo, dichiaratamente contro il Reddito di Cittadinanza, di cui le Politiche attive del lavoro dovrebbero essere una parte fondamentale, non solo non si sia ancora dimesso dall’incarico di dg, ma non abbia avuto neanche il buongusto di sospendersi dall’incarico. E, inoltre, come se niente fosse, su Twitter vediamo le sue foto mentre firma contratti di assunzione, in piena campagna elettorale, per persone che fanno riferimento a posizioni di tempo determinato…che ora diventano a tempo indeterminato – scrive su Facebook il capogruppo M55 in Commissione Bilancio al Senato, Gianmauro Dell’Olio -. Le persone che sta assumendo non sono i Navigator, come alcune voci di stampa danno a intendere. Queste sarebbero le sole figure professionali che dovrebbe assumere con quei soldi, come previsto dalle ultime normative, che chiedevano di usare i residui per assicurare dei mesi di proroga a queste persone, che non sono mai state facilitate nel loro compito, in Puglia come in molte altre regioni. Le sole figure professionali considerate un peso dal direttore generale dell’Arpal sono i navigator, professionisti che hanno dimostrato di avere competenze nel gestire chi deve essere accompagnato in un percorso di formazione per riqualificarsi o entrare nel mondo del lavoro. Le politiche attive del lavoro sono una cosa seria, e non possono essere strumentalizzate in questo modo da nessuno, soprattutto da chi è in una posizione dalla quale dovrebbe tutelarle”.
“Che il M5S tuoni mi fa scompisciare dalle risate, visto che si è coricato con Emiliano ed è stato declassato a pioggerellina estiva che non bagna neanche l’asfalto – risponde sempre sui social l’ex consigliere regionale Mario Conca -. A Lacarra, poi, che accusa Cassano di aver firmato i contratti di Arpal durante la campagna elettorale, prescriverei una cura di fosforo per fargli recuperare la memoria, considerato che l’onorevole avrà dimenticato i 200 contratti firmati davanti ad Emiliano in un teatro di Taranto durante la campagna elettorale regionale del 2020”.
Elezioni 2022, Cassano lascia Emiliano e si schiera con Calenda: Regione pronta a licenziare il dg dell’Arpal Puglia
La presidente del Consiglio, Loredana Capone, ha scritto al governatore Emiliano dopo aver raccolto la richiesta di convocazione di un consiglio regionale urgente per discutere del futuro dell’Agenzia Regionale per le Politiche Attive del Lavoro.
Continue readingOccupazione creativa, fallita la Vi.Ge. del senatore Cassano. I dipendenti: “Dateci i nostri soldi”
La politica creativa occupazionale di Cassano era evidentemente talmente creativa da lasciare senza stipendio, almeno un paio di mensilità e conseguente trattamento di fine rapporto, i suoi dipendenti.
Continue readingArpal, maxi appalto da 8 milioni per arredare i 44 Centri: scoppia la polemica. Il futuro resta un rebus
Il restyling è obbligatorio, ma le polemiche sulla definizione di un capitolato con arredi così costosi ha fatto storcere il naso a tanti. Il tutto mentre il futuro dell’Agenzia regionale resta ancora da stabilire.
Continue readingCaso Arpal, proposta di legge per cambiare il direttivo. Amati risponde a Magistà: “Nessuna guerra personale”
Fabiano Amati, presidente della Commissione regionale bilancio e programmazione, ha voluto rispondere al direttore del TgNorba.
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