Per l’ex primo cittadino, dimessosi nel 2018 in seguito all’inchiesta per la quale fu anche messo ai domiciliari, è stata anche decisa l’interdizione perpetua dai pubblici uffici oltre alla confisca di 15mila euro e al pagamento della stessa somma a titolo di riparazione pecuniaria in favore del Comune di Altamura in persona del sindaco pro tempore.
Continue readingCorruzione in Puglia, tangente di 30mila euro nella stazione di servizio: Lerario chiede il rito abbreviato
Mario Lerario, l’ex numero uno della Protezione Civile pugliese, ha chiesto di essere giudicato con il rito abbreviato e ha rilasciato dichiarazioni spontanee davanti al giudice nell’ambito del processo in cui è imputato per corruzione. Secondo la tesi dell’accusa, Lerario avrebbe ricevuto in due tranche una tangente da 30mila euro dall’imprenditore di Giovinazzo, Antonio Illuzzi (anche lui ha chiesto di essere giudicato con il rito abbreviato). Lerario, già condannato a 5 anni e 4 mesi per altri due episodi di corruzione, si è difeso dichiarando che l’incontro con Illuzzi nella stazione di servizio, in cui l’accusa ipotizza ci sia stato la consegna della mazzetta in cambio di favori nell’assegnazione degli appalti, era finalizzato per alcuni lavori di ristrutturazione da fare nella propria abitazione.
Mazzetta di 400 euro, finanziere 55enne di Noicattaro assolto dalla Cassazione: “Tangente chiesta dal collega”
I due nel 2015 furono accusati di aver chiesto una mazzetta di 400 euro ad una signora barese per sorvolare su un presunto caso di affitto pagato in nero.
Continue reading“Controllate quel pannello”, Lerario e l’ossessione per le cimici in ufficio: aperta inchiesta per scoprire la talpa
È emersa anche un’intercettazione tra l’imprenditore di Noci, Donato Mottola, e sua moglie inerente alla tangente di 20mila euro nascosta nel pezzo di carne pregiata: “Buon Natale e chist so l’ove”.
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