Pugliesi in Ucraina, Emiliano parla col papà del ballerino di Capurso: “Ora è tutto bloccato”

Molti pugliesi, nell’arco di questi anni, si sono trasferiti in Ucraina per lavoro. Purtroppo molti di loro non sono riusciti a tornare in patria prima dell’attacco dei russi e quindi sono rimasti bloccati a causa della guerra. Il governatore pugliese, Michele Emiliano, ha annunciato che la Regione sta seguendo tutte le situazioni.

“Ho parlato con il papà del giovane ballerino di Capurso, Giordano Signorile, spiegandogli che in questo momento non arriva e non parte nulla da Kiev. La guerra è una cosa terribile – ha aggiunto il governatore – infinitamente più drammatica di quanto abbiamo vissuto con il lockdown”.

“Sono convinto che Draghi in questo momento sia indispensabile per l’Italia, anche nella prossima legislatura” ha sottolineato il presidente della Regione Puglia durante la conferenza stampa.

Corruzione in Puglia, Emiliano su indagine della Finanza: “Grazie a loro torna la legalità in Regione”

Emiliano

“Un grazie alla Guardia di Finanza che sta ripristinando la legalità all’interno della Regione Puglia”. Parola del governatore Michele Emiliano. Il presidente di regione si riferisce alle continue acquisizione di documenti da parte delle Fiamme Gialle per riuscire a smontare il sistema di corruzione venuto fuori con l’arresto dell’ex capo della Protezione Civile, Mario Lerario, in carcere dal 23 dicembre.

“Un ringraziamento sentito e anche un apprezzamento per le modalità con le quali le indagini sono state svolte, con eccezionale competenza e devo dire anche con grande delicatezza”. Parole pronunciate dal governatore durante la conferenza stampa sulla sottoscrizione dell’Accordo di programma quadro della Regione Puglia con le forze dell’ordine.