Bari, arrivati 178 migranti salvati nel Mediterraneo: tra loro 76 minori non accompagnati e donne incinte

È arrivata questa mattina nel porto di Bari la nave Humanity One con a bordo 178 migranti recuperati in diverse operazioni di soccorso nel Mar Mediterraneo nei giorni scorsi. A bordo ci sono, tra gli altri, 76 minori non accompagnati e diverse donne in stato di gravidanza.

Secondo quanto è stato testimoniato dal personale a bordo della nave, i migranti hanno raccontato di aver trascorso un lungo periodo di detenzione in centri di detenzione della Libia, e parecchi di loro avrebbero subito anche “torture”. I migranti provengono tra gli altri da Eritrea, Etiopia, Egitto e Sudan.

Mola, intercettata barca a vela con 70 migranti: tra loro 5 minori. Lo sbarco al porto di Bari

Una imbarcazione a vela con a bordo una settantina di migranti, tra cui cinque minori, è stata intercettata dalle motovedette della guardia di finanza a largo della costa di Mola di Bari. Sono stati i finanzieri, con il supporto della guardia costiera, a scortare la barca alla banchina 24 del porto di Bari dove è attraccata intorno alle 7:45. Sono in corso le operazioni di sbarco con l’ausilio del personale del 118 e della polizia di frontiera (Foto BIT-Live).

Migranti salvati nel Mediterraneo, Geo Barents arrivata a Bari: a bordo 52 persone tra loro 12 minori

Si sono concluse da poco, nel porto di Bari, le operazioni di sbarco delle 52 persone salvate in mare dalla Geo Barents nel pomeriggio dello scorso primo maggio. Si tratta di cittadini provenienti da Siria, Marocco, Bangladesh ed Egitto. Tra loro ci sono 12 minori non accompagnati. Lo staff di Medici senza frontiere ha assistito i migranti sia durante le attività di salvataggio sia per tutto il viaggio fino al porto del capoluogo pugliese. Le 52 persone sono state soccorse mentre erano a bordo di una imbarcazione in legno nel mare Mediterraneo.

False assunzioni di 900 migranti in Salento, scoperta frode da 1,3 milioni: arrestati tre imprenditori

Con l’accusa di aver favorito l’immigrazione clandestina di oltre 900 extracomunitari, tre imprenditori salentini sono stati arrestati su disposizione della magistratura leccese da carabinieri e guardia di finanza. Due degli arrestati sono residenti a Monteroni, l’altro a Leverano: operano nel settore agricolo, edilizio e nella ristorazione. L’inchiesta della Procura di Lecce, avviata nei primi mesi del 2023, ha portato all’acquisizione (con perquisizioni e attraverso l’analisi dei flussi finanziari e bancari) di elementi d’indagine in base ai quali l’accusa sostiene che i tre dal 2020 hanno favorito l’immigrazione clandestina eludendo il ‘Decreto Flussi” attraverso la falsificazione di atti e documenti attestanti fittizie assunzioni.

I tre imprenditori, a cui sono stati concessi i domiciliari, avrebbero chiesto 1.500 euro per ogni pratica relativa al rilascio del permesso di soggiorno. Una volta ottenuti i soldi chiedevano al Ministero dell’Interno il “modello informatico” attestante l’assunzione dei migranti. L’attività illecita – secondo gli investigatori – ha permesso ai tre di ottenere profitti per oltre 1,3 milioni di euro. Uno degli arrestati avrebbe inoltre ottenuto anche il reddito di cittadinanza, beneficiando di circa 20mila euro.

Migranti, la nave Geo Barents in arrivo a Bari: a bordo 85 sopravvissuti e due donne senza vita

In arrivo al porto di Bari la Geo Barents, la nave di Medici senza frontiere che ha soccorso più di 80 migranti in due diverse operazioni avvenute nel mare Mediterraneo nelle scorse ore. La scelta del capoluogo pugliese è stata presa dalle autorità italiane “nonostante le molteplici richieste di assegnazione di un porto più vicino per sbarcare gli 85 sopravvissuti rimasti a bordo, compresi i bambini non accompagnati”, denuncia lo staff della organizzazione. “Invece di fornire assistenza cruciale nel più breve tempo possibile a decine di sopravvissuti estremamente scioccati che hanno assistito alla morte o alla scomparsa in mare di parenti e compagni di viaggio, le autorità italiane li stanno costringendo a giorni di navigazione non necessari”. Sulla Geo Barents ci sono anche i corpi senza vita di due donne che non sono sopravvissute alla traversata e che erano “in cerca di sicurezza e di una vita migliore in Europa e la cui dignitosa sepoltura viene ritardata ingiustificatamente”, conclude la Ogn.

Migranti del Cara attraversano i binari, treni rallentati sulla Foggia-Bari: la rabbia social dei pendolari

Forze dell’ordine al lavoro da circa due ore sulla linea adriatica di Trenitalia tra Foggia e Bari e treni rallentati con ritardi medi di 30 minuti per l’attraversamento dei binari da parte dei migranti ospitati nel Cara di Bari-Palese. L’intervento delle forze di polizia è concentrato tra Bari Parco Nord e Bari Santo Spirito. Trenitalia sta riprogrammando il servizio con limitazioni e cancellazioni. Sono coinvolti i treni Alta Velocità, Intercity e Regionali. Sui social monta la rabbia dei pendolari che da mesi denunciano disservizi legati proprio all’attraversamento dei binari da parte dei migranti che escono dal Cara scavalcando la recinzione posteriore anziché uscire dall’ingresso principale del centro di accoglienza. Sulla questione ci sono da mesi polemiche, prese di posizione di alcuni esponenti politici, c’è stata anche un’interrogazione parlamentare, ma la situazione non è cambiata.