Ssc Bari, Cheddira incontra i giovani migranti del Centro Culturale Abusuan: “Credete sempre nei sogni”

Pomeriggio speciale per Walid Cheddira che ieri, dopo la seduta di allenamento, si è recato presso il Centro Culturale Abusuan per un saluto ai giovani migranti ospiti della struttura e portare il sostegno biancorosso al progetto di ricerca “Persasive Game For Integration…per una sana integrazione”*, progetto che vede protagonista l’Università degli Studi di Bari Aldo Moro nella realizzazione di numerose attività finalizzate alla messa a punto del primo prototipo di serious game sul gioco del calcio finalizzato all’apprendimento multilingue per i migranti sul tema salute e benessere. Dopo l’iniziale timidezza, l’entusiasmo ha preso il sopravvento e tra foto selfie, autografi e dediche, l’attaccante italo-marocchino si è raccontato a cuore aperto, condividendo con i giovani presenti il pensiero costante che lo accompagna da sempre, da quando inseguiva il pallone per i campi polverosi delle provincie marchigiane: “Credere sempre nel proprio sogno e lavorare ogni giorno sui piccoli passi per avvicinarsi ad esso”.

La Ocean Viking è arrivata nel porto di Bari, a bordo 29 migranti: tra loro due minori uno ha problemi di salute

È arrivata poco fa, nel porto di Bari, la Ocean Viking, la nave della Ong Sos Mediterranée con a bordo 29 migranti – tra cui due minori non accompagnati – soccorsi giovedì sera a largo di Malta e provenienti da Sudan e Bangladesh. Uno dei minorenni ha problemi di salute e, dopo l’identificazione, verrà portato in un ospedale del capoluogo pugliese. Gli altri 28, invece, saranno ospitati nel Cara di Bari-Palese. Secondo quanto affermato dalla stessa organizzazione, “l’imbarcazione in vetroresina su cui” i migranti “affrontavano il mare agitato” era in navigazione “da cinque giorni, alla deriva in zona Sar” di La Valletta.

La nave ha impiegato due giorni per raggiungere Bari, porto di sbarco scelto dalle autorità italiane, percorrendo in mare 770 chilometri. “Nonostante fossero a conoscenza della situazione – ha scritto Sos Mediterranéè sui social – le autorità marittime non hanno soccorso le persone, lasciate in balia di tutti gli elementi meteo in peggioramento”. A pattugliare la zona in cui sono avvenuti i soccorsi c’erano “un elicottero maltese” che “sorvolava il gommone e una motovedetta italiana”, ma “nessuno dei due mezzi” ha assistito la Ong.