Le immagini di quanto accaduto ieri in piazza Moro hanno fatto il giro dell’Italia. Siamo delusi, arrabbiati, ma non indietreggeremo di un millimetro. Il nostro sfogo qualche minuto dopo l’aggressione.
Continue readingSull’albero senza protezioni, minacciati dagli amici del boscaiolo: “Qua è diverso apri gli occhi”
“Qui è diverso”. “Apri gli occhi”. “Te la farò pagare”. “Mai ti devo trovare”. Queste sono alcune frasi proferite da uno degli amici di Angelo, il boscaiolo che si è arrampicato su un albero con una sega, ma senza dispositivi di protezione, a Cassano.
Aveva documentato la potatura ad alta tensione, prima di consegnarli l’Oscar della sicurezza di lavoro. Ecco l’incontro ravvicinato con chi ci ha minacciato.
Schiaffi “affettuosi” e minacce in zona rossa: pusher e ubriaconi mettono Antonio a dura prova
Questa volta abbiamo cercato qualcuno che sposasse la nostra causa contro il razzismo, contro la violenza, contro la delinquenza. C’è chi lo ha fatto e chi come sempre ha pensato solo ad insultarci e minacciarci, senza cercare di capire il nostro intento. E chi anche ci ha rifilato qualche schiaffo.Â
Continue readingI suoi cinghiali vengono abbattuti, lui minaccia via social sindaca e vigili: arrestato 46enne a Minervino
Il 46enne, hanno ricostruito i militari coordinati dalla Procura di Trani, avrebbe inveito con “frasi gravemente minacciose e intimidatorie nei confronti di chi doveva occuparsi dell’abbattimento dei cinghiali” e avrebbe pubblicato sui social post ingiuriosi e minatori accompagnati con le foto delle carcasse degli animali
Continue readingBari, minacce social alla giudice del processo dell’anziana madre: pena ridotta a 7 mesi in Appello
La vicenda risale a settembre 2022. La 76enne Angela Pinto era stata arrestata per stalking condominiale: la condanna di 3 anni di reclusione in primo grado è stata poi ridotta a 2 anni in Appello. Durante il processo il figlio dell’imputata ha organizzato prima un sit-in di protesta davanti al Tribunale, poi ha pubblicato minacce sui social. Â
Continue readingMinacce di morte e rose rosse, Samir irrompe a Casa di Quinto Potere: denunciato a piede libero
Samir è stato cacciato non solo dalla comunità dove si trovava, ma anche dal dormitorio perché si era ubriacato e per questo ieri sera ha fatto irruzione a Casa di Quinto Potere. Sul posto è intervenuta la Polizia. Voleva a tutti i costi entrare, con tanto di rosa rossa per Debora, salvo poi minacciarla di morte.
Continue readingBari, minacce all’ex compagna. Romeno pestato dai parenti a Ceglie: condannati Damiano e Cosimo Di Cosola
Il Tribunale di Bari ha condannato a un anno di reclusione Damiano Di Cosola e a 10 mesi il figlio Cosimo, rispettivamente di 53 e 22 anni, per il pestaggio di avvenuto a Ceglie del Campo il 10 ottobre 2022 ai danni di un cittadino romeno di 34 anni. Il primo risponde dei reati di lesioni aggravate e porto di bastone e il figlio a 10 mesi, il secondo solo della prima imputazione.
La vittima aveva avuto una relazione con una loro parente (nipote di Damiano e cugina di Cosimo) ed era stata poi denunciata dalla stessa donna per stalking, rimediando anche il divieto di avvicinamento.
Nonostante questo l’uomo si era recato vicino l’abitazione dell’ex compagna nei giorni antecedenti all’aggressione e aveva iniziato ad importunarla dopo averla incontrata in una stazione di servizio. Secondo quanto riportato nel capo d’imputazione, sarebbe stato colpito in una stazione di servizio da padre e figlio con calci, pugni e un “grosso bastone”, riportando un trauma cranico “escoriato” e una ferita alla mano sinistra giudicabile guaribile in sette giorni. Tutto è stato registrato in un video diventato virale all’epoca.Â
Truffa delle orecchiette, multa di 5.000 euro a Nunzia. Solite bestemmie e minacce: “Ci vuole tempo”
Siamo tornati a Barivecchia dopo la notizia della multa da 5mila euro inflitta alla regina delle orecchiette di Barivecchia, Nunzia Caputo, e della cessazione dell’attività abusiva di ristorante in casa. Purtroppo a quanto pare le cose non sono cambiate più di tanto. Dopo la solita accoglienza tra minacce e bestemmie, ci siamo accorti che sui banchetti la merce esposta è la stessa. Non abbiamo trovato Nunzia, ma suo marito. Fu lui ad aggredirci nel video che ha fatto il giro del mondo. Non ha voluto parlare con noi e ci ha liquidato con la solita offesa.Â
Continue readingConcussione e minacce a gestore del canile comunale: rinviati a giudizio ex sindaco ed ex assessore di Grumo
La gup del tribunale di Bari Anna De Simone ha disposto il rinvio a giudizio, per concussione, dell’ex sindaco di Grumo Appula (Bari) Michele D’Atri, e dell’ex assessore Nicola Lella. I due sono accusati di aver costretto il gestore del canile comunale «a consegnare loro la somma di 2.500 euro, mediante la minaccia consistita nel pretendere la somma di 10mila euro in due tranche e nella prospettazione, manifestata materialmente da Lella, in caso di mancata adesione, di bloccare i pagamenti di fatture già scadute relative al servizio di ricovero e mantenimento di cani randagi accalappiati nel territorio del Comune di Grumo».
I fatti risalgono al 2017: il Comune di Grumo Appula si è costituito parte civile con l’avvocato Nicola Selvaggi. Il processo si aprirà il 4 marzo 2025 davanti ai giudici della seconda sezione penale.
Lella ad aprile fu arrestato (in carcere, poi è tornato libero) con l’accusa di essere parte dell’associazione a delinquere finalizzata alla corruzione elettorale diretta – per l’accusa – da Sandro Cataldo, fondatore di ‘Sud al centrò. In quell’inchiesta è indagata anche l’ex assessora regionale ai Trasporti Anita Maurodinoia; per l’accusa l’associazione avrebbe inquinato le elezioni comunali di Grumo Appula del 2020, le Regionali dello stesso anno e le amministrative di Triggiano del 2021. A Lella, in quel filone investigativo, è contestato anche un episodio di corruzione per aver chiesto soldi a un imprenditore – in qualità di assessore – per un incarico.
Tassista accoltellato, l’ex compagna del rapinatore: “Offese e minacce. Non c’entro con quel mostro”
Questa volta ci occupiamo dell’ex compagna di Giovanni Monno, il rapinatore che ha inferto 20 coltellate a Francesco nel tentativo di rapinarlo. Sui social stanno circolando diverse foto dei due insieme, la donna è stata scambiata per Angela De Vincenzo, la 31enne complice finita in carcere, ed è stata travolta da un odio social senza precedenti.Â
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