Dall’Albania alla Puglia, droga smistata fino a Scampia: 6 arresti e 15 indagati. Basi a Mola e Modugno – VIDEO

Le sostanze stupefacenti venivano trasportate in Puglia, regione in cui erano state stabilite le principali basi logistiche dell’organizzazione. Da qui, la droga veniva distribuita sia nella stessa regione sia nelle aree limitrofe, alimentando le piazze di spaccio grazie alla collaborazione di complici italiani legati a organizzazioni criminali locali, fra le quali l’area corrispondente al quartiere Scampia di Napoli, per un volume di affari complessivo stimato in oltre un milione di euro al mese.

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Modugno, operaio malato oncologico accusa malore e sviene. Usb: “Avevamo chiesto per lui riduzione carichi”

“Da mesi Usb segnala a Magna PT l’aggravamento delle condizioni di salute di un dipendente proprio tesserato. Il lavoratore è un malato oncologico che ultimamente ha dovuto ricorrere al picc port. Tempestivamente abbiamo richiesto una visita medica aziendale straordinaria per l’ottenimento di una riduzione dei carichi da lavoro. Sorprendentemente il medico aziendale non ha riconosciuto alcuna limitazione, costringendo il sindacato a predisporre ricorso allo Spesal competente. Il lavoratore, rimasto in catena di montaggio senza colpo ferire, ha accusato un malore, perdendo i sensi”.

A denunciare l’accaduto è il sindacato Usb. “L’azienda non ha chiamato immediatamente il 118 pur conoscendone bene le condizioni di salute generali, trasferendolo in infermeria – si legge nella nota -. Siamo riusciti a sapere che il nostro iscritto e compagno sta bene. Sicuramente ci pervade una rabbia che non riusciamo a definire. Ma ci saranno tempo e modi affinché vengano chiarite tutte le responsabilità. Nel frattempo Usb proclama lo stato di agitazione cui auspichiamo, data l’inaudita gravità della vicenda, aderiscano anche i lavoratori non iscritti alla sigla. Se toccano uno, toccano tutti”.

Action sbarca a Modugno, il discount olandese no food nei capannoni dell’ex Auchan: caccia al personale

Action approda nel Barese, precisamente a Modugno in una parte dei capannoni dell’ex Auchan. Si tratta del discount olandese di articoli non alimentari presenti in tutta Europa che commercializza qualsiasi cosa, dall’arredamento ai prodotti per la casa. Si trovano anche articoli ad un euro sugli scaffali, in totale sono 2650 i negozi in tutto il mondo, due si trovano già in Puglia (Massafra e Mesagne). La ricerca del personale è già partita, si ricercano diverse figure tra cui addetti alle vendite. La data di apertura non è stata ancora svelata.

Terrore a Modugno, sparatoria in via Verdi: colpi esplosi contro auto. Grave un cane

Una sparatoria si è verificata questa sera a Modugno, i colpi di pistola sono stati esplosi in via Verdi, nei pressi dell’asilo comunale, alle 19. Non ci sarebbero feriti, ma un cane è in gravi condizioni dopo essere stato raggiunto da un proiettile. Altri sono finiti contro un’auto. Sul posto i Carabinieri e la Scientifica.

Duro lo sfogo del sindaco Bonasia. “Ancora una volta. Ancora nel centro di Modugno, questa volta a due passi dal nostro asilo nido. Alle 19.00. Non a notte inoltrata. L’ennesima sparatoria ha scosso la nostra città, portando con sé panico e paura. Non possiamo e non dobbiamo abituarci a questa violenza. È il momento di alzare la voce, di far sentire il nostro disappunto e la nostra determinazione. La parte onesta della nostra città deve reagire. Dobbiamo unirci, denunciare e lottare per un futuro in cui i nostri figli possano crescere in sicurezza e serenità. Invito ciascuno di voi a essere protagonista di questo cambiamento. Solo insieme possiamo costruire una Modugno più sicura e solidale. È tempo di agire, di proteggere ciò che amiamo e di restituire speranza alla nostra comunità”.

Modugno, tre carabinieri assolti dopo 4 anni di calvario: erano a processo per truffa militare

Dopo quattro anni di “calvario” tre carabinieri del Nucleo operativo di Modugno sono stati assolti dall’accusa dall’accusa di truffa militare pluriaggravata continuata in concorso e violata consegna pluriaggravata in concorso. Protagonisti luogotenente N.S., il maresciallo maggiore R.D. e il brigadiere R.D. in forza, all’epoca dei fatti, al Comando Compagnia di Modugno. Sono stati assolti definitivamente con la formula più ampia dal Tribunale Militare di Napoli perché il fatto non sussiste.

In particolare i tre militari, assistiti dall’avvocato La Scala, erano accusati di aver posto artifici e raggiri, in più occasioni (dal 2018 al 2019), consistiti nel riportare sul memoriale del servizio e sugli ordini di servizio stessi orari dilatati rispetto a quelli realmente effettuati e nel comunicare per il pagamento, alle superiori gerarchie, dati non corrispondenti al vero. Le indagini condotte dall’allora comandante della Compagnia di Modugno, coordinate dalla Procura Militare di Napoli, avevano portato al rinvio a giudizio dei 3 militari.

Sparatoria in piazza a Modugno, ferito giovane alla spalla: arrestato 19enne extracomunitario

Martedì pomeriggio gli agenti della Polizia di Stato di Bari hanno eseguito l’ordinanza della misura cautelare degli arresti domiciliari – con braccialetto elettronico -, emessa dal GIP presso il Tribunale di Bari, su richiesta di questa Procura della Repubblica, nei confronti di un uomo extracomunitario, diciannovenne con precedenti di polizia, ritenuto responsabile del reato di lesioni aggravate e porto abusivo di arma da fuoco, significando che gli accertamenti compiuti, nella fase delle indagini preliminari, necessitano della successiva verifica processuale nel contraddittorio con la difesa.

I fatti risalgono al 12 settembre 2024, quando un giovane di Modugno, nella piazza principale della cittadina, è stato ferito da un colpo d’arma da fuoco alla spalla, esploso a breve distanza da un cittadino extracomunitario a seguito di un diverbio. I colpi esplosi, secondo la ricostruzione della Squadra Mobile della Questura di Bari che ha condotto le indagini, sono stati sei ed hanno attinto anche l’autovettura su cui viaggiava la vittima.

Di fondamentale importanza per l’indagine è stata l’analisi delle immagini delle telecamere di video sorveglianza della zona che, unitamente ad un’attività info-investigativa messa in campo dagli investigatori della Squadra Mobile, coordinati dalla Procura della Repubblica, ha portato in breve tempo ad una compiuta ricostruzione dei fatti, confermata dalle dichiarazioni di carattere confessorio dell’indagato.

Dopo aver raccolto gli elementi di prova inseriti nell’informativa di reato, è stato richiesto ed ottenuto il provvedimento cautelare degli arresti domiciliari con braccialetto elettronico. È importante sottolineare che il procedimento si trova nella fase delle indagini preliminari e che, all’esecuzione della misura cautelare in argomento, seguirà l’interrogatorio di garanzia e il confronto con la difesa dell’indagato, la cui eventuale colpevolezza, in ordine ai reati contestati, dovrà essere accertata in sede di processo, nel contraddittorio tra le parti.

Tragedia al Bahia di Molfetta, al Demodè di Modugno arriva il metal detector all’ingresso: stop armi in discoteca

Bari cerca di voltare pagina dopo la tragica morte di Antonella Lopez al Bahia Beach di Molfetta. “Lavorare in sicurezza e collaborare insieme per far vincere e continuare a vivere la musica e il settore dell’intrattenimento! Ringraziamo la città di Modugno, i Carabinieri e la nostra sicurezza privata per avere contribuito e a far sì che il sinonimo musica e divertimento abbia vinto questa notte”, si legge nel post pubblicato ieri sui social da Dario Boriglione, titolare del Demodé Club di Modugno.

Il locale ha posizionato all’ingresso una cabina metal detector per aumentare il livello di sicurezza. I controlli sono partiti sabato sera in occasione del concerto di Clara. Un modo per cercare di eliminare la paura diffusa negli ultimi giorni tra i giovani e i loro genitori.