Cade e si frattura il braccio durante escursione tra Molise e Campania: 34enne residente a Ruvo salvato nella notte

Un 34enne residente a Ruvo di Puglia è stato salvato sabato scorso da due squadre del Soccorso Alpino dopo essere caduto in una zona impervia di montagna in località Monte Orso nei pressi di Sella del Perrone sul confine tra Molise e Campania.

Secondo le prime ricostruzioni l’uomo è caduto e si è ferito al braccio, riportando una frattura. Si è reso così necessario l’intervento di due squadre del Soccorso Alpino e Speleologico (CNSAS), una proveniente dal Molise e l’altra dalla Campania, che hanno prestato un primo soccorso al 34enne e hanno aiutato il personale del 118 in arrivo con la postazione territoriale. Le operazioni si sono concluse verso mezzanotte e trenta

Guasto alla linea elettrica, treni fermi tra Molise e Puglia: ritardi e cancellazioni. Disagi per i pendolari di Natale

Per un guasto alla linea elettrica la circolazione dei treni di Trenitalia è sospesa dalle 5.35 di oggi tra il Molise e la Puglia, in particolare tra Campomarino (Campobasso) e Chiueti (Foggia).

Sul posto sono al lavoro i tecnici. Almeno sei treni Alta Velocità e Intercity registrano ritardi superiori ai 60 minuti, mentre altri, compresi i Regionali, subiscono cancellazioni o limitazioni di percorso. I viaggiatori, molti dei quali sono in viaggio per le vacanze di Natale, segnalano pesanti disagi sia a bordo dei treni sia nelle stazioni interessate dal guasto.

AGGIORNAMENTO 11.30 – È ripresa la circolazione sulla linea ferroviaria Bari-Pescara interrotta questa mattina nel tratto compreso tra Campomarino (Campobasso) e Chieuti (Foggia) a causa di un guasto elettrico provocato quasi certamente dal maltempo. Il traffico è stato sospeso alle 5:35 ed è ripreso alle 10:44 dopo l’intervento dei tecnici. I treni Alta velocità, Intercity e Regionali registrano ritardi fino a 230 minuti, alcuni hanno subito cancellazioni e limitazioni di percorso

Terremoto in Molise, oggi si celebra la Giornata della Memoria: delegazione del Municipio IV a Colletorto e San Giuliano

Oggi una delegazione del Municipio IV di Bari, composta anche dal coro scolastico “In…canto” della scuola primario Dalesio di Carbonara, ha partecipato alle celebrazioni della Giornata della Memoria nei Comuni di Colletorto e San Giuliano di Puglia in Molise, istituita per ricordare i 27 alunni e la loro insegnante Carmela Ciniglio, morti tragicamente durante il terremoto del 31 ottobre 2002.

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Terremoto di magnitudo 4.6 nel Molise, trema anche la Puglia. Gli esperti: “Simile a San Giuliano nel 2022”

Il meccanismo alla base del terremoto di magnitudo 4.6 avvenuto in Molise alle 23,52 della notte scorsa, è simile a quello che ha generato il sisma di magnitudo di 6.0 del 2002, vicino al comune di San Giuliano di Puglia, quando la scossa raggiunse una. Lo ha detto all’ANSA Claudio Chiarabba, direttore del Dipartimento terremoti dell’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (Ingv). Il sindaco di Campobasso, Roberto Gravina, ha disposto per oggi – a fini precauzionali e per procedere ad accurati sopralluoghi in seguito alla forte scossa sismica avvenuta ieri sera – la sospensione delle attività didattiche degli istituti scolastici di ogni ordine e grado pubblici, parificati, paritari e degli asili nido pubblici e privati. Al momento non si segnalano danni.

“Il terremoto ha avuto origine nella zona di passaggio tra la catena appenninica e la zona adriatica, a una profondità di 23 chilometri. È proprio questa maggiore profondità – dice Chiarabba – che ha permesso alla scossa di propagarsi in un’area abbastanza vasta”. Il sisma è stato infatti avvertito anche in Puglia, Campania, Abruzzo e Lazio. Il terremoto di questa notte è stato di tipo trascorrente, “si tratta cioè dello scivolamento orizzontale tra due blocchi”, spiega il ricercatore. La prima scossa, con epicentro a Montagano, a quasi 10 chilometri da Campobasso, è stata seguita da repliche di magnitudo compresa fra 2.0 e 2.6. La più recente, di magnitudo 2.4, è stata registrata questa mattina alle ore 06,54, sempre con epicentro a Montagano. “Si tratta di un comportamento normale, ma è troppo presto per capire quanto rapidamente diminuirà il fenomeno”, ha osservato Chiarabba. Il terremoto era stato preceduto nei giorni scorsi da scosse più piccole, localizzate tra i comuni di Sant’Elia a Pianisi e Ripabattoni (sempre in provincia di Campobasso), che non hanno superato magnitudo 3.1. Nella giornata di ieri, ad esempio, erano stati registrati tre eventi di questo tipo: due a Sant’Elia a Pianisi, avvenuti alle 00,23 e alle 02,20 rispettivamente con magnitudo 2.1 e 3.1, e uno alle 03,55 a Ripabattoni, con magnitudo 2.0.