L’uomo lavora in Francia, il 10 dicembre è partito per raggiungere i familiari a Monopoli per il matrimonio del figlio. Dopo aver perso la coincidenza a Milano, ha comunicato di trovarsi alla stazione Tiburtina di Roma.
Continue readingMonopoli, in auto con il braccialetto elettronico insegue l’ex compagna e la minaccia: arrestato 47enne – VIDEO
Con il provvedimento emesso dal Tribunale di Bari è stata sostituita la misura cautelare degli arresti domiciliari con quella della custodia cautelare in carcere.
Continue readingEvasione fiscale e fatture false per 22 milioni di euro: società barese nei guai. Denunciati 5 imprenditori
I Finanzieri del Comando provinciale di Bari hanno eseguito un decreto di sequestro preventivo del valore di oltre 2,7 milioni di euro, tra saldi attivi di conti correnti, quote societarie, autovetture e immobili, nei confronti di una società operante nell’area metropolitana di Bari attiva nel settore del commercio di parti di autoveicoli.
Il provvedimento, emesso dal gip del Tribunale di Bari su richiesta della Procura, prende origine da una verifica fiscale eseguita dalla Compagnia di Monopoli, sotto il coordinamento del I Gruppo Bari, che avrebbe permesso di delineare una presunta frode “carosello” che avrebbe coinvolto 9 imprese, 4 delle quali con sede in Ungheria. L’obiettivo sarebbe stato quello di consentire l’ottenimento di illeciti vantaggi fiscali tramite l’indebita detrazione dell’Iva. Il meccanismo fraudolento emerso ricalca il collaudato metodo delle transazioni attuate attraverso società fantasma nazionali (cd. “cartiere”, prive di qualsivoglia operatività e sostanza patrimoniale), che si sono interposte nella cessione tra il cedente comunitario e il reale operatore economico nazionale acquirente, con l’obiettivo di far gravare sulle prime l’importante debito IVA derivante dalle cessioni nazionali in parola, da queste poi non versato.
L’azienda sottoposta a verifica avrebbe anche effettuato numerose operazioni di vendita senza emissione della documentazione fiscale, provvedendo a giustificare le uscite di magazzino con l’emissione di fatture per operazioni inesistenti nei confronti di società aventi sede in Ungheria, con le quali avrebbe simulato transazioni commerciali, di fatto, mai avvenute. L’attività, che ha consentito di recuperare a tassazione l’imposta evasa, ha portato al deferimento all’Autorità Giudiziaria di 5 soggetti ritenuti responsabili, a vario titolo, di emissione/utilizzo di fatture false per un giro superiore ai 22 milioni di euro, nonché con la denuncia delle società coinvolte per le correlate ipotesi di reato per responsabilità amministrativa degli Enti. L’impresa verificata, oltre agli illeciti benefici di carattere fiscale, attraverso la partecipazione alla presunta frode carosello avrebbe potuto acquistare i prodotti commercializzati a costi inferiori a quelli di mercato, così da praticare prezzi estremamente concorrenziali, collocandosi in una posizione di assoluto rilievo nel settore e territorio di riferimento.
Albero di pino crolla sulla ss16, tamponamento tra due auto: tragedia sfiorata a Monopoli
Fortunatamente non si registrano feriti. Vigili del fuoco al lavoro sul posto fino all’alba.
Continue readingTragedia a Monopoli, schianto auto-moto sulla provinciale: Polignano piange il 30enne Andrea Bertin
Polignano sotto shock per la scomparsa di Andrea Bertin, il 30enne deceduto in un incidente stradale a Monopoli sulla provinciale che porta ad Alberobello. La vittima era a bordo della sua moto, una Ducati 600, che si è scontrata contro una Toyota Aygo con due persone a bordo rimaste ferite e ospedalizzate al San Giacomo per accertamenti specifici. L’impatto è stato violentissimo, Andrea è deceduto sul colpo.
“Mi hai scritto ‘finisco di lavorare e vengo a casa tua a trovarti’. Ti stavo aspettando credendo stessi facendo la tua solita mezz’ora di ritardo, ma poi ho saputo… Ti sto ancora aspettando”, il ricordo di un suo amico sui social.
Tragedia a Monopoli, schianto auto-moto sulla provinciale per Alberobello: muore 30enne di Polignano
La vittima era a bordo della sua moto, una Ducati 600, che si è scontrata contro una Toyota Aygo con due persone a bordo rimaste ferite e ospedalizzate al San Giacomo per accertamenti specifici.
Continue readingCisti ovarica complica la gravidanza: donna alla 13esima settimana operata a Monopoli
L’ingrossamento progressivo di una cisti ovarica e la torsione dell’ovaio stavano complicando la gravidanza di una donna giunta alla 13esima settimana, rendendo necessario l’intervento chirurgico effettuato con successo impiegando la tecnica laparoscopica. L’intervento è stato eseguito nei giorni scorsi dell’équipe di Ostetricia e Ginecologia dell’ospedale di Monopoli, in provincia di Bari.
Le cisti ovariche benigne sono frequenti durante la gravidanza, soprattutto nelle prime 14-16 settimane, e normalmente si risolvono in modo spontaneo e senza grandi problemi per la gestante e per il bambino. In caso di sintomi dolorosi e complicanze, come verificatosi nella donna trattata a Monopoli, diventa necessario intervenire chirurgicamente e la via più indicata per l’asportazione è quella laparoscopica. L’équipe di specialisti di Monopoli ha valutato tutte le opzioni in campo, considerando in particolare che la cisti, crescendo progressivamente di volume nelle settimane, stava influenzando negativamente il prosieguo della gravidanza.
Monopoli, la Plastic-Puglia assume 12 lavoratori a tempo indeterminato e cerca altri profili: come candidarsi
In un panorama lavorativo complesso come quello del Mezzogiorno, segnato da frequenti difficoltà occupazionali, la Plastic-Puglia, azienda leader nell’irrigazione a goccia dal 1967, sorprende ancora una volta per una scelta coraggiosa: l’assunzione di 12 lavoratori a tempo indeterminato.
«È un segnale significativo – afferma il fondatore e presidente del Gruppo, Grand’Uff. Barone Vitantonio Colucci – che un’impresa del Sud Italia riesca ad assumere 12 persone contemporaneamente, e stia cercando al contempo nuovi profili specializzati. Questo dimostra che la nostra azienda non solo affronta e vince le sfide del mercato, ma continua a crescere, innovare e creare opportunità concrete per il territorio».
Le nuove assunzioni riguardano principalmente profili specializzati, ma la Plastic-Puglia cerca ancora altre figure, tra cui operai, elettricisti, elettromeccanici, manutentori, meccanici e giardinieri, per far fronte alla crescente domanda e ai nuovi investimenti produttivi.
«Nonostante il pieno rispetto dei contratti nazionali – sottolinea il Barone Colucci – è difficile trovare il personale necessario. Per noi, investire nelle risorse umane e nell’innovazione tecnologica è una priorità strategica. Invito chi possieda le competenze richieste a inviare il proprio curriculum all’indirizzo [email protected]. È un’occasione unica per entrare in un ambiente lavorativo all’avanguardia, con reali opportunità di crescita professionale».
Monopoli, 53 tonnellate di rifiuti tombati in una cava: in 5 a processo. Bonifica completata e area dissequestrata
Sono durate poco più di un mese le attività di bonifica della cava sequestrata a Monopoli, nel Barese, lo scorso 19 aprile perché al suo interno erano state trovate 53 tonnellate di rifiuti, anche pericolosi. La bonifica, a carico di uno dei cinque indagati dalla procura di Bari per reati ambientali, è stata completata e il personale della capitaneria di porto ha rimosso i sigilli.
Secondo quanto accertato dalle indagini, iniziate dopo la denuncia fatta nell’agosto 2023 da un cittadino, nell’area erano stati sotterrati rifiuti di diverso tipo tra cui l’amianto che “era stato occultato mediante tombamento”, spiegano gli investigatori evidenziando che le verifiche svolte hanno consentito di definire “un grave quadro indiziario in ordine alla commissione dei reati ambientali quali la gestione illecita di rifiuti speciali anche pericolosi” che ha fatto scattare il sequestro “per cristallizzare l’area e impedire il reiterarsi dei reati”. La bonifica è stata svolta “sotto la vigilanza della guardia costiera” e ha avuto inizio il “2 luglio scorso per terminare il successivo 6 agosto”
Monopoli, in discoteca con la pistola. Inseguito dai Carabinieri getta l’arma in mare: arrestato 28enne – VIDEO
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Con le accuse di detenzione illegale di arma clandestina e ricettazione un 28enne è stato arrestato e portato in carcere dai carabinieri in esecuzione di un’ordinanza cautelare emessa dal gip del tribunale di Bari su richiesta della procura. Secondo quanto emerso dalle indagini, lo scorso febbraio, all’esterno di una discoteca nel centro di Monopoli, i carabinieri sottoposero a un controllo cinque ragazzi tra cui il 28enne che, all’improvviso, iniziò a correre.
Mentre veniva inseguito dai carabinieri impugnò una pistola che poi lanciò in mare facendo perdere le proprie tracce. L’arma fu recuperata dai militari nel punto in cui era stata vista andare a fondo, a circa 15 centimetri di profondità. Si trattava di una pistola semiautomatica con matricola abrasa e completa di caricatore con all’interno 6 proiettili.
Dall’acquisizione delle immagini della videosorveglianza all’interno e all’esterno della discoteca, oltre a quelle di vari esercizi commerciali, i carabinieri sono riusciti a risalire all’identità del 28enne, originario di Bari, con numerosi precedenti: in passato era stato già stato arresto per tentato omicidio con l’aggravante mafiosa e detenzione illegale di arma.