Mortale a Canosa, aperta inchiesta: indagato 44enne di Barletta. Disposta autopsia sui corpi di Domenico e Antonio

La Procura di Trani ha aperto una inchiesta per omicidio stradale per fare chiarezza sull’incidente avvenuto giovedì scorso a Canosa di Puglia, nel nord Barese, in cui sono morti Domenico Di Nunno e Antonio Lovino, entrambi di 17 anni. Nel registro degli indagati, come atto dovuto, è stato iscritto l’uomo di 44 anni originario di Barletta che era alla guida del furgone che si è scontrato con la moto in sella alla quale viaggiavano le vittime.

Il magistrato che coordina le indagini degli agenti della Polizia locale, Francesco Aiello, ha disposto l’autopsia e lunedì sarà conferito l’incarico al professore Antonio De Donno dell’istituto di Medicina legale del Policlinico di Bari. Gli accertamenti autoptici potrebbero essere svolti tra martedì e mercoledì. Successivamente le salme saranno consegnate alle famiglie. I funerali dei 17enni, che erano anche compagni di classe, si svolgeranno nel palazzetto dello sport di Canosa.

Mortale a Canosa, indagini in corso: sequestrata la scatola nera. Attesa per l’autopsia

La scatola nera di uno dei due mezzi coinvolti nel tragico incidente avvenuto ieri a Canosa, dove hanno perso la vita i due giovanissimi Antonio Lovino e Domenico Di Nunno, è stata sequestrata. Gli accertamenti sul dispositivo elettronico cercheranno di ricostruire la dinamica dell’impatto tra la moto e il furgone Iveco guidato da un 44enne di Barletta. I corpi delle due vittime si trovano all’Istituto di Medicina legale del Policlinico di Bari a diposizione della autorità giudiziaria. Dopo l’ispezione cadaverica si deciderà se disporre o meno l’autopsia.