Tragedia sulla ss100, schianto auto-tir: Palagiano piange mamma Inna e il 12enne Alexander. Grave il papà

Sono Inna Pavlolva Aprilova, 41enne originaria della Bulgaria, e Alexander Pastore, di 12 anni, le vittime del tragico incidente avvenuto ieri sulla ss100 all’altezza dello svincolo per San Basilio. Mamma e figlio, residenti a Palagiano, si trovavano a bordo di una Kia Sportage che si è schiantata contro un tir guidato da un 24enne. Il padre, 37enne operaio della Leonardo di Grottaglie, è stato trasportato in condizioni critiche all’ospedale Santissima Annunziata di Taranto. È ricoverato nel reparto di ortopedia con fratture multiple e una forte contusione polmonare. Si trova in prognosi riservata. La figlia piccolanon era in macchina con loro. Restano ancora da chiarire le dinamiche dello schianto. Il piccolo Alexander giocava come portiere nell’under 12 nell’Asd Calcio Bari.

Carabinieri pugliesi morti nel Salernitano, si aggrava il bilancio delle vittime: muore il 75enne Cosimo Filantropia

È morto questa mattina anche il 75enne di Campagna (Salerno), Cosimo Filantropia, rimasto gravemente ferito nell’incidente stradale nel quale persero la vita i due carabinieri, il maresciallo Francesco Pastore e l’appuntato scelto Francesco Ferraro. Sale quindi a tre il bilancio delle vittime dell’incidente di otto giorni fa per il quale è indagata per omicidio stradale la 31enne di Campagna, Nancy Liliano, alla guida di un suv bianco. Al momento la salma del pensionato si trova, sotto sequestro, all’obitorio dell’ospedale di Battipaglia.

Carabinieri pugliesi morti, dimessa dall’ospedale la 31enne Nancy Liliano: attesa per l’esito dei test tossicologici

È stata dimessa ieri sera dall’ospedale di Oliveto Citra (Salerno), Nancy Liliano, la 31enne di Campagna, sempre nel Salernitano, accusata di omicidio stradale per aver provocato, sabato sera, l’incidente nel quale sono morti due carabinieri, il maresciallo Francesco Pastore, di 25 anni, e l’appuntato scelto dell’arma Francesco Ferraro, di 27 anni e nel quale sono anche rimasti feriti il maresciallo Paolo Volpe e un uomo di 75 anni. La giovane era ricoverata in ospedale insieme ad un’amica 18enne, con lei nel Suv al momento dello schianto. Ancora nessuna ufficialità arriva, invece, sui risultati dei test tossicologici di secondo livello compiuti sulla donna.

Tragedia a Salerno, due carabinieri pugliesi morti: indagata la 31enne Nancy Liliano per omicidio stradale

La Procura di Salerno contesta il reato di omicidio stradale alla donna di 31 anni, Nancy Liliano, ritenuta responsabile dell’incidente avvenuto nel Salernitano e costato la vita al maresciallo dei carabinieri Francesco Pastore, di 25 anni, e all’appuntato scelto dell’arma Francesco Ferraro, di 27 anni e nel quale è rimasto ferito il maresciallo Paolo Volpe, attualmente ricoverato in ospedale. La donna è rimasta coinvolta in passato in vicende di droga.

In particolare, era una delle 15 persone alle quali, nel giugno 2019, al culmine di un’indagine iniziata nel 2015, i carabinieri della Compagnia di Eboli (Salerno) notificarono altrettante misure cautelari, emesse dal gip su richiesta della Dda. Tra i reati contestati, a vario titolo, anche l’associazione a delinquere finalizzata al traffico illecito di sostanze stupefacenti. In manette finirono esponenti di spicco della famiglia malavitosa Del Giorno, della Piana del Sele, ritenuta dagli inquirenti in contatto con la ‘ndrangheta dalla quale acquistava la droga da rivendere. Nancy Lilliano decise di patteggiare la pena e venne condannata a tre anni di reclusione.