Follia al pronto Soccorso del Moscati di Taranto: tre infermiere aggredite da paziente a fine turno

tre infermiere sono state aggredite la notte tra venerdì e sabato scorsi all’interno dell’ospedale Moscati di Taranto da un paziente ricoverato nel reparto di Otorinolaringoiatria che era in stato di alterazione psico-fisica.

Le tre operatrici sanitarie, a quanto si è appreso, sono state colpite con pugni e calci, riportando contusioni. In seguito una delle infermiere coinvolte è riuscita ad allertare una dottoressa in servizio al reparto Psichiatria che ha sedato il paziente. Le operatrici sanitarie hanno ripreso a lavorare e a fine turno si sono recate al punto di primo intervento dello stesso ospedale per farsi medicare e avviare la pratica di infortunio sul lavoro. La prognosi iniziale è di tre giorni. Finora non sarebbero state presentate denunce.

Puntura di zanzara infetta, a Taranto primo caso di encefalite da West Nile Virus: 76enne in ospedale

A Taranto si è registrato il primo caso umano di encefalite da West Nile Virus, la malattia infettiva virale trasmessa attraverso la puntura di una zanzara infetta (non vi è contagio da uomo a uomo). Vittima una donna di 76 anni che si trova ricoverata nel reparto di Malattie infettive e tropicali all’ospedale Moscati dalla scorsa settimana. Le sue condizioni sono in fase di miglioramento.

A confermare il caso è stato il laboratorio di riferimento regionale diretto da Maria Chironna. Il contagio avviene solo attraverso la puntura di una zanzara infetta. La 76enne presentava febbre, tremori e stato confusionale.

La Asl consiglia “di proteggersi ed evitare che le zanzare possano riprodursi facilmente seguendo alcune semplici accorgimenti. In primis, utilizzare prodotti repellenti e indossare pantaloni lunghi e camicie a maniche lunghe quando si è all’aperto, soprattutto all’alba e al tramonto; usare le zanzariere alle finestre. Poi cambiare spesso l’acqua nelle ciotole per gli animali e svuotare di frequente i vasi di fiori o altri contenitori, come ad esempio i secchi o le piscinette dei bambini, evitando l’acqua stagnante, conservando gli oggetti in posizione verticale quando non usati”.