Fabiana Chiarappa sarebbe stata schiacciata da un’auto dopo aver sbattuto contro il muretto a secco a bordo della sua Suzuki SV 650 sulla statale 172 che collega Turi a Putignano. Al momento don Nicola d’Onghia, parroco di Turi, resta l’unico indagato con ipotesi di omicidio stradale e omissione di soccorso.
Continue readingSchianto auto-moto a Canosa, ferito giovane centauro: è ricoverato in gravi condizioni ad Andria
Un minorenne è rimasto gravemente ferito in seguito ad un incidente avvenuto sabato sera a Canosa che ha coinvolto un’auto e una moto. Il giovane è stato trasportato in codice rosso all’ospedale Bonomo di Andria e operato d’urgenza all’arto inferiore.
Sul posto è intervenuta la Polizia di Stato di Canosa, oltre il 118. Il prof Fabrizio Pompilio, consulente legale, non ha voluto rilasciare dichiarazioni confermando le gravi condizioni in cui versa il malcapitato.
Tragedia a Brindisi, moto si schianta contro furgone: muore centauro 19enne
Un 19enne è morto in un incidente stradale poco fa a Brindisi sulla strada provinciale che collega Brindisi a San Pietro Vernotico, tra il quartiere La Rosa e Tuturano.
Il giovane era in sella a una moto che, per cause da accertare, si è scontrata con un furgone che transitava nella corsia opposta di marcia.
I soccorritori del 118 hanno tentato di rianimare il giovane ma non c’è stato nulla da fare. Indaga la polizia locale. La vittima è Samuele Tondo, 19enne di San Donaci.
Morte Fabiana Chiarappa, oggi i funerali a Turi. Indagato don Nicola D’Onghia: disposta perizia su auto e moto
Si terranno nel pomeriggio, alle 16, nella chiesa madre di Turi i funerali di Fabiana Chiarappa, la 32enne soccorritrice del 118 deceduta la sera del 2 aprile scorso sulla statale 172 che collega Turi e Putignano.
La Procura di Bari ha disposto una consulenza tecnica per accertare la compatibilità dell’ammaccatura sulla Fiat Bravo di don Nicola D’Onghia e di quella sulla moto guidata dalla vittima, per stabilire un possibile coinvolgimento del sacerdote indagato per omicidio stradale e omissione di soccorso.
C’è un video di una stazione di servizio che immortala don Nicola D’Onghia controllare possibili danni al parafango anteriore della sua Fiat Bravo poco dopo aver avvertito un rumore provenire dal pianale dell’auto. Nel video si vede D’Onghia fermarsi nella stazione di servizio attorno alle 20.30, a poche centinaia di metri dal luogo dell’incidente.
Il parroco della chiesa san Giovanni Battista di Turi, docente della facoltà teologica pugliese, ha riferito agli inquirenti di essersi fermato nella stazione di servizio della zona dopo aver avvertito il rumore. Chiarappa, soccorritrice del 118 e rugbista, era in sella alla sua moto sulla strada che collega i comuni di Turi e Putignano quando, per cause ancora da accertare, avrebbe perso il controllo del mezzo e, dopo essere finita contro un muretto a secco, sarebbe stata travolta da almeno un’auto.
Sui mezzi è stata disposta così una consulenza ingegneristica per ricostruire la dinamica dell’incidente, accertamenti finalizzati anche a individuare possibili tracce sia sulla moto di Chiarappa che sull’auto del sacerdote. I veicoli sono stati sequestrati.
Il prete, da quanto si apprende, ha saputo dell’incidente mortale dopo averlo letto sulla stampa il giorno dopo: ha quindi chiamato il suo avvocato riferendo di essere passato, alla guida della sua auto, nella zona in cui la ragazza è stata travolta e uccisa, dicendo di aver sentito un colpo provenire da sotto la sua auto (“come se avessi travolto una pietra”, ha spiegato).
“Io non mi sono accorto di nulla, era buio – ha aggiunto – anche perché la zona è scarsamente illuminata”. Il parroco ha detto di aver percorso la zona dell’incidente nello stesso orario in cui la giovane è stata travolta da un autoveicolo.
Il risultato dell’accertamento sarà poi intrecciato con quello dell’autopsia sul corpo della 32enne, svolta da Davide Ferorelli dell’Istituto di medicina legale dell’Università di Bari. I risultati arriveranno in 60 giorni, assieme all’esito degli esami istologici e di altri accertamenti chiesti dalla Procura.
Schianto in moto, Turi piange la soccorritrice 118 Fabiana Chiarappa: l’ipotesi dell’auto passata sul corpo
S’indaga sulla morte di Fabiana Chiarappa, la soccorritrice della postazione 118 di Turi che ha perso tragicamente la vita ieri sera a 32 anni sulla strada che collega proprio Turi a Putignano.
La vittima si trovava in sella alla sua moto, una Suzuki SV 650, finita contro un muretto a secco. Era il suo giorno libero e sul posto sono intervenuti i colleghi della sua stessa posizione.
La salma si trova al Policlinico di Bari, l’ipotesi è che un’auto possa essere passata sul suo corpo quando Fabiana si trovava già a terra. “Era irriconoscibile”, hanno raccontato i colleghi. Indagano i Carabinieri.
Conversano, moto contro auto in pieno centro: 25enne a processo per la morte del 17enne Anthony Innamorato
Il gup di Bari Nicola Bonante ha disposto il rinvio a giudizio per la 25enne di Gioia del Colle coinvolta nell’incidente stradale del 2 ottobre 2023, a Conversano, in cui perse la vita il 17enne Anthony Innamorato.
Quella sera, la vittima era sullo scooter guidato da un amico, che fu colpito dalla Golf guidata dalle 25enne che, secondo quanto accertato dalle indagini, non si sarebbe fermata a uno stop. Innamorato fu sbalzato sulla strada e finì sulla corsia opposta e su una Bmw in transito, guidata da un 30enne (non risponde dell’accusa di omicidio stradale), che procedeva nell’altro senso. Le ferite riportate non lasciarono scampo al 17enne.
Il conducente dello scooter, coetaneo di Innamorato, procedeva a velocità maggiore rispetto a quanto consentito, per questo il suo caso è di competenza di Procura e Tribunale dei minori.
La 25enne, Layla Gazouili, è imputata per omicidio stradale. Il gup ha respinto la richiesta di patteggiamento a due anni chiesta dalla giovane e ha rinviato entrambi a processo, che si aprirà il 10 giugno prossimo davanti al giudice monocratico.
Sammichele, moto si schianta contro trattore sulla provinciale: grave centauro di Turi
Un motociclista di Turi è ricoverato in gravi condizioni all’ospedale Di Venere dopo essere rimasto coinvolto in un incidente avvenuto sabato sera a Sammichele sulla strada provinciale che conduce a Putignano e Turi.
La moto è terminata sotto un trattore, al momento la dinamica dell’impatto è ignota. Il centauro ha perso il controllo del mezzo e ha impattato la parte posteriore del trattore, prima di essere sbalzato violentemente dalla sella. Sul posto sono intervenuti il 118 e i Carabinieri. L’uomo è stato portato in codice rosso in ospedale.
Il trattore non ha subito danni e il conducente è rimasto illeso. I mezzi sono stati sequestrati.
Tragedia a Brindisi, perde il controllo della moto e cade sull’asfalto. Muore 22enne: inutile la corsa in ospedale
Tragedia a Brindisi dove un ragazzo di 22 anni ha perso la vita in un incidente stradale avvenuto in via Primo Longobardo. La giovane vittima era alla guida
della sua moto. Ha perso il controllo del mezzo ed è caduto rovinosamente sull’asfalto.
Sul posto è intervenuto il 118, il 22enne è stato portato d’urgenza in ospedale dove è morto. La moto si è poi schiantata contro un’auto parcheggiata distante 50 metri dal luogo dell’incidente. Sul posto la Polizia Locale per i rilievi.
Bari, incidente nella notte a Carbonara. Moto si schianta contro auto: gravissimo centauro
Terribile schianto nella notte in via Vittorio Veneto tra Carbonara e Ceglie. Una moto si è schiantata contro un’auto parcheggiata, le condizioni del centauro sono gravissime.
Il corpo è stato infatti sbalzato per diversi metri. Sul posto sono intervenuti il 118, la Polizia Locale e il personale Anas.
Tragedia a Ceglie Messapica, moto si schianta contro il tronco di una palma: muore 21enne
Un 21enne è morto in seguito ad un incidente stradale che si è verificato ieri in pieno centro a Ceglie Messapica, in provincia di Brindisi.
Il giovane era in sella alla sua moto quando, per cause in via d’accertamento della polizia locale, ha perso il controllo del mezzo andando a sbattere contro un tronco di palma che si trovava in un’aiuola.
Le indagini per ricostruire l’accaduto sono affidate alla polizia locale.