Nuova puntata della rubrica “Povero a chi capita”. Il protagonista è Domenico, titolare di una pizzeria, e ancora una volta torniamo a parlare dei varchi nella città vecchia e dei permessi Ztl.
Continue readingScandalo a Lecce, multe annullate in cambio di favori: 46 indagati. Tra loro vigili e politici
Coinvolti anche tre dipendenti dell’ufficio verbali, due dei quali sono stati raggiunti da interdittive. Tra gli indagati anche un consigliere comunale della minoranza in carica, e un ex assessore. In cambio delle multe annullate biglietti per spettacoli pubblici, per le giostre, addobbi per matrimoni e servizi di trasloco.
Continue readingAuto abbandonate per strada senza assicurazione, una piaga: “Focus” sul proprietario in corso Italia
L’ultimo giorno di copertura assicurativa è quella dell’11 novembre 2022. Come i precedenti casi, sul parabrezza c’è una collezione di multe. La domanda è sempre la stessa: invece di sanzionare a raffica, non si può intervenire, segnalare l’auto che occupa il suolo pubblico senza assicurazione e liberare un posto?
Continue readingDalla Ferrari alla Lamborghini, farmacista cambia l’auto ma non il vizio: “Non hai altro da fare?”
Vi ricordate del farmacista, della Ferrari parcheggiata davanti alla farmacia situata in corso Cavour e delle centinaia di multe ricevute? Bene. Il farmacista ha cambiato auto, dalla Ferrari è passato ad una modesta Lamborghini, ma quanto pare non ha cambiato il vizio.
Continue readingStop alla pesca dei ricci in Puglia, dopo 7 mesi arrivano le sanzioni: cosa rischiano i trasgressori
“Dopo sette mesi dall’entrata in vigore della mia legge per il fermo pesca triennale dei ricci nei mari pugliesi, la giunta regionale ha approvato oggi le sanzioni per i trasgressori. Dal 5 maggio la legge è stata in vigore, con tutte le sue prescrizioni. Ora saranno applicate le sanzioni previste dall’art. 11, comma 1 del decreto legislativo 9 gennaio 2012, n. 4 (Misure per il riassetto della normativa in materia di pesca e acquacoltura, a norma dell’articolo 28 della legge 4 giugno 2010, n. 96): una sanzione amministrativa pecuniaria da 2mila a 12mila euro, a meno che il fatto non costituisca reato. Oltre alla multa, per i pescatori subacquei professionali è prevista la revoca immediata dell’autorizzazione alla pesca subacquea professionale, che non potrà riottenere per i successivi tre anni. È prevista inoltre l’esclusione dal progetto di monitoraggio e di recupero ambientale ed eventuale risoluzione anticipata e recesso del contratto stipulato con l’Agenzia Agris. In caso di prelievo involontario di esemplari di riccio di mare da parte di qualunque soggetto, la cui natura accidentale deve essere debitamente giustificata e comprovata, gli esemplari devono essere immediatamente rigettati in mare nel luogo in cui sono stati pescati”. Inizia così la nota del consigliere regionale Paolo Pagliaro, capogruppo La Puglia Domani.
“Questo quadro sanzionatorio, che doveva essere pronto entro trenta giorni dall’entrata in vigore della legge e che ho più volte sollecitato, finalmente ha superato le pastoie della burocrazia, anche grazie al pungolo dell’assessore all’agricoltura e alla pesca Donato Pentassuglia. Per supplire a questa mancanza, avevo proposto un emendamento per dare un quadro di riferimento alle Capitanerie di Porto che sono tenute ad erogare le sanzioni nei confronti dei trasgressori, attenendosi a quelle previste durante il periodo di fermo pesca biologico. Le sanzioni approvate oggi dalla giunta danno finalmente una bussola e ribadiscono la gravità del prelievo di ricci di mare durante tutto il periodo di fermo triennale votato dal Consiglio regionale. Resta impellente la necessità di cercare di salvare una specie ormai in estinzione, da cui dipende l’equilibrio dell’ecosistema marino. La legge – che vieta il prelievo, la raccolta, la detenzione, il trasporto, lo sbarco e la commercializzazione dei ricci di mare e dei relativi prodotti derivati freschi – è stata figlia di un lavoro lungo e complesso di concertazione con pescatori e ristoratori, mondo scientifico e ambientalisti. Siamo tutti chiamati a rispettarla e a farla rispettare. E chi trasgredisce, sappia che va incontro a sanzioni severe – aggiunge -. Ma il mio impegno per dare completa esecuzione a questa legge, sottoscritta da 49 consiglieri regionali, non si ferma qui. Il 3 aprile scorso ho presentato una mozione per impegnare la giunta regionale a stanziare le risorse necessarie a ristorare i nostri pescatori con licenza durante lo stop triennale, attraverso un avviso pubblico. L’impianto originario della legge prevedeva anche risorse per il monitoraggio dei fondali per misurare gli effetti del fermo, e fondi per la comunicazione e sensibilizzazione su questo provvedimento a tutela del nostro mare. E continuerò a premere affinché anche queste misure vengano finanziate e applicate”.
Policlinico Bari, sospese le multe ai primari per troppo lavoro durante il Covid: cambia il direttore dell’Ispettorato
Torniamo ad occuparci delle multe elevate ad alcuni medici del Policlinico di Bari, multati per il troppo lavoro durante il periodo Covid, e sospese successivamente dall’Ispettorato Nazionale del Lavoro.
Continue readingFoggia, farmaci prescritti a pazienti dopo ricovero: Asl sospende le multe ai medici “spendaccioni”
La Asl di Foggia ha deciso di sospendere le multe da 4.500 a 6mila euro comminate a sei medici di famiglia per aver prescritto, secondo l’azienda sanitaria, farmaci gratuiti non rispettando le indicazioni Aifa. Lo rende noto la sezione pugliese del Sindacato dei medici italiani che valuta “positivamente” la scelta del direttore dell’Asl di Foggia Nigri.
“La consideriamo un’apertura e ribadiamo la nostra disponibilità alla collaborazione con la Asl”, dice il segretario regionale pugliese dello Smi, Francesco Pazienza. “Ciò non di meno – aggiunge – continuiamo a ritenere non più eludibile e procrastinabile il tema del rispetto delle norme per il controllo della spesa farmaceutica. Ribadiamo per ciò la richiesta di conoscere l’incidenza sulla spesa dei farmaci scaduti nelle farmacie ospedaliere e mandate al macero con i relativi costi”. “Alle risposte – conclude – basate su tecnicismi e visione ragionieristiche opponiamo la scelta quotidiana dell’assistenza al malato che per la nostra missione è assolutamente preminente. Abbiamo posto queste questioni anche ai tavoli regionali, visto che il problema riguarda tutte le Asl”.
Turni notturni, straordinari e riposi durante il periodo Covid: le 4 violazioni contestate ai primari del Policlinico di Bari
Il fatto emerge dal verbale unico di accertamento e notificazione che l’ispettorato ha recapitato a tre primari e al direttore generale dell’ospedale Barese comminando una multa complessiva di circa 37mila euro
Continue readingPoliclinico Bari, sospese le multe ai primari per troppo lavoro durante il Covid: decisivo Mattarella
L’Ispettorato Nazionale del Lavoro ha sospeso le multe elevate ad alcuni medici del Policlinico di Bari, multati per il troppo lavoro durante il periodo Covid.
Continue readingBari, multe per “troppo lavoro”: spuntano altri medici Policlinico impugna il verbale. Avviata raccolta fondi
Sanzionati anche i primari di una chirurgia generale e del centro trapianti di fegato, per una multa complessiva di 10mila euro che va aggiunta a quella di 27.100 euro inflitta al direttore del pronto soccorso, Vito Procacci, che ha scritto al presidente Mattarella.
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