Gravina, armi e munizioni in cantina: 66enne arrestato finisce ai domiciliari

La Polizia di Stato, a Gravina in Puglia, ha arrestato un 66enne del luogo, presuntivamente responsabile, (accertamenti ancora nella fase delle indagini preliminari e che deve essere confermato dal giudice nel contraddittorio con la difesa) del reato di detenzione di armi da fuoco e ricettazione.

Nello specifico, grazie ad attività info investigative, si è proceduto ad una perquisizione locale di una cantina nella disponibilità dell’arrestato, all’interno della quale i poliziotti hanno rinvenuto 2 doppiette calibro 12, entrambe di provenienza furtiva e con le canne mozzate, di cui una anche con il calcio tagliato (cd. Lupara).

Sequestrati inoltre 21 proiettili di vario calibro e 26 proiettili a salve. L’arrestato, su disposizione dell’A.G. è stato quindi accompagnato presso la propria abitazione e sottoposto alla misura degli arresti domiciliari.

E’ importante sottolineare che il procedimento si trova nella fase delle indagini preliminari e che, all’esecuzione della misura pre-cautelare, seguirà il confronto con la difesa dell’indagato, la cui eventuale colpevolezza, in ordine ai reati contestati, dovrà essere accertata in sede di processo, nel contraddittorio tra le parti.

Nasconde munizioni e arma da guerra nella casa di campagna: arrestato insospettabile 39enne di Massafra

Gli agenti della squadra mobile di Lecce, in collaborazione col reparto prevenzione crimine ‘Puglia meridionale’, hanno arrestato in flagranza un insospettabile 39enne di Massafra (Taranto), incensurato, residente a San Pietro Vernotico (Brindisi), accusato di detenzione di arma clandestina e detenzione illegale di munizionamento, anche da guerra.

La perquisizione domiciliare, estesa ad una serie di pertinenze e alla casa di campagna del 39enne, ha consentito di scoprire il munizionamento di svariati calibri e, in particolare: 8 munizioni calibro 9×21, 28 munizioni calibro 7,65, caricatore bifilare per mitraglietta rifornito con 20 munizioni calibro 5.56 Nato, e una pistola tipo revolver calibro 38 special, dotata del relativo munizionamento. Sono in corso ulteriori approfondimenti per verificare se l’arma sia stata impiegata in episodi legati alla criminalità.