Alcuni parenti e amministratori di sostegno degli anziani finora assistiti presso la casa di riposto “la Fenice” di Gravina, stanno inviando ad alcune strutture limitrofe la richiesta di trasferimento del proprio caro.
Continue readingCarenze igieniche: chiusi 11 stabilimenti vinicoli e depositi tra Taranto e Brindisi
Disposta la chiusura temporanea delle attività di cinque stabilimenti vinicoli, tre nella provincia di Brindisi e due nella provincia ionica, e di sei depositi di vini e bevande.
Continue readingBari, mangia i Nutella Biscuits e trova frammento di plastica: “Mio figlio poteva soffocare denuncerò ai NAS”
La denuncia arrivata in redazione da un nostro lettore: “Dovrebbero prestare più attenzione alle manutenzioni di linea o quantomeno migliorare il controllo qualità essendo un prodotto alimentare largamente diffuso, amato da adulti e piccini”.
Continue readingTonno adulterato, indagini partite dalle intossicazioni: 38 accertate in tutta Italia
Proprio dalle intossicazioni sono iniziate le indagini dei Nas, con le intercettazioni shock di una dipendente della società.
Continue readingTonno adulterato, 18 arresti in Puglia e Campania. Intercettazione choc dei Nas di Bari: “Non mangiare pesce crudo”
L’intercettazione è del settembre 2021 e ad essere captata è la voce di una dipendente della società di certificazione coinvolta: “Me li sogno la notte i cristiani che si sentono male”. Alcuni degli intossicati sono finiti in rianimazione o in terapia intensiva. Sotto accusa tra gli altri imprenditori e dipendenti di due aziende ittiche di Bisceglie.
Continue readingAlimenti manipolati, controlli dei Nas nelle aziende ittiche di Bisceglie: 18 indagati
Si tratta di titolari e dipendenti di aziende ittiche di Bisceglie, nel nord Barese, di una società di consulenza e di un laboratorio privato di Avellino.
Continue readingMucche, vitelli e capre lasciati nel letame in stalle sporche: sequestrata azienda zootecnica a Ruvo
Stalle sporche in cui mucche, vitelli e capre erano circondati da cumuli di letame. Piazzali ricolmi di liquami di vario tipo e rifiuti zootecnici accatastati all’aperto, violando norme igienico-sanitarie. È quanto hanno scoperto in una azienda zootecnica di Ruvo di Puglia, in provincia di Bari, i carabinieri del nucleo investigativo di polizia ambientale, agroalimentare e forestale di Bari che, coordinati dalla procura di Trani, hanno sequestrato il complesso aziendale (esteso per oltre 15mila metri quadrati), i rifiuti stoccati, la documentazione commerciale e contabile trovata negli uffici e gli oltre 190 capi di bestiame tra cui 64 bovini, 78 suini, 11 bufale, 27 caprini, 5 cavalli e 6 vitelli privi di marca auricolare.
Dalle operazioni di perquisizione, svolte con la collaborazione dei carabinieri della stazione di Ruvo, dei militari del Nas di Bari e dal personale dei servizi veterinari della Asl e dell’Arpa Puglia, sono emerse violazioni della normativa in materia di benessere degli animali, ambientale, igienico- sanitaria ed edilizia: è stata infatti riscontrata la presenza di opere edilizie abusive, con parti in amianto. Sono state accertate inoltre, violazioni alla normativa in materia di sicurezza alimentare e in materia veterinaria. Il titolare aziendale è accusato di occupazione e invasione di terreni, inquinamento ambientale, detenzione di animali in condizioni incompatibili con la loro natura, immissione molesta di odori, deposito incontrollato di rifiuti.
Lecce, controlli dei Nas: panificio chiuso per presenza di escrementi di topo
I militari hanno sequestrato 25 kg di preparazioni alimentari congelate (rosticceria e primi piatti) non sottoposti al piano di autocontrollo alimentare
Continue readingPediatrico Bari, morti “sospette” in Cardiochirurgia. Blitz dei Nas: al setaccio i reparti e le presenze di personale
Sul caso è stata aperta un’indagine da parte della Procura di Bari dove vengono ipotizzati i reati di omicidio e lesioni colpose a carico di alcuni medici e di dirigenti del Policlinico e della Regione.
Continue readingCarenze igieniche nelle cucine degli ospedali, trovati blatte ed escrementi: multe da 9mila euro
Gli operanti hanno contestato complessivamente 12 sanzioni amministrative per un valore di 9mila euro
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