Dai fuochi d’artificio ai dj set non autorizzati: firmate le ordinanze per Natale e Capodanno a Bari – INFO

In prossimità delle festività natalizie l’amministrazione comunale, in continuità con quanto avvenuto negli anni precedenti e a seguito della circolare della Prefettura di Bari del 05/12/2024 avente ad oggetto “Utilizzo di prodotti pirotecnici in occasione delle festività natalizie 2024. Attività di sensibilizzazione”, nella quale si invitano le autorità locali a tenere nella dovuta considerazione la possibilità di aumento dei rischi legati a fenomeni di forte aggregazione sociale che porta spesso a un eccessivo consumo di bevande alcoliche con conseguenze non controllabili, ha emanato un’ordinanza utile a rafforzare l’impianto normativo già esistente in materia di sicurezza urbana, adeguandolo alla specificità degli eventi che sono soliti verificarsi in concomitanza con il periodo natalizio e negli ultimi giorni dell’anno.

In particolare, in occasione di manifestazioni e/o eventi organizzati presso i pubblici esercizi autorizzati alla somministrazione di alimenti e bevande, si sono spesso verificati evidenti episodi in contrasto con il rispetto della pubblica quiete, la sicurezza urbana e il decoro dei luoghi dovuti a comportamenti dei singoli sfociati in atti contrari alla legge e al senso civico nonché pericolosi per l’incolumità stessa delle persone, come purtroppo più volte registrato dai fatti di cronaca.

A questa condizione si aggiungono i pericoli derivanti dall’utilizzo improprio di petardi e botti che genera inevitabilmente una serie di conseguenze rischiose che minacciano l’incolumità pubblica e incidono sulla sicurezza urbana, oltre a provocare danni all’integrità fisica delle persone e degli animali oltreché pregiudizio materiale ed economico a beni pubblici e privati.

Si ricorda, infatti, che, tra le categorie più esposte ai rischi legati all’incontrollato impiego di prodotti pirotecnici, vi sono i minori cui deve essere riservata speciale tutela, soprattutto di tipo preventivo. Inoltre è verificato che l’utilizzo dei fuochi d’artificio, fumogeni e altri prodotti affini è causa non solo di pericolo per la vita delle persone, inevitabilmente esposte a panico e stress anche acustico, ma determina anche forti concentrazioni di inquinamento da polveri PM10 in grado di veicolare, come da evidenze scientifiche, virus e batteri, senza contare gli ulteriori e ingenti danni economici che possono determinarsi a carico di beni pubblici e privati in relazione al pericolo d’incendio connesso all’accensione incontrollata di articoli pirotecnici ad effetto illuminante, specie se tali effetti sono associati a razzi (es. danni ai cassonetti, agli arredi pubblici, ai veicoli privati, ecc.).

Alla luce di ciò si ritiene necessario perseguire specifiche e contingenti politiche di sicurezza e di prevenzione idonee e mirate, da cui derivino provvedimenti specifici preordinati a garantire la tutela e l’incolumità di tutte le persone presenti sul territorio di Bari, dando seguito alle indicazioni pervenute nel corso della riunione del Comitato provinciale per l’Ordine e la Sicurezza pubblica, tenutasi il 18 dicembre, in merito ai provvedimenti sindacali da adottare con riferimento alle esigenze rappresentate per il periodo delle festività dicembrine.

Pertanto questa mattina è stata firmata e pubblicata sull’albo pretorio l’ordinanza sindacale che vieta dalle ore 12 alle 24 dei giorni 23 e 24 e dalle ore 12 del 31 dicembre alle 5 del 1 gennaio 2025, in tutto il territorio comunale:

· di diffondere musica all’esterno e negli spazi antistanti gli esercizi pubblici e le attività commerciali in genere mediante diffusori acustici o altre apparecchiature sonore, fatte salve le manifestazioni ed attività preventivamente autorizzate e purché non si crei comunque disturbo alla quiete pubblica; è invece consentita la diffusione di musica dal vivo (come descritta nella circolare del Ministero delle Finanze n.165 del 07/09/2000, e cioè mediante l’uso di strumenti musicali e non la riproduzione di tracce sonore registrate) purché avvenga nel rispetto della vigente disciplina di settore anche con riferimento alla regolamentazione e alle disposizioni locali, anche con riferimento alle ordinanze contingibili e urgenti nn. 3933/2024 e 3905/2024.
· di somministrare, per asporto, bevande in bottiglie e/o contenitori in vetro, compresa la vendita attraverso i distributori automatici aperti ad un pubblico indiscriminato (tipo open-shop);
· di svolgere attività commerciale di vendita e somministrazione di cibi e bevande di qualsiasi natura su area pubblica in forma itinerante, se non autorizzata;
· di abbandonare qualsiasi tipo di rifiuto su aree pubbliche;
· di appiccare fuochi di qualsiasi genere e a qualsiasi scopo;
· di compiere qualsiasi attività in contrasto con la sicurezza urbana e la conservazione e il decoro dei suddetti luoghi.

Il Corpo di Polizia locale e le altre Forze di Polizia potranno procedere al sequestro degli oggetti o strumenti utilizzati in violazione di quanto previsto dalla presente ordinanza.

Le violazioni alle suddette disposizioni, fatte salve eventuali ulteriori e diverse responsabilità penali e amministrative accertate, saranno punite:

· ai sensi dell’art. 7 bis del D. Lgs. 267/2000 con sanzione amministrativa pecuniaria da € 25 ad € 500;
· con la sanzione prevista dagli artt. 650, 659, 678, 703 del C.P., artt.17 co. 2 e 57 del R.D. 773/1931 T.U.LL.P.S., secondo la fattispecie ricorrente.

Per le violazioni alla presente ordinanza commesse dai titolari di licenza/autorizzazioni amministrative, è prevista altresì la sospensione del titolo abilitativo per un periodo fino a cinque giorni.

Per quanto riguarda invece l’ordinanza recante il divieto di vendita, in forma ambulante e non, di alcune categorie di fuochi d’artificio, si ordina:

1. il divieto di vendita, in forma ambulante e non, a far data dal 23/12/2024 e fino a tutto il 01/01/2025, di fuochi d’artificio ascrivibili alla categoria F2 e F3, di cui all’articolo 3 del Decreto Legislativo 29 luglio 2015, n. 123 e dei cosiddetti “fuochi di libera vendita” o “declassificati” che abbiano effetto, semplice o in combinazione con altri, di scoppio, crepitante e fischiante (tipo raudi o petardi, petardi flash, petardo saltellante, sbruffo, mini razzetto, razzo, candela romana, tubi di lancio, loro batterie e combinazioni, ecc.) con massa attiva (NEC) superiore a mg. 150, esclusi i prodotti del tipo petardini da ballo della categoria F1 di cui all’Allegato I, lettera A), numero 1, lett. a), comma 4 del Decreto di cui sopra, fontane, bengala, bottigliette a strappo lancia coriandoli, fontane per torte, bacchette scintillanti e simili, trottole, girandole e palle luminose;
2. il divieto di utilizzo, al di fuori degli spettacoli autorizzati dei professionisti di cui all’articolo 4 del Decreto Legislativo 29 luglio 2015, n. 123, di ogni tipo di fuoco d’artificio, benché di libera vendita, in luogo pubblico e anche in luogo privato nel corso della notte tra il 31 dicembre ed il 1° gennaio 2025, a partire dalle ore 20 del 31 dicembre e fino alle 7 del giorno successivo;
3. il divieto di utilizzo di fuochi pirotecnici, non posti in libera vendita, nei luoghi privati, senza la licenza di cui all’art. 57 TULPS, nel corso della notte tra il 31 dicembre e il 1° gennaio, a partire dalle ore 20 del 31 dicembre e fino alle 7 del giorno successivo;
4. il divieto di cessione di articoli pirotecnici di categoria F3 e F4 definiti articoli pirotecnici di uso professionale e destinati all’uso da persone con conoscenze specialistiche, così come i prodotti pirotecnici del tipo “petardo” con limiti superiori a quelli previsti dal comma 5 (es.: cobra, lupo 26, black thunder, bomber 77 e similari) e del tipo “razzo” limiti superiori a quelli previsti dal comma 6 del d. lgs. 29 luglio 2015 n.123 a soggetti non in possesso delle abilitazioni di cui all’art. 101 del R.D. 6 maggio 1940 n. 635 e successive modificazioni, che abbiano superato corsi di formazione, iniziale e periodica, nelle materie del settore della pirotecnica ed essere titolari della licenza di cui all’art. 47 del R.D. 18 giugno 1931 n. 773 o del nulla osta del Questore di cui all’art. 55, terzo comma, del medesimo testo unico, quindi solo in spettacoli pirotecnici autorizzati dall’autorità di pubblica sicurezza;
5. il divieto di cessione a qualsiasi titolo o di utilizzo in qualsiasi condizione a minori degli anni 14 di fuochi di categoria F1 e superiori, e ai minori di anni 18 di fuochi di categoria F2 e F3 del Decreto Legislativo 29 luglio 2015, n. 123, fermo il divieto di vendita al pubblico dei prodotti destinati esclusivamente agli operatori professionali muniti di licenza o nulla osta;
6. il divieto per tutti coloro che hanno la disponibilità di aree private, finestre, balconi, lastrici solari, luci e vedute et similia, di consentire a chiunque l’uso di dette aree per l’utilizzo degli spari vietati dalla presente ordinanza;
7. il divieto di impiego, nei luoghi pubblici e privati a partire dal 23/12/2024 e fino a tutto il 01/01/2025, di articoli pirotecnici teatrali, nonché di altri articoli pirotecnici, per scopi diversi da quelli espressamente consentiti dalla legge.

Le violazioni alle suddette disposizioni saranno punite ai sensi dell’art. 7 bis del D. Lgs. 267/2000 con sanzione amministrativa pecuniaria da € 25 a € 500. I trasgressori saranno, inoltre, puniti con la sanzione prevista dagli artt. 650, 678, 703 del C.P., artt.17 co. 2 e 57 del R.D. 773/1931 T.U.LL.P.S., secondo la fattispecie ricorrente. Alle sanzioni amministrative e penali di cui sopra, e fatta salva la concorrenza di ulteriori violazioni di diverse disposizioni di legge, conseguirà il sequestro dei fuochi d’artificio e degli articoli pirotecnici illegalmente posti in vendita, come da disciplina di settore.

Natale a Bari, ruota panoramica aperta in largo Giannella: c’è anche la “cabina vip”. Tutte le info su orari e biglietti

La ruota panoramica in largo Giannella è operativa e aperta al pubblico. Questa mattina è stata inaugurata l’attrazione alta 50 metri e con 36 cabine in totale. Sono 200 i posti disponibili fino a 6 adulti per cabina. Presenti anche una cabina vip, dove c’è la possibilità di sorseggiare anche una bottiglia di prosecco, e un’altra cabina speciale destinata alle persone diversamente abili.  Per loro il biglietto è gratuito.

Il giro dura 30 minuti, il costo del biglietto è di 10 euro per gli adulti e 5 euro per i bambini fino ai 120 centimetri. Per i bimbi più piccoli, fino a 2 anni, l’ingresso è invece gratuito. Sale a 30 euro invece il costo per la cabina vip. La ruota sara aperta dalle 16 alle 23 nei giorni feriali, in caso di particolare affluenza l’orario di chiusura scala a mezzanotte. Nei festivi e durante il periodo natalizia sarà attiva dalle 11 alla sera.

Tre infarti “abbattono” il capofamiglia, Quinto Potere salva il Natale: PS5 ai due bambini

Grazie all’Associazione Umanitaria “Lilly Colucci” e al Barone Colucci abbiamo conosciuto la storia di Maria Teresa, una nostra grande fan. L’abbiamo chiamata per regalare alla sua famiglia un sorriso speciale in vista del Natale. Ma non finisce qui, conosciamo bene il potere e il cuore immenso della nostra community e per questo lanciamo una sfida.

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Bari, 100 bags con beni alimentari alle persone in difficoltà: la donazione di un imprenditore alla Caritas

Sarano consegnate alla Caritas tra domani, giovedì 19, e venerdì 20 dicembre, cento bags contenenti beni alimentari donati dall’azienda Cozzi Rappresentanza Alimentare. L’iniziativa nasce a seguito dei momenti di confronto e interlocuzione portati avanti dal sindaco della notte Lorenzo Leonetti con aziende e attività commerciali interessate a investire su eventi e iniziative che abbiano ricadute positive sulla cittadinanza.

“La generosità e la solidarietà possono davvero fare la differenza – commenta Lorenzo Leonetti -. Nell’ambito della mia attività istituzionale ho avuto modo di conoscere il giovane imprenditore barese Fabio Cozzi, che mi ha chiesto come poter aiutare le persone più fragili in queste giornate di festa. Nasce di qui un’iniziativa bellissima: offrire la spesa per il pranzo di Natale a 100 famiglie in difficoltà. In un periodo molto complesso in cui si aggravano le differenze sociali, sapere che a Bari ci sono imprenditori che non puntano solo al successo personale ma anche al benessere della propria comunità, è un segnale di speranza e cambiamento. È un esempio positivo che ci fa immaginare un futuro migliore, in cui trova spazio una dimensione solidale che può rendere la città più unita. A Fabio Cozzi va il mio ringraziamento personale e dell’amministrazione comunale”.

“Come azienda amiamo molto la città di Bari, e la consapevolezza di fare del bene per alcuni nostri concittadini ci gratifica molto – dichiara Fabio Cozzi -. Siamo profondamente felici di poter fare questo piccolo dono, che speriamo possa alleviare, almeno per un giorno, la sofferenza di chi è in condizioni difficili”.

Ogni bag, prodotta con materiali riciclabili, contiene 2 salsicce, 1 cotechino, 2 pacchi di pasta, 1 bottiglia di salsa e 1 bottiglia di olio di oliva. La distribuzione dei beni sarà affidata alla rete delle parrocchie Caritas, da sempre impegnate nel sostegno alle famiglie in difficoltà.

Bari, lettera anonima al Politecnico: “Non ho più voglia di vivere”. Docente cerca lo studente per aiutarlo

Inizia così il post pubblicato sui social dalla professoressa Anna Castellano con la speranza di rintracciare l’autore della lettera anonima. “Caro Babbo Natale, vivere è diventato estenuante e non ho molta voglia di farlo. Non ho più voglia di combattere per ciò che desidero. Please, let me fly away”, si legge all’interno della lettera.

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Lecce, rubano albero di Natale da un bar in piazza Duomo: nei guai 4 giovani Grinch

Hanno rubato l’albero di Natale di un bar di Piazza Duomo, a Lecce, ma sono stati identificati poco dopo dai carabinieri grazie alle immagini delle telecamere di videosorveglianza.

Nei guai sono finiti quattro giovani tra i 19 e i 20 anni, tutti incensurati. L’albero addobbato, simbolo delle festività, è stato recuperato e restituito al legittimo proprietario. “L’azione furtiva” non è passata inosservata. Allertati da alcuni passanti, i carabinieri hanno intercettato i quattro a bordo di un’utilitaria, nel cui bagagliaio era stato riposto l’albero di Natale. Il titolare del locale ha subito sporto denuncia e le immagini delle telecamere di videosorveglianza hanno fornito ulteriore conferma in merito alla responsabilità dei quattro giovani, che sono stati così identificati e segnalati all’Autorità giudiziaria.

“Ci auguriamo che questa vicenda – chiosa una nota del comando provinciale dei carabinieri – possa servire da monito, affinché il rispetto e la legalità possano brillare come le luci dell’albero di Natale, illuminando il cammino di tutti noi”.