Foggia, 23enne muore durante intervento. Medici aggrediti in ospedale: indagati 5 parenti di Natasha

La procura di Foggia ha notificato un avviso di conclusione delle indagini a cinque persone coinvolte nell’indagine sull’aggressione al personale sanitario avvenuta la sera del 4 settembre scorso nel reparto di chirurgia toracica del policlinico Riuniti di Foggia dopo la morte della 22enne Natasha Pugliese, avvenuta durante un intervento chirurgico d’emergenza in seguito ad un incidente stradale. Sono tutti familiari stretti della giovane donna, il padre, la sorella, due fratelli ed uno zio.

Per loro le accuse sono di lesioni e minacce. La procura sta anche indagando sul decesso della 22enne e nelle scorse settimane ha iscritto nel registro degli indagati venti persone – tra medici e operatori sanitari – per omicidio colposo.

Policlinico Foggia, la 23enne Natasha Pugliese muore durante intervento: eseguite autopsia di 4 ore e tac

È durata quasi 4 ore l’autopsia sul corpo di Natasha Pugliese, la 24enne di Cerignola che ha perso la vita lo scorso 4 settembre nella sala operatoria della chirurgia toracica del Policlinico di Foggia durante un intervento. Ad eseguirla il professor Vittorio Fineschi, ora avrà a disposizione 90 giorni per depositare la perizia, effettuare altre analisi peritali e controllare anche tutta la documentazione sanitaria. Effettuata anche una tac sulla salma della vittima.

La notizia del suo decesso ha provocato attimi di vera tensione in ospedale, con 50 persone tra amici e parenti che hanno aggredito il personale sanitario. Le immagini hanno fatto il giro del web. Sul caso la Procura di Foggia ha aperto un’inchiesta, sono circa 20 i dipendenti del Policlinico indagati tra medici e infermieri. La 24enne era stata investita mentre era a bordo di un monopattino e trasportata in ospedale, fino al ricovero in Rianimazione. Poi le dimissioni e il ritorno poco dopo con il ricovero nel reparto di chirurgia toracica a causa di un aggravamento delle sue condizioni di salute, determinato da alcuni problemi alla trachea. Il decesso è avvenuto durante il delicato intervento chirurgico. Il reato ipotizzato è quello di omicidio colposo. Sull’episodio è in corso anche un’indagine interna da parte della struttura sanitaria.