Blatte, parassiti e alimenti scaduti nella cucina. Record di irregolarità: fermata nave di Panama nel porto di Taranto

Una nave battente bandiera di Panama, di stazza lorda pari a 10mila tonnellate, è stata fermata nel porto di Taranto dopo una ispezione durata 10 ore e condotta dal personale del nucleo Port state della guardia costiera del capoluogo ionico.

Sono 19 complessivamente le irregolarità riscontrate “molte delle quali riguardanti il benessere e le condizioni di lavoro a bordo”, si legge nella nota diffusa dalla Capitaneria evidenziando che sono state trovate “blatte nella cucina dell’equipaggio” oltre a “parassiti di varia natura e alcuni alimenti da tempo scaduti”. Inoltre, uno dei componenti dell’equipaggio è risultato imbarcato da un anno e mezzo “senza mai aver usufruito di un periodo di riposo a terra”.

L’imbarcazione, lunga 125 metri, trasportava clinker ovvero materiale utile alla produzione di cemento, e ha ricevuto il cosiddetto ordine di detenzione perché risultata anche “carente sotto il profilo della sicurezza della navigazione e pertanto non idonea a navigare”. Sono infatti state accertate “una serie di anomalie riguardanti i sistemi antincendio di bordo il cui perfetto funzionamento, in caso di incendio grave, garantisce la sicurezza delle persone imbarcate e della nave”. “Tutte le irregolarità riscontrate dovranno obbligatoriamente essere risolte prima della partenza e – chiariscono dalla Capitaneria – la nave potrà lasciare il porto di Taranto solo dopo che lo stato di bandiera dell’unità e il nucleo Port State control della Guardia costiera ne avranno dato il via libera definitivo”.

Porto di Brindisi, arrivata nella notte la nave Visalli dall’Albania: a bordo 7 migranti

È arrivata verso mezzanotte e mezza nel porto di Brindisi la nave Visalli con a bordo i sette migranti che da venerdì scorso si trovavano nel centro di Gjdaer in Albania.

Il loro rientro in Italia segue la decisione del tribunale di Roma che ha sospeso il provvedimento di convalida del loro trattenimento rimettendo tutto nelle mani della Corte di giustizia europea. I migranti, di origine bengalese ed egiziana, sono stati accompagnati a bordo in un pulmino in una struttura per richiedenti asilo. Qui potranno seguire l’iter ordinario di esame della domanda.

Contrabbando di sigarette sulla nave della Marina: obbligo di dimora per 4 militari italiani. In carcere un libico

Con le accuse di contrabbando di sigarette, imbarco arbitrario di merci di contrabbando sulla nave militare Capri, corruzione per atti contrari ai doveri d’ufficio e falso ideologico, quattro militari italiani sono stati sottoposti all’obbligo di dimora e per un ufficiale libico è stato disposto l’arresto in carcere.

I militari italiani indagati sono tre ufficiali ed un sottoufficiale della Marina Militare, mentre l’ufficiale libico è in servizio alla Guardia costiera libica. Ai 5 è stata notificata dalla magistratura brindisina un’ordinanza di misure cautelari personali e reali al termine di un’indagine della Guardia di finanza.

G7 in Puglia, terza figuraccia. Polemiche anche sulla Gnv Azzurra: “Ancora più inadeguata della prima nave”

“Abbiamo ricevuto numerose segnalazioni riguardanti la qualità degli alloggi predisposti per il personale della Polizia di Stato. In particolare, molti colleghi lamentano di essere stati trasferiti da una situazione già di per sé critica a una soluzione ancora più inadeguata: l’utilizzo della nave traghetto Gnv Azzurra”.

Lo dichiara in una nota la segreteria pugliese del Siap (sindacato italiano appartenenti polizia) in riferimento alle condizioni degli alloggi destinati alle forze dell’ordine impegnate nei servizi di sicurezza per il G7 in programma a Borgo Egnazia sul litorale di Fasano da domani al 15 giugno. Da poche ore è ormeggiata al porto di Brindisi la nave Gnv Azzurra in sostituzione della Mykonos Magic che inizialmente avrebbe dovuto ospitare oltre 2500 agenti delle forze dell’ordine.

“Vi è un evidente disappunto – aggiungono dal sindacato – tra il personale riguardo al trattamento ricevuto durante l’attuale evento, soprattutto se confrontato con esperienze precedenti, come il G7 di Taormina, dove le condizioni alloggiative erano decisamente migliori e più rispettose della dignità e del ruolo professionale degli operatori. L’atteggiamento tra gli operatori è di crescente frustrazione e indignazione”. Secondo la segreteria pugliese del Siap “è inaccettabile che il personale della Polizia di Stato, impegnato in un evento di tale rilevanza internazionale, venga trattato in modo così inadeguato. Chiediamo che vengano predisposte soluzioni alloggiative alternative presso strutture ricettive, che rispettino la dignità e il ruolo professionale degli operatori, e che venga ripristinata una condizione di lavoro dignitosa e sicura”.

G7 in Puglia, prima figuraccia: sequestrata la nave Mykonos Magic nel porto di Brindisi

“La squadra mobile di Brindisi sta sequestrando la nave Goddess of the Night (o Mykonos Magic, ex Costa Magica, ndr), ormeggiata al porto di Brindisi, a causa delle numerose denunce pubbliche”. Lo rende noto il segretario del sindacato di polizia Coisp Domenico Pianese ricordando che la nave era destinata ad ospitare gli oltre 2.500 agenti e altre forze di polizia aggregate in Puglia per il servizio di sicurezza del G7. Nave che, sottolinea Pianese, “versava in pessime condizioni igienico sanitarie, con alloggi sporchi e danneggiati, servizi igienici inutilizzabili, docce fatiscenti, cabine allagate”.

Intanto a Brindisi è arrivata intanto questa mattina la ‘Gnv Azzurra’, la nave traghetto sostitutiva che ospiterà circa 600 operatori delle forze dell’ordine impegnate a garantire la sicurezza del G7. tutti gli altri, invece, è stata trovata una sistemazione in diverse strutture ricettive sul territorio.

AGGIORNAMENTO – È stata sottoposta a sequestro probatorio dalla polizia per le “rilevanti criticità igienico/sanitarie e gravi carenze alloggiative, tali da integrare il reato di frode nelle pubbliche forniture” la nave Mykonos Magic, rinominata Goddess of the Night, che avrebbe dovuto ospitare oltre duemila agenti e ufficiali di polizia giudiziaria impiegati nei servizi di ordine e sicurezza per il G7. Il provvedimento è stato disposto dalla Procura della Repubblica di Brindisi. Il servizio centrale operativo della polizia di Stato e i poliziotti della squadra mobile hanno avviato le indagini a seguito della denuncia presentata da diversi sindacati di categoria che evidenziavano le “gravi criticità segnalate dal personale delle forze di polizia, assegnato ai servizi di sicurezza e di ordine pubblico”, già salito a bordo della nave di proprietà della società Mykonos Magica Inc per la sistemazione nelle cabine. Gli elementi “sinora raccolti dalla polizia di Stato e la necessità di ulteriori approfondimenti investigativi anche di natura tecnica – spiega una nota – ha reso necessaria l’adozione del decreto di sequestro della motonave”. Nell’esecuzione del sequestro, il personale della polizia è stato coadiuvato, per gli aspetti di competenza, dalla Capitaneria di Porto e dai carabinieri del nucleo antisofisticazione e sanità (Nas). Il personale delle forze di polizia che aveva trovato alloggio sulla Mykonos Magic è stato già trasferito sulla nave-traghetto Gnv Azzurra e in altre strutture ricettive del territorio.

Shock sulla nave delle Forze di Polizia per il G7 in Puglia, inidonee 150 cabine su 1500: “Condizioni disumane”

“Nella giornata di ieri, durante le operazioni di accoglienza e sistemazione del personale di Polizia di Stato, Arma dei Carabinieri e Guardia di Finanza, messo a disposizione della Questura di Brindisi per i servizi di ordine e sicurezza pubblica del G7, si è potuto constatare come circa 150 delle oltre 1500 cabine della nave Mykonos Magic siano risultate inidonee all’uso”. Lo riferisce la Prefettura di Brindisi in merito alla sistemazione delle forze dell’ordine impegnate per il G7 ospitate sulla lave da crociera ormeggiata alla banchina Sant’Apollinare. Alcuni sindacati di categoria delle forze dell’ordine hanno peraltro denunciato anche problemi logistici e presunte condizioni igienico-sanitarie precarie. “Subito la Questura di Brindisi, con il suo vertice in testa, si è adoperata – spiega la Prefettura – per una puntuale verifica della situazione che ha consentito fin dalla mattinata odierna di avviare la ricerca di strutture alloggiative alternative anche nelle limitrofe province di Lecce e Taranto. Il personale sarà impiegato nei servizi previsti solo a emergenza risolta. Di tutte le iniziative in corso sono informati i rispettivi comandi e le organizzazioni sindacali”. La Prefettura, conclude la nota, “sta garantendo una totale assistenza anche nella predisposizione delle relative convenzioni e tiene costantemente informato il Ministro dell’Interno che segue con la massima attenzione la situazione”.

“I 2691 appartenenti alle forze dell’ordine che da ieri sono stati aggregati presso i siti interessati dal G7 stanno ricevendo un trattamento, sotto il profilo della sistemazione alloggiativa” a bordo della nave Goddess of the Night (ex Costa Magica) in “condizioni igienico-sanitarie disumane”. Lo denuncia Domenico Pianese, segretario del sindacato di Polizia Coisp, che questa mattina ha scritto al Capo della Polizia.

“Lo scorso 21 maggio – aggiunge – durante una riunione di organizzazione logistica, ci aveva rassicurato sul fatto che le sistemazioni sarebbero state dignitose e confortevoli. In realtà, i colleghi che da ieri sono sulla nave (ormeggiata alla banchina Sant’Apollinare di Brindisi, ndr) si sono ritrovati in un ambiente indecoroso e malsano”. Dopo “ore di fila al porto, ammassati – aggiunge Pianese – sulla banchina nel tentativo di salire a bordo, si sono ritrovati di fronte a uno spettacolo raccapricciante: corridoi e cabine completamente allagati a causa di perdite d’acqua, wc e lavandini occlusi, fuoriuscite d’acqua dai sanitari, ambienti sporchi e suppellettili quasi inesistenti. Anche sotto il profilo del vitto, la situazione è drammatica: nella mensa non vi sono vassoi su cui trasportare i piatti, l’acqua viene distribuita solo a terra, non sulla nave, e per risalire a bordo è necessario mettersi in fila per almeno un’ora”.

Anche la Uil Polizia segnala “inaspettati problemi logistici e organizzativi per le forze dell’ordine. Fatti giungere sul posto tutti insieme – sostiene il sindacato – e non in maniera scaglionata; migliaia di poliziotti, carabinieri e finanzieri si sono trovati a dover fare code lunghissime per il check-in cercando di riuscire nella grande impresa di salire a bordo della nave. Una nave disastro, assegnate cabine inesistenti (colleghi che non riuscivano a trovare il numero di stanza attribuito perché non corrispondente a quello impresso sulla porta); stanze utilizzate come deposito e quindi inagibili; cabine allagate dall’acqua che fuoriusciva dal water, sporche, prive di aria condizionata e in alcuni casi con wc intasati”. Eppure, conclude la Uil Polizia, “la macchina organizzativa si era mossa con larghissimo anticipo”.

Intanto la presidente del Consiglio, Giorgio Meloni, è attesa nel primo pomeriggio a Borgo Egnazia, il resort a Fasano, in provincia di Brindisi, che ospiterà dal 13 al 16 giugno prossimi il G7 a presidenza italiana. La premier potrebbe incontrare alcune delegazioni già giunte in Puglia e seguire personalmente le ultime fasi organizzative del summit. Non è escluso che la premier possa cogliere anche l’occasione per qualche ora di relax.