Spaccata in gioielleria, inseguimento e schianto contro negozio: follia a Lecce. Recuperato bottino da 200mila euro

La scorsa notte a Lecce un gruppo di malviventi ha sfondato con un Suv la porta d’ingresso di una gioielleria fuggendo con un bottino da 200mila euro.

La banda, però, è stata intercettata poco dopo da tre pattuglie della polizia che ha tentato di fermare lanciando in strada barre chiodate.

Nella fuga, poi, i malviventi hanno perso il controllo del mezzo finendo contro la vetrina di un negozio: uno di loro ha tentato di fuggire a piedi ma è stato arrestato; gli altri due sono stati saliti bordo di un mini van guidato da complici e sono riusciti a dileguarsi.

Gli agenti hanno poi recuperato tutta la refurtiva dall’auto, una Stelvio Alfa Romeo. La persona arrestata è un brindisino di 33 anni, pregiudicato.

Bari, ladra ripresa mentre ruba nel negozio. I titolari sui social: “Restituisci la merce o ti denunciamo”

“Avviso la gentile signora cha ha inavvertitamente messo il cuore Seletti in borsa che se non lo restituisce, mi vedrò costretto a portare le immagini in questura con relativa denuncia di furto”.

Questo è l’appello pubblicato sui social da Res Design, attività commerciale situato in via Principe Amedeo a Bari. Le telecamere di videosorveglianza hanno immortalato la donna e il furto.

Trasforma il garage in un negozio per la vendita di liquido per sigarette elettroniche: denunciato 74enne

Avrebbe allestito in un garage, senza alcuna autorizzazione, un negozio per la vendita di liquido per sigarette elettroniche. Per questo un 74enne è stato denunciato a Mesagne, in provincia di Brindisi, dalla polizia.

Dai controlli è emerso anche che oltre 1.300 flaconi del liquido, con e senza nicotina, per un totale di 23 chili, erano privi del contrassegno del monopolio fiscale. Altri otto chili di liquido erano muniti di contrassegno ma messi in vendita da persone non autorizzate.

L’uomo è accusato di contrabbando e vendita senza autorizzazione di tabacchi lavorati, sottrazione all’accertamento e al pagamento dell’accisa sui tabacchi, e interventi eseguiti in assenza di permesso di costruire in totale difformità e/o con variazioni essenziali con utilizzo improprio del locale destinato a ‘passo carrabile.

Tenta di colpire l’ex moglie col martello davanti ai due figli minori: arrestato 33enne nel Leccese

Ha raggiunto la ex moglie nel negozio in cui lavora, e dove c’erano anche i suoi due figli minorenni, e ha tentato di colpirla con un martello da carpentiere. Per questo un 33enne della provincia di Lecce è stato arrestato dalla polizia. L’aggressione è stata compiuta sabato scorso e la polizia ne dà notizia oggi in un comunicato, precisando che il 33enne era già sottoposto alla misura dell’affidamento in prova e dopo l’arresto è stato portato in carcere a Lecce.

Secondo quanto ricostruito dagli investigatori, anche con l’aiuto delle telecamere del negozio che hanno ripreso la scena, il 33enne, arrivato in negozio, aveva iniziato a urlare contro la donna e poi, durante una colluttazione, la ex moglie era finita a terra. E’ stato a questo punto che il 33enne è andato a prendere il martello dall’auto tentando di colpirla. Fondamentale l’intervento di un parente della donna a metterlo in fuga.

Samir ruba un profumo e si pente: “Scusate lo ripago. L’ho dato al mio capo voleva licenziarmi”

In parte abbiamo compreso il perché del suo gesto, ma non lo abbiamo giustificato. Restituiremo la somma al negozio, con la speranza che Samir e Debora possano trarre insegnamento da questa storia. Tutto questo non è bastato, Samir è stato licenziato e ora cerca un nuovo lavoro. Rivolgiamo un appello alla nostra community. 

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Bari, entra in negozio e si allontana con vestito e scarpe nuove: donna incinta crea il panico in via De Cesare

Questa mattina una donna di origine albanese è entrata in un negozio di abbigliamento in via De Cesare. Dopo essersi provata un vestito e un paio di scarpe ha pensato bene di allontanarsi senza pagare.

L’esercente ha dovuto chiamare il 113, la donna incinta è andata in escandescenza. Oltre la pattuglia sul posto sono intervenuti i militari dell’esercito e ulteriori pattuglie, insieme ad un’ambulanza e un’automedica. Alla fine la donna ha accettato di essere portata in questura.

Altamura, svaligiato negozio di abbigliamento: il video del colpo diventa virale. Paolicelli (PD) scrive al Prefetto

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Dopo l’ennesimo furto ai danni di una nota attività commerciale di abbigliamento, avvenuto la scorsa notte, il presidente della Commissione regionale Sviluppo Economico, Francesco Paolicelli (PD), ha inviato una nota al prefetto di Bari, dott. Francesco Russo, per chiedere l’immediata convocazione del Tavolo di ordine e sicurezza pubblica con all’ordine del giorno l’emergenza fenomeni delinquenziali e furti nel territorio di Altamura.

“Ritengo che questa serie di episodi inizi ad assumere i tratti di una vera e propria emergenza, che per essere arrestata ha bisogno dell’intervento congiunto di tutte le istituzioni locali – dichiara Paolicelli. – Ad Altamura, si allunga la lista degli imprenditori costretti a subire ingenti danni economici e in alcuni casi anche violenze da veri e propri commandi armati che agiscono impuniti”.

“Al signor Prefetto – prosegue Paolicelli – chiederemo di analizzare la situazione, coinvolgendo anche le forze di polizia del territorio, e al contempo, valutare, in tale sede, l’adozione di misure di sicurezza e di contrasto a questi fenomeni criminosi. Serve un’azione congiunta, decisa e risolutiva perché non possiamo lasciare che Altamura, che dovrebbe essere nota solo come una splendida città sulla Murgia, finisca nelle mani della criminalità”.