La nuora e il nipote hanno un incidente, va a soccorrerli ma l’auto si ribalta sulla ss16: grave anziana a Bari

Torniamo ad occuparci del terribile incidente avvenuto domenica all’alba sulla ss16, in direzione sud e all’altezza di Torre a Mare. Coinvolti nello schianto alcune auto e un camion. Tra i feriti un’anziana, ricoverata in gravi condizioni in ospedale. La donna, su richiesta del figlio disabile, si era messa in auto assieme ad altri due parenti per andare a soccorrere la nuora e il nipote, coinvolti in un altro incidente sulla ss16. L’auto su cui era a bordo si è ribaltata, l’anziana si trovava seduta nella parte posteriore. È in gravi condizioni, la donna lotta tra la vita e la morte. Ingessato il conducente dell’auto, ferite lievi per l’altro occupante.

Bari, abusa del nipote di 8 anni: dopo 15 anni la condanna diventa definitiva. La vittima ora ha 27 anni

Quindici anni dopo la sentenza di condanna di primo grado e dopo sette processi è diventata definitiva la condanna a quattro anni e otto mesi di reclusione per un 50enne accusato di aver abusato sessualmente del nipote che, all’epoca dei fatti, aveva otto anni.

I fatti risalgono al 2005-2006 e si sarebbero verificati a casa dell’uomo, zio della vittima, in provincia di Bari. L’imputato nel novembre del 2009 fu condannato in abbreviato dal gup di Bari a 4 anni e 8 mesi di reclusione, la condanna fu confermata in appello nel 2017, annullata con rinvio dalla Cassazione nel 2018, riconfermata in appello nel 2020 e annullata dalla Suprema Corte nel 2022 che rinviò gli atti ad una nuova sezione della Corte d’appello di Bari che, a sua volta (nel 2023), ha riconfermato la sentenza di primo grado.

Anche questa sentenza è stata impugnata in Cassazione fino a quando, nei giorni scorsi, la Suprema Corte ha ritenuto il ricorso inammissibile, quasi alla vigilia della prescrizione del reato. Frattanto il bambino che nel 2005, quando sono cominciate le violenze, aveva otto anni, ora ne ha 27. “La vittima – spiega il legale di parte civile Gianfranco Schirone dello studio legale InJuris di Bari -, grazie alla tenacia e alla forza della madre che, immediatamente dopo aver appreso i fatti si era trasferita nel Centro Italia per tutelare l’altro figlio minore, ha dovuto attendere 17 anni dalla denuncia per ottenere giustizia, alternando momenti di speranza a momenti di sconforto e sfiducia nelle Istituzioni. Basti pensare che oggi la vittima ha 27 anni”.

Accusato di abusare della nipotina di 8 anni, parte la caccia all’uomo: lo zio 36enne si toglie la vita

Un 36enne si è tolto la vita a Terlizzi. Secondo quanto ricostruito, l’uomo era accusato di aver abusato sessualmente della nipotina di 8 anni. L’episodio incriminato sarebbe avvenuto sabato pomeriggio. Non è da escludere che la piccola possa essere stata vittima di altri episodi di violenza. La bimba ieri è stata portata in ospedale, prima di essere trasferita al Pediatrico di Bari. È qui che sarebbe emersa l’atroce verità. Dall’analisi specifica, infatti, sarebbero emerse alcune lacerazioni. La voce si è diffusa e in Paese qualcuno sarebbe stato intenzionato a farsi giustizia da solo. L’uomo, forse per il senso di colpa o perché braccato ha deciso di impiccarsi in casa.