Emirates cerca personale di volo, recruiting day a Bari il 26 giugno: stipendio oltre i 2500 euro – TUTTE LE INFO

Emirates Airlines è alla ricerca di personale di bordo attraverso i Cabin Crew Open Day. Uno di questi è in programma il 26 giugno a Bari alle ore 9, presso l’HI HOTEL situato in via Don L. Guanella. Lo stipendio medio totale è di circa 2.710 euro al mese. Di ferie ci sono 30 giorni l’anno. Viene fornito anche un biglietto aereo per il Paese di origine, che può essere cambiato in qualsiasi destinazione Emirates dopo 3 anni di servizio.

Ecco i requisiti richiesti per candidarsi a lavorare in Emirates:

– Almeno 21 anni
– Aver maturato un anno di esperienza nell’ospitalità o nell’ambito del servizio clienti.
– Portata minima del braccio di 212 cm (in punta di piedi) per raggiungere gli equipaggiamenti di emergenza su tutti i tipi di aeromobili.
– Possedere i requisiti necessari per ottenere il visto di lavoro negli Emirati Arabi Uniti.
– Altezza non inferiore a 160 cm.
– Diploma di scuola superiore.
– Buone capacità di problem solving.
– Ottima conoscenza dell’inglese (scritta e parlata), la conoscenza di altre lingue è considerata un plus.
– Idoneità fisica.
– Assenza di tatuaggi in parti del corpo visibili indossando l’uniforme.
– Buona educazione.
– Capacità di lavorare in un team e di interagire con persone di culture diverse

Selenia ricoperta di bene, da mercoledì al lavoro alla Pasticceria Isa: “Non posso lasciare Bari”

Sono arrivate diverse proposte di lavoro per Selenia e tra queste per ora ha deciso di accettare quella della Pasticceria Isa. Le permetterà di restare su Bari, requisito fondamentale, e avrà un discreto stipendio iniziale. L’obiettivo è quello di partire il prima possibile, mettere da parte qualcosa e ottenere tra poco una casa e una residenza. La permanenza nella casetta di Quinto Potere le permetterà di farlo. Ringraziamo tutti coloro che si sono fatti avanti, Selenia ha ribadito di non aver preso in considerazione le offerte fuori Bari e all’estero perché lei e Nicolò hanno necessità di restare a Bari, vicino anche ai familiari. Ora è più serena e ci auguriamo che sia l’inizio della rinascita.