Brindisi, olio dalla Grecia spacciato per extravergine di origine italiana: 6 indagati

La Guardia di finanza ha notificato un avviso di conclusione delle indagini preliminari a sei persone accusate di frode nell’esercizio del commercio, contraffazione di indicazioni geografiche e falso, nell’ambito di una inchiesta sulla produzione e la vendita di olio d’oliva. I militari hanno anche eseguito il sequestro preventivo, sulla base di un decreto emesso dal gip del tribunale di Brindisi su richiesta della procura, di due aziende con sedi nelle province di Brindisi e Rieti.

Dalle attività investigative è stato possibile ricostruire anche il presunto profitto illecito ottenuto dalle imprese e dagli indagati, quantificato in oltre 940mila euro. Il sequestro preventivo ha riguardato non solo le due aziende, ma anche beni intestati alle stesse società e agli indagati. Le indagini hanno consentito di disvelare le presunte condotte illecite. La prima riguarda la commercializzazione in Italia, in un solo biennio, di circa 540 tonnellate di olio extravergine di oliva di origine greca venduto come 100% italiano. Il prodotto veniva disperso in innumerevoli travasi di piccole quantità all’interno dei serbatoi delle aziende per renderne difficile la tracciabilità: in particolare, una fornitura di olio greco aveva subito formalmente oltre 500 movimentazioni apparenti all’interno della stessa azienda. Una seconda condotta sospetta ha invece riguardato la commercializzazione di circa 500 tonnellate di olio extravergine di oliva con la falsa indicazione dell’anno di produzione.

Cerignola, scoperta produzione di olio extravergine d’oliva contraffatto: 7 indagati. Sequestrate 71 tonnellate

Una associazione a delinquere per la produzione di falso extravergine di oliva è stata scoperta dai carabinieri di Cerignola che hanno eseguito diciotto decreti di perquisizione nei confronti di sette persone della provincia di Foggia ritenute responsabili di diversi reati, tra cui associazione a delinquere finalizzata alla sofisticazione di sostanze alimentari destinate alla commercializzazione, frode nelle pubbliche forniture militari e adulterazione.

L’attività di indagine, avviata dal Nucleo anti sofisticazione di Bari a settembre del 2023, coordinata dalla Procura di Foggia, ha interessato diverse province italiane e aveva già consentito l’individuazione e il sequestro di circa 42 tonnellate di olio sofisticato, pronto per la distribuzione. Nel corso delle operazioni sono stati perquisiti diversi box e magazzini in uso agli indagati, sottoponendo a sequestro di 71 tonnellate di sostanza oleosa contenuta in vasche in plastica e lattine, 623 litri di clorofilla utilizzata per la sofisticazione degli olii, attrezzature per il confezionamento, numerose etichette oltre ad un furgone, muletti, materiale informatico e documentazione commerciale utile alle indagini.

Durante le perquisizioni sono state inoltre rinvenuti e sottoposti a sequestro 1.145 contrassegni di Stato delle accise doganali, varie etichette e bottiglie in vetro e 174 bottiglie di champagne sulle quali sono in corso approfondimenti investigativi. Il valore complessivo di quanto sequestrato ammonta a 900 mila euro.

Le proprietà benefiche e curative dell’olio, può prevenire tumori e malattie veneree: convegno a Sannicandro

Si è tenuto ieri a Sannicandro, nella sala delle scuderie del Castello Normanno Svevo, un convegno sulle proprietà benefiche dell’olio. Al centro dell’evento la presentazione e discussione del libro “È possibile non ammalarsi” di Damiano Stellacci, ginecologo in pensione che ha dedicato la sua vita alla conoscenza dell’olio e delle sue proprietà mediche, curative e preventive per i tumori e le malattie veneree.

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