Alla vista delle pattuglie, i due sono scappati tra i campi, inseguiti dagli agenti che sono riusciti a bloccarne solo uno. La merce rubata è stata restituita al legittimo proprietario.
Continue readingBitonto, sventati due furti in campagna: consegnati ai proprietari 200 kg di olive – VIDEO
+++IL VIDEO DEL RITROVAMENTO DELLE OLIVE+++
Durante le attività di perlustrazione delle campagne bitontine, mentre le pattuglie del Consorzio La Vigile Rurale si addentravano negli uliveti della contrada Megra, alle ore 15 di martedì 2 gennaio, hanno sorpreso degli individui intenti a rubare olive che, alla vista delle guardie giurate, sono scappati lasciando sul posto circa 100 kg di prodotto e gli strumenti per compiere il furto.
Nella stessa zona, mercoledì 3 gennaio, verso il tramonto, mentre i vigili rurali del noto Consorzio ispezionavano gli uliveti al fine di prevenire ulteriori furti nelle campagne di Bitonto, hanno sorpreso a rubare olive tre individui, che si dileguavano a piedi, lasciando 100 kg di olive, attrezzature e un’auto Lancia Ypsilon bianca usata per il trasporto del prodotto.
Fondamentale e tempestivo è stato l’arrivo dei Carabinieri, allertati dagli uomini della Vigile Rurale, che hanno prontamente avviato le indagini e preso in consegna il veicolo e le attrezzature. In entrambi i casi, la refurtiva è stata recuperata e restituita ai legittimi proprietari. Continua senza soste la vigilanza dell’agro bitontino da parte del Consorzio La Vigile Rurale, impegnato da sempre in attività di prevenzione a tutela del territorio agricolo.
Furto sventato a Terlizzi, ladri beccati a rubare olive in campagna: banda messa in fuga dalle Guardie Campestri
La banda è scappata, abbandonando in campagna la refurtiva ma anche i mezzi con cui dovevano portarla via.
Continue readingBitonto, ladri di olive beccati dalle guardie giurate: recuperati 400 chili
I ladri, alla vista delle volanti delle guardie campestri dello storico Consorzio, sono fuggiti scomparendo nel buio fitto.
Continue readingPadre, madre e figlio di Canosa beccati a rubare un quintale e mezzo di olive: fermati dalla Polizia
I tre sono stati sorpresi a raccogliere e rubare olive in un campo in contrada Rivera ad Andria, dagli agenti della polizia di Stato che sono intervenuti bloccandoli.
Continue readingFurti di olive nelle campagne di Molfetta: 5 arresti. Restituiti 500 chili di refurtiva ai proprietari
Le pattuglie hanno individuato numerosi soggetti, nelle zone dove insistono gli uliveti, ed in due circostanze li hanno sorpresi mentre stavano asportando le olive dagli alberi, avendone già raccolte importanti quantitativi.
Continue readingStudenti raccolgono le olive per non essere interrogati: dirigente scolastica condanna la prof di Scienze
L’iniziativa è stata “condannata” in quanto singola e non condiviso con il resto del personale docenti del Liceo scientifico e linguistico Orazio Tedone di Ruvo.
Continue readingStudenti raccolgono le olive e la professoressa di Scienze non li interroga: “Recuperiamo il legame con la terra”
“Recuperare le tradizioni e il legame con la terra andando a raccogliere le olive con i nonni o con i propri genitori” consente agli alunni del terzo anno del liceo scientifico e linguistico Orazio Tedone di Ruvo di Puglia (Bari) di ottenere in cambio un giorno di clemenza, venendo giustificati dalla prof di Scienze che la mattina dopo non li interrogherà. L’idea è di Valeria Scaringella, 40 anni, di Corato.
“Molti degli studenti sono coratini – spiega la docente – e da noi si sente molto questo legame con la terra, solo che gli adolescenti a volte tendono quasi a vergognarsene. A questa età non lo si apprezza molto, invece vorrei che imparassero a vedere il bello nell’albero di ulivo, in quello che stanno facendo, a lavorare e a sporcarsi le mani nel vero senso della parola. Come alternanza scuola-lavoro sarebbe molto bello da fare, una giornata in campagna lascia molto di più”. E gli studenti, tra i 16 e 17 anni, apprezzano molto l’iniziativa. “Se il giorno prima sei andato a raccogliere le olive, sei certo che nella mia ora non ti interrogo. Li giustifico ma devono dimostrarlo, anche con le unghie sporche – scherza la docente – piuttosto che con le foto. Li giustifico perché per me la tradizione, la cultura, la cura del territorio e la bellezza della nostra terra passano anche da questo”. E poi, precisa l’insegnante, “se il giorno prima ti sei svegliato alle 6 per andare a raccogliere le olive e torni a casa stanco, mettersi a studiare immagino non sia semplicissimo. L’idea “sta funzionando”, aggiunge Scaringella e gli studenti “ci tengono a far vedere che sono effettivamente andati in campagna portando anche la magliettina sporca di terra. I ragazzi hanno spesso bisogno di essere ascoltati e ti raccontano quello che vivono come un evento straordinario. Immagino che anche i loro parenti siano contenti”. L’iniziativa non riguarda solo le olive ma il rapporto con la terra in generale. “A ottobre – sottolinea la prof – sono andati a vendemmiare e poi sono venuti a scuola con un bustone pieno dell’uva che hanno raccolto; altri vogliono portare la bottiglia dell’olio che hanno prodotto loro. E’ il primo anno che sono in questa scuola, sto tastando il territorio, vediamo se l’iniziativa si estenderà”.