Tragedia a Trani, morte mamma e figlia incinta: 65enne indagato per omicidio stradale. Disposta l’autopsia

Un 65enne è indagato per omicidio stradale e interruzione colposa di gravidanza dopo l’incidente avvenuto la sera di venerdì scorso sulla provinciale 13 a Trani, tra Andria e Bisceglie, in cui sono morte la 63enne Rosa Mastrotatoro e sua figlia di 32 anni, Margherita Di Liddo, al settimo mese di gravidanza.

L’uomo, rimasto ferito, è stato iscritto nel registro degli indagati dalla Procura di Trani che ha disposto l’autopsia sulle vittime. L’incarico, con ogni probabilità, sarà conferito mercoledì prossimo.

Nello schianto è rimasto ferito anche Natale Di Liddo, marito e padre delle donne. L’uomo si trova in ospedale e non sarebbe in pericolo di vita. Al momento si ipotizza che l’auto guidata dal 65enne, che procedeva da Bisceglie verso Andria, avrebbe invaso la corsia opposta travolgendo l’auto con a bordo le vittime.

Tragedia a Taranto, Sharon Bonillo muore a 19 anni: 4 indagati per omicidio stradale. Tra loro l’amica alla guida

Sono quattro le persone iscritte nel registro degli indagati per l’incidente in cui perse la vita la 19enne Sharon Bonillo, in via Mediterraneo a Taranto, nella notte tra il 7 e l’8 marzo dell’anno scorso.

Si tratta della conducente di 33 anni della Fiat 500 su cui viaggiava Sharon con altre due amiche rimaste ferite, della responsabile del servizio manutenzione strade del Comune di Taranto e di due istruttori tecnici della Polizia Locale.

È stato emesso l’avviso di conclusione delle indagini, l’ipotesi di reato è omicidio stradale. Sharon morì dopo 3 giorni di agonia al Santissima Annunziata di Taranto.

Molfetta sotto choc per la morte del 16enne Davide Farinola: indagato 19enne per omicidio stradale

Nelle prossime ore si stabilirà se dovrà essere effettuata l’autopsia sulla salma di Davide Farinola, il 16enne tragicamente scomparso venerdì sera in un incidente stradale avvenuto a Molfetta.

La giovane vittima era in sella ad uno scooter, guidato da un suo coetaneo (ancora grave), che si è schiantato contro una Peugeot 206 guidata da un 19enne, iscritto nel registro degli indagati per omicidio stradale. Su di lui sono stati effettuati anche gli esami tossicologici e alcolemici.

Da segnalare che lo stesso ragazzo, neopatentato, si è fermato per prestare subito soccorso ai due giovanissimi ed è stato lui a chiamare il 118. Il corpo del 16enne si trova presso l’istituto di Medicina Legale del Policlinico di Bari in attesa della decisione del magistrato se procedere o meno con l’esame medico legale. La salma sarà poi restituita alla famiglia per i funerali.

Non si placano le polemiche sulla pericolosità del tratto stradale in cui è avvenuto il tragico incidente, ovvero un’intersezione molto trafficata per chi vuole raggiungere il centro città o per chi viaggia in direzione periferia o verso Terlizzi.

Tragedia a Taranto, Sharon Bonillo muore a 19 anni: due indagati per omicidio stradale. Tra loro l’amica alla guida

Due persone sono state iscritte nel registro degli indagati dell’inchiesta aperta per fare chiarezza sulla morte di Sharon Bonillo, la 19enne deceduta dopo essere rimasta coinvolta, insieme a tre amiche, nell’incidente di via Mediterraneo la notte tra il 7 e l’8 marzo a Taranto. Sharon si trovava in coma all’ospedale Santissima Annunziata di Taranto dopo il brutto incidente stradale, il suo cuore ha smesso di battere dopo tre giorni di agonia.

La 19enne si trovava a bordo di una Fiat 500 che si è schiantata contro un’Opel Corsa, prima di ribaltarsi e terminare la corsa contro un palo di cemento presente a bordo strada. Nel registro degli indagati è finita anche una sua amica, la conducente della Fiat 500, oltre al 32enne alla guida dell’Opel Corsa. Si indaga per omicidio colposo, ipotizzando violazioni del codice della strada alla base del grave incidente.