Esame oncologico da fare entro 10 giorni, l’Asl Bari risponde a paziente su Whatsapp: “NESSUNA data disponibile”

La denuncia è a firma dell’Unione Sindacale di Base-Confederazione di Bari: “Le alternative quindi per questa persona, come per tantissime altre, sarebbero due, tristemente note: non curarsi, o rivolgersi alla sanità privata, tirando fuori soldi di tasca propria, sempre che ne abbia la possibilità”.

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“La musica abbatte lo stress pre intervento”: lo studio dell’Oncologico di Bari su rivista medica internazionale

La musicoterapia è efficace, abbatte il livello d’ansia nel paziente e dà conforto e sicurezza prima di un intervento chirurgico. È quanto si evince da uno studio di un team di ricerca dell’Istituto tumori “Giovanni Paolo II”, istituto di ricovero e cura a carattere scientifico, pubblicato pochi giorni fa dalla rivista medica internazionale Supportive care in cancer. La ricerca è stata condotta su un campione di 151 donne, il giorno antecedente l’intervento di mastectomia, nelle ore caratterizzate da stress emotivo, preoccupazione, nervosismo e ansia. Lo studio ha confrontato gli effetti di due approcci di musicoterapia differenti: 103 donne hanno vissuto esperienze di gruppo di musicoterapia integrata, suonando alcuni strumenti con la tecnica dell’improvvisazione clinica, mentre 43 pazienti hanno vissuto esperienze singole recettive, ovvero un ascolto guidato di musica e canto eseguiti al momento dal musicoterapeuta, stando distese in posizione rilassata.

“La musicoterapia – afferma il direttore generale Alessandro Delle Donne – può rappresentare un valido strumento di trattamento complementare, offrendo supporto e benefici al paziente. Il nostro Istituto ha un approccio multidisciplinare alle cure, puntando alle esigenze specifiche dei pazienti, e considera l’umanizzazione una parte fondamentale del percorso di cura”.

“È la prima volta in letteratura – spiega Fulvia Lagattolla, musicoterapeuta psicologa e ricercatrice in terapie complementari del servizio di psiconcologia dell’Istituto tumori – che in uno studio scientifico si confrontano due approcci differenti di musicoterapia rivolta a donne con tumore al seno nel peri operatorio. Dalla ricerca è emerso che chi ha partecipato all’esperienza di gruppo ha attivato maggiormente i fattori co-terapeutici, come il senso di coesione e il sostegno psicosociale, il conforto e la sicurezza. Le partecipanti all’esperienze ricettive, invece, hanno abbattuto in maniera importante i livelli di ansia”.

La pubblicazione è firmata da Fulvia Lagattolla, Barbara Zanchi, Pietro Milella, Claudia Cormio, Vito Lorusso, Sergio Diotaiuti, Annarita Fanizzi, Raffaella Massafra, Silvia Costanzo, Francesca Caporale, Erika Rieti e Francesca Romito. Soddisfatto per la prestigiosa pubblicazione Gero Grassi, Presidente del Consiglio di indirizzo e verifica dell’Istituto: “Questo paper sottolinea ancora una volta il respiro internazionale dell’oncologico barese”.

Oncologico Bari, inaugurata la nuova area per trapianti di midollo: “Possibili ora anche quelli allogenici”

La nuova area per il trapianto di midollo è stata inaugurata nell’unità operativa di ematologia dell’Istituto Tumori “Giovanni Paolo II”, Istituto di ricovero e cura a carattere scientifico. Alla cerimonia hanno partecipato il presidente della Regione Puglia Michele Emiliano, il direttore generale dell’oncologico barese Alessandro Delle Donne e il direttore dell’Unità operativa di Ematologia Attilio Guarini. “Prosegue il rafforzamento dell’Istituto Oncologico di Bari – così il presidente Michele Emiliano – che è l’hub fondamentale della rete oncologica pugliese. Oggi abbiamo inaugurato nuovi reparti, è prevista l’entrata in funzione di tanti nuovi macchinari. È in corso una vera e propria rivoluzione, secondo il piano che il Direttore Generale ha presentato e che la Regione ha condiviso. In questo modo pensiamo di poter aumentare l’offerta di salute in sede regionale, limitando viaggi fuori regione e soprattutto limitando i disagi dei pazienti che, in questo caso, potranno effettuare i trapianti senza andare troppo lontano. Tutto questo in combinazione anche con altre strutture regionali. L’entrata in campo dell’Istituto Oncologico con tanti posti letto è estremamente importante. Voglio ringraziare, assieme al direttore generale tutti i suoi collaboratori e il dottor Attilio Guarini, sotto la cui guida sanitaria i lavori sono stati eseguiti. In tal modo l’Oncologico aumenterà certamente la sua capacità operativa”.

“Con questo intervento – commenta Alessandro Delle Donne – l’unità operativa di ematologia raggiunge quota 21 posti letto per pazienti affetti da tumori del sangue a cui, da oggi, siamo in grado di dare significative risposte di cura”. Nell’unità trapianti sarà possibile eseguire, oltre ai trapianti autologhi, cioè la reinfusione di cellule staminali ematopoietiche del paziente stesso, anche i trapianti allogenici, con la reinfusione di cellule staminali ematopoeitiche da donatore. “Significa – conclude il direttore generale – che saremo in grado di curare forme particolarmente aggressive di leucemie e altri tumori del sangue, con cure altamente personalizzate. È questa la direzione che il nostro Istituto intende intraprendere e percorrere”. Spiega nel dettaglio Attilio Guarini: “Con l’ampliamento della unità trapianti, i posti letto dedicati a questa attività arrivano a sette, con quattro stanze a pressione positiva per i trapianti allogenici e tre stanze a bassa carica batterica per il trapianto autologo e le terapie CAR-T”. L’implementazione dei posti letto rientra nel piano di riorganizzazione della rete ospedaliera nazionale previsto del cosiddetto “Decreto Rilancio”. Gli interventi, per un costo complessivo di 1 milione e 159mila euro, sono stati coordinati dalla Regione Puglia. “Con l’apertura della nuova area – afferma il presidente del consiglio di indirizzo e verifica dell’Istituto tumori Gero Grassi – prosegue il rilancio e il rinnovamento dell’Istituto, che prevede l’implementazione e l’aggiunta di servizi che migliorano l’offerta sanitaria e la qualità delle prestazioni”.