Si sono celebrati oggi i funerali di Dario De Gennaro, il 23enne ucciso giovedì scorso in città. Per il delitto è in carcere, con le accuse di omicidio, tentativo di soppressione di cadavere e detenzione al fine di spaccio di sostanze stupefacenti, il 29enne reo confesso Onofrio De Pasquale.
Continue readingOmicidio a Molfetta, ucciso il 23enne Dario De Gennaro. La famiglia: “Killer non ha agito da solo”
Domani a Molfetta si terrà la “marcia per la non violenza e la legalità” che partirà dalla Chiesa di San Domenico alle 19.
Continue readingOmicidio a Molfetta, retroscena choc: De Pasquale voleva murare il corpo di De Gennaro in camera da letto
Il killer reo confesso ha avvolto il corpo della vittima all’interno di coperte e di cellophane, prima di metterlo all’interno di una nicchia della camera da letto che sarebbe stata poi murata con dei mattoni forati.
Continue readingOmicidio a Molfetta, il 23enne Dario De Gennaro ucciso a coltellate: “Il killer Onofrio De Pasquale è sconvolto”
È stato ucciso con diverse coltellate che lo hanno raggiunto al collo e al torace, Dario De Gennaro il 23enne assassinato giovedì pomeriggio a Molfetta, in provincia di Bari. Il suo corpo è stato trovato nel pomeriggio di ieri dopo che il presunto assassino, Onofrio De Pasquale di 29 anni, si è costituito ai carabinieri e ha confessato il delitto. L’autopsia, disposta dalla Procura di Trani, sarà eseguita nei prossimi giorni mentre l’incarico per l’effettuazione degli esami sarà conferito, con ogni probabilità lunedì mattina a Sara Sablone, medico dell’istituto di Medicina legale del Policlinico di Bari. Secondo quanto ricostruito finora, il delitto sarebbe avvenuto al culmine di una accesa discussione, forse legata a traffici illeciti, avvenuta tra i due nell’appartamento del 29enne che si trova nel quartiere Immacolata della città. Il cadavere è stato trovato riverso sul pavimento dell’immobile in cui sono in corso lavori di ristrutturazione.
“De Pasquale è completamente sconvolto e turbato per quanto accaduto”, le parole Dario Iurlaro, avvocato che assieme al collega Giacomo Piepoli difende il 29enne. Iurlaro ha accompagnato il presunto omicida in caserma per costituirsi. L’uomo, che si trova in carcere a Trani, “sta collaborando con gli inquirenti fornendo informazioni utili alla ricostruzione dell’accaduto», prosegue il legale evidenziando che “ha risposto a tutte le domande in sede di interrogatorio” durato per tutta la giornata di ieri. “Ora – conclude Iurlaro- aspettiamo l’evolversi delle indagini”.