“Una attività di bonifica complessa”. Così l’Esercito italiano definisce in una nota le operazioni che si sono svolte questa mattina nella nuova zona portuale di Molfetta (Bari) dove sono stati recuperati e neutralizzati 25 residuati bellici risalenti al periodo della seconda guerra mondiale.
Si tratta anche di bombe di aerei del peso di 30 libbre, pari a circa 15 chili. Le operazioni sono state affidate agli artificieri dell’Esercito, provenienti dall’11esimo reggimento genio guastatori di Foggia e del nucleo della Marina militare Sdai, Sminamento difesa antimezzi insidiosi.
L’attività “è inserita nel quadro dell’accordo di programma per la bonifica delle aree portuali, sottoscritto tra il ministero dell’Ambiente, la Regione Puglia, l’Arpa Puglia e l’Istituto centrale per la ricerca scientifica e tecnologica applicata al mare”, ed è stata condotta “in condizioni di massima sicurezza, senza causare alcun disagio ai cittadini”.