Dagli accertamenti è emerso che il soggetto era stato già denunciato a febbraio scorso, ma in breve tempo è tornato operativo chiedendo il caffè a piacere agli automobilisti al molo San Nicola.
Continue readingRubano cassetta coi soldi al distributore h24, beccati: caccia agli abusivi di N’dèrre a la lanze
Siamo tornati nel distributore h24 situato in corso Vittorio Emanuele, nel centro di Bari, a pochi passi dalla Prefettura e da Palazzo di città. In piena notte c’è chi si è introdotto all’interno e ha scassinato una delle macchinette. Le telecamere hanno ripreso tutto.
Continue readingBari, Polizia Locale contro gli abusivi. Preso e liberato un parcheggiatore: delirio alla stazione
Il parcheggiatore segnalato è stato fermato e portato alla stazione della Polizia Locale dove è stato identificato. Da quanto abbiamo appreso, l’uomo, con precedenti a carico, è stato poi rilasciato.
Continue readingIn fuga dall’eroina, Giovanni parcheggiatore abusivo futuro incerto e cattive amicizie
Saper i suoi movimenti, nonostante non abbia il cellulare, è facilissimo per noi. Giovanni ormai è conosciuto a molti e quindi tenerci aggiornati è semplice.
Continue readingSosta vietata, inseguiti dall’abusivo ubriaco per il “caffè”: se non è a piacere che piacere è
Un parcheggiatore abusivo, in evidente stato di ebrezza, ci ha seguito pretendendo il “caffè” arrivando persino a metterci le mani addosso.
Continue readingIn guerra per il parcheggio, Maurizio col naso rotto: “Rovinato dalla droga la strada é un massacro”
In piazza Moro abbiamo trovato Maurizio. Ha 49 anni, è figlio di un militare della Marina e ha una bimba di 10 anni. Ci racconta la sua vita e come è finito a vivere per strada.
Continue readingMarsupio e felpa, malinteso davanti al Comune: Antonio scambiato per il parcheggiatore abusivo
Prima o poi doveva accadere. Un siparietto davvero comico ma che allo stesso tempo offre tanti spunti di riflessione.
Continue readingAffida le chiavi all’abusivo e sparisce, parcheggiatore va via con l’auto: denunciato per furto
La donna gli aveva affidato l’auto, con la promessa che sarebbe arrivata di lì a poco, ma dopo ore Nicola, nome di fantasia, è andato via portandosi l’auto.
Continue readingBari, sedie e cassonetti per occupare i posti auto: identificato parcheggiatore abusivo
I residenti della zona hanno deciso di segnalare la presenza del parcheggiatore abusivo alle Forze dell’Ordine.
Continue readingNiente caffè all’abusivo ubriaco, tensione in piazza Moro: sputi in faccia e mani sulla telecamera
“Non hai paura quando affronti certe situazioni?”. È una delle domande più frequenti che mi vengono fatte. La risposta è sì, non ci sono dubbi. Guai a non averne, lo scivolone o peggio ancora l’aggressione non tarderebbero. L’ultimo episodio di grande tensione è successo in piazza Moro. C’è un parcheggiatore abusivo che ormai mi chiama per nome, come se il fatto che mi conosca possa rendere meno fastidioso l’atteggiamento con cui chiede soldi a chi ha già pagato il grattino, proprio davanti alla stazione centrale di Bari. Siamo tornati sul luogo in cui la settimana scorsa è stato arrestato un 42enne di origini marocchine. L’accusa? Manco a dirlo aver estorto denaro a una signora. La donna aveva parcheggiato l’auto per andare a prendere la figlia, che sarebbe arrivata col treno. In quello stesso spiazzo, a pochi metri dalla garitta della Polizia Locale, ci sono almeno un’altra mezza dozzina di parcheggiatori. La maggior parte degli automobilisti allunga l’euro “a piacere” per evitare danno o chissà che altro, ma quando l’abusivo è ubriaco marcio le cose possono degenerare da un momento all’altro. Stamattina il nostro “amico” ci ha presi a sputi in faccia, ha tentato di aggredirci pur non riuscendo neppure a mantenersi in piedi e ha tentato anche di sfasciare la telecamera. Per fortuna siamo riusciti a contenerlo fino all’arrivo di due poliziotti locali. Avvisata la pattuglia, però, non essendo stato beccato in flagranza, il parcheggiatore occasionale ha potuto guadagnare la libertà a pochi metri di distanza. Un amico lo ha portato lontano dai guai, calcolando che solo dieci giorni prima era stato accompagnato presso il Comando della Polizia Locale. Una specie di visita di cortesia perché qualche ora dopo, lui e i suoi colleghi, continuano a imperversare nella zona della stazione. Un sistema che di certo non aiuta chi sta di pattuglia per strada e sempre più spesso, per un comprensibile senso di frustrazione, gira la testa dall’altra parte. “Tanto tra qualche ora lo mettono fuori, ne vale la pena?”. La domanda è pertinente, così come la paura di chi non ha gli strumenti per difendersi da questi soggetti, molte volte ubriachi o sotto l’effetto di sostanze stupefacenti.